Dip. Geopolitica e Difesa (GED) MR - Caminetti rooseveltiani: Perché il comunismo è crollato. Dialogo con Gianfranco La Grassa
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- Pubblicato: Venerdì, 16 Ottobre 2020 15:26
- Postato da Comunicazioni Movimento Roosevelt
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Programma elettorale del MR Proposte elettorali pervenute al Movimento Roosevelt e Presupposti politico-programmatici per accettarle Bozza proposta dal Presidente MR e che dovrà essere discussa, eventualmente modificata e poi ratificata...
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Consulta Generale MR di lunedì 21 marzo 2022, ore 19Carissimi soci, come da comunicati ufficiosi già inviati, ribadiamo la convocazione, per lunedì 21 marzo 2022 (lunedì prossimo), alle ore 19, tramite il supporto telematico Zoom, della Consulta...
É davvero ammirevole come ne “Il nome della Rosa” Umberto Eco già analizzasse come le grandi narrazioni possano avere presa sulle persone che non esercitano il pensiero critico; nonostante le distorsioni e le incoerenze tra narrazione e fatti e...
Le false questioni che distraggono l'opinione pubblica: articolo di Daniele Cavaleiro No vax o si vax, no mask o si mask e poi il green pass, ma sono proprio queste le tematiche così importanti che la nostra società deve affrontare? Personalmente, non mi...
Leggi tutto: Stampa & Omissis con Alessandro Strino: Rassegna Stampa del 16 ottobre 2020
Fa pensare, fa indignare.
Un esempio encomiabile di disobbedienza civile
Gianluca IOB un uomo con la schiena dritta che ha a cuore i diritti umani e la salvezza delle persone, non la pedissequa osservanza di disposizioni divenute assurde, perpetrata stolidamente da burocrati senza il minimo buon senso.
Quando l'osservanza alle disposizioni diventa asinina.
Il primario di cardiochirurgia di Aosta incriminato perché salva una paziente da morte sicura con un intervento che solo lui sa fare in zona. Viene prelevato dall'isolamento perché debolmente positivo al covid e asintomatico e poi riportato a casa. La signora sessantenne con un aneurisma é stata mantenuta in vita, e non si è (ovviamente) infettata con il covid. Invece di beccarsi un encomio per la sua dedizione e per aver salvato una vita da morte quasi certa, si becca un decreto di condanna.
Ma allora, mi chiedo, è più importante la salvezza di una vita o la cieca osservanza a dubbie disposizioni? Ma non avevano fatto queste disposizioni per salvare la popolazione e le di lei vite da una grave pandemia?
Sorge il dubbio più che fondato (per usare un eufemismo) che sia più importante la disposizione repressiva in se stessa , lo spirito della proibizione, l'imposizione di regole, cioè che sia più importante l'imposizione del fine. Il mezzo diventa il fine, perché evidentemente il fine di tutto questo non è salvare la salute di milioni di persone, ma imporre restrizioni a milioni di persone. Prove generali secondo la teoria della rana bollita? E' così che inizia a morire una democrazia se nessuno s'indigna e il tutto sparisce in un piccolo trafiletto
MR esprime tutta la sua solidarietà al Dott. Gialuca IOB
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Mi chiedo.
Se qualcuno nel proteggere il respiro dalla vita, quella umana, se lo chieda.
Magaldi: Speranza si vergogni, se istiga i cittadini alla delazione di massa, violando la privacy. Pratiche in uso solo nella Germania Est comunista e nell'Italia fascista
Il presidente del Movimento Roosevelt attacca l'autoritarismo del ministro della sanità e contesta sia l'imposizione delle mascherine all'aperto che le restrizioni inflitte persino tra le pareti domestiche. E avverte: violerò queste disposizioni illegittime, e invito alla disobbedienza civile le stesse forze dell'ordine
«Se diventa illegale tenere feste in casa con più di 10 persone, ne organizzerò una ogni sera. E invito sin d'ora polizia e carabinieri a venirmi a trovare: avrò il piacere di spiegare loro che le misure dell'ultimo Dpcm sono incostituzionali, e che gli stessi pubblici ufficiali possono rifiutarsi di eseguire ordini basati su norme incostituzionali». Gioele Magaldi, presidente del Movimento Roosevelt, annuncia la sua disobbedienza civile nei confronti delle ultime imposizioni del governo Conte: «L'obbligo di indossare sempre la mascherina, anche all'aperto e persino se si è soli - afferma - contraddice una legge dello Stato che impone ai cittadini di rendersi sempre riconoscibili alle forze dell'ordine. Le eventuali sanzioni - aggiunge - saranno tutte impugnate: il servizio di Sostegno Legale del Movimento Roosevelt mette gratuitamente i suoi avvocati a disposizione dei cittadini, che invito a non indossare all'aperto la mascherina».
dottor Laudani: mascherine completamente inutili contro il Covid ma in compenso dannose per la salute. E' provato: possono procurare patologie anche gravi
Il responsabile del Dipartimento Salute del Movimento Roosevelt boccia come inefficace e pericolosa l'imposizione delle mascherine, grottesca se estesa a chi cammina all'aperto
«L'imposizione delle mascherine all'aperto è una follia: non proteggono dal Covid, e in più possono minacciare seriamente la salute». Medico con esperienza internazionale e già dirigente di grandi case farmaceutiche negli Stati Uniti, il dottor Antonino Laudani - direttore del Dipartimento Salute del Movimento Roosevelt - considera letteralmente «folle» il recente obbligo di indossare le mascherine all'aperto, anche se si è soli, e per giunta se si cammina (cioè se si praticano attività motorie, che richiedono un maggior consumo di ossigeno). Il problema, spiega Laudani, è il ristagno dell'anidride carbonica che si espira, creando - a contatto con le vie respiratorie - un ambiente «troppo acido, e quindi tossico».
Munito di un apposito rilevatore, durante un video-intervento Laudani ha condotto un test in cui mostra, in diretta, i pericolosi tassi di CO2 che si concentrano all'interno di una mascherina FFP2, indossata anche solo per pochi istanti. «Il livello considerato di tossicità si raggiunge quando la concentrazione di anidride carbonica supera le 5.000 parti per milione. In pochi secondi, con una mascherina FFP2, si arriva a 10.000 ppm». Sono parametri universalmente riconosciuti dalla comunità scientifica, al punto che «il Canada ha fissato a 3.500 parti per milione il limite tollerabile dall'organismo, dopo il quale si sviluppano fenomeni indesiderabili. Sono innescati dall'acidosi che si determina nel nostro organismo, visto che il micro-ambiente che si crea attorno a bocca e naso è estremamente insalubre». Attenzione: «Già tra i 600 e i 1000 ppm si palesano i primi effetti negativi, che a 2.500 diventano molto importanti».