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Comunicato stampa Movimento Roosevelt - Magaldi: Salvini non ha futuro se resta nel centrodestra, si smarchi dagli slogan sulla droga e dal pericoloso neoliberismo che si nasconde dietro Johnson e la Brexit

Il presidente del Movimento Roosevelt: la Lega è comunque impegnata a difendere l'Italia dall'Ue, mentre viene accusata di fascismo e xenofobia dalle Sardine, analfabeti funzionali che riempiono le piazze senza proporre niente

"Se resta nel centrodestra, Salvini non ha futuro". Lo afferma Gioele Magaldi, presidente del Movimento Roosevelt, dopo l'esultanza del leader della Lega per la vittoria di Boris Johnson: "Dietro alla Brexit ci sono enormi appetiti affaristici, come quelli che prevedono la privatizzazione della sanità britannica. Altro che vittoria della sovranità popolare: Nigel Farage, il leader del Brexit Party, è legato ad affaristi delle isole britanniche, e lo stesso Johnson ammise di aver mentito, in occasione del referendum, promettendo chissà quali benefici in caso di vittoria della Brexit".

Per contro, aggiunge Magaldi, è assurdo imputare a Salvini atteggiamenti xenofobi o addirittura fascistoidi. "Il fascismo è stato una cosa tragicamente seria, ed evocarlo oggi - dice - è una mancanza di rispetto verso chi ne subì davvero le conseguenze". Magaldi attacca il movimento delle Sardine, che riempie le piazze solo agitando la sua ostilità verso Salvini "ma senza saper proporre nulla, se non vuoti slogan da analfabeti funzionali, degni del concorso per Miss Italia". Se si vuole "un mondo migliore", aggiunge Magaldi, "non basta cantare Bella Ciao, magari dimenticando che a cantarla non erano solo i partigiani della futura democrazia, ma anche i comunisti che sognavano di trasformare l'Italia in un incubo come la Jugoslavia, l'Albania e l'Ungheria".

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Master Roosevelt: Docenze/Cattedre e Calendario definitivo

Quello che segue è un Elenco delle Docenze che verranno offerte sicuramente nel Master Roosevelt in Scienze della Polis tra Roma e Milano. Tuttavia, di qui al 25 gennaio 2020, data di inizio ufficiale del Master, potranno essere inserite altre Cattedre, su diretta suggestione dei dirigenti e dei soci MR in collaborazione con l’Ufficio di Presidenza del Movimento Roosevelt (scrivere in tal senso a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ) e/o di concerto con il Rettore del Master Gioele Magaldi (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ) e con il Vice-Rettore Roberto Peron (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ).

Alcune di queste Docenze/Cattedre avranno un solo Docente, altre più di uno. Alcuni moduli di docenza (ciascuno della durata di 30 minuti) saranno offerti dai Docenti in un confronto serrato e di persona con gli Studenti, nel corso dei 12 week-end di incontri spalmati lungo il 2020 tra Roma e Milano, altri saranno resi fruibili in video.

Per ognuna di queste Docenze, di seguito meramente elencate, verranno nei prossimi giorni proposte delle schede illustrative e dei video introduttivi, pubblicati poi sia sul sito (   https://www.movimentoroosevelt.com/    ) che sul blog  (  https://blog.movimentoroosevelt.com/   ) e sul Canale You Tube (https://www.youtube.com/channel/UCSAKO81S2M4XBHMU6erlGIQ    ) del Movimento Roosevelt .

Elenco Docenze/Cattedre tra Roma e Milano del Master Roosevelt in Scienze della Polis:

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Salvini, supporta le idee non gli schieramenti a prescindere!

Matteo Salvini sbaglia profondissimamente. La sua è una esultanza che dimostra che il leader della Lega non abbia bene a mente le priorità di questo momento storico: non sembra avere chiaro che questa dis-Unione Europea possa essere qualcosa di diverso, non sembra avere chiaro che per combattere il neoliberismo su scala globale abbiamo bisogno di una Europa politica, non sembra avere chiaro che Brexit è un attacco allo stato sociale britannico perpetuato da interessi privati, e non sembra avere chiaro che le divisioni dx e sx sono oggi incongrue. Molti di quelli che oggi supportano Salvini in Italia per motivi economici (e la sua vocazione keynesiana) erano CONTRO Boris Johnson.
Sono deluso da un Salvini che - forse - non sta studiando abbastanza. Viene da domandarsi sulla sincerità di Salvini nella lotta al neoliberismo, se questo è il tifo che fa...

www.liberoquotidiano.it/news/politica/13543674/matteo-salvini-boris-johnson-sinistra-sconfitta-twitter.html

ILVA: lo Stato ritrovi il proprio ruolo nelle crisi aziendali

Operaio ILVA: Mittal trascura le commesse e così blocca la produzione. Una scusa per poter dismettere Taranto? Il Movimento Roosevelt: lo Stato intervenga subito


Durante lo sciopero di oggi, 10 Dicembre 2019, un operaio ArcelorMittal ci contatta per raccontarci quello che succede dietro le mura del suo impianto. Il racconto è devastante: la produzione sarebbe impedita e rallentata dalla mancanza di manutenzione e rifornimenti. Una strategia che se messa in opera coscientemente potrebbe giustificare la chiusura degli impianti; strumento per garantire ad ArcelorMittal di ridurre i costi, mantenere il portfolio clienti dell'ex ILVA, e realizzare profitti maggiori, dato che si alzerebbe il prezzo dell'acciaio.

Il Vicepresidente del MR il Dr. Nino Galloni, con una lunghissima esperienza nelle vertenze sindacali di industrie private e a partecipazione statale: “Ci sono le condizioni perché lavoratori e management si uniscano allo scopo di prendere in gestione l’azienda evadendo le commesse e salvaguardando la produzione. Un volano finanziario può esser dato dalla capitalizzazione degli ammortizzatori sociali per circa 400 milioni all’anno. La scommessa sarà sul mantenimento dei livelli competitivi internazionali. Se la sfida su tali mercati non funzionasse si aprirebbe l’alternativa tra la nazionalizzazione e forme protezionistiche ovvero un po’ e un po’. Ma sarei ottimista sulle nostre capacità tecnologiche di stare al passo coi tempi”.
https://www.libreidee.org/2019/12/operaio-accusa-cosi-mittal-perde-apposta-le-commesse/?fbclid=IwAR0a8KKkBbJKwpVFHPz_y9dCwOijctx6MJaGqXI-4OT9BuvOw50eYue98G8


Il Movimento Roosevelt non può certificare la veridicità delle affermazioni fatte ma data la loro gravità invitiamo le autorità competenti e i giornalisti italiani ad indagare, con la dovuta meticolosità, quello che potrebbe essere un abuso ai danni degli stabilimenti, dei lavoratori e del paese.

https://www.youtube.com/watch?v=cfHSZ4zmLFY&feature=youtu.be



***


Da un anno, le commesse di lavoro per l’ex Ilva vengono trascurate, nonostante la continua richiesta di acciaio di qualità prodotto a Taranto. Le fabbriche, dichiara, vengono lasciate prive dei materiali per la necessaria manutenzione degli impianti, e il fermo-macchine può durare anche un mese. Protesta Marco Moiso, vicepresidente del Movimento Roosevelt: «E’ inaccettabile l’inerzia dello Stato, di fronte allo strapotere dell’economia neoliberista. Il governo – dice Moiso – deve far luce rapidamente sulla situazione denunciata dalle maestranze, e intervenire senza perdere altro tempo».

 

https://www.gaiaitalia.com/2019/12/10/operaio-ilva-mittal-trascura-le-commesse-e-cosi-blocca-la-produzione-una-scusa-per-poter-dismettere-taranto-il-movimento-roosevelt-lo-stato-intervenga-subito/?fbclid=IwAR3O6ZkE3ppnl3qg1KZernkDxoqW0CYBvDW2X0lSPKtRR6jvWjn3ORfoq5w

Ex ILVA un problema che rischia di incancrenirsi e una sconfitta per il sistema paese e per la parte strategica dell'industria nazionale.

Il secondo di una lunga serie di scritti e video.
Ricordiamo che l’attuale situazione dell’ex Ilva era già stata predetta in tempi non sospetti, prima ancora della cessione degli stabilimenti italiani alla Mittal, come anche scritto nel precedente post di MR sul blog e sui social, e che le lacune dello Stato sono gravi, fin dai tempi della cessione estremamente vantaggiosa (per i privati) dell’Ilva al gruppo Riva.

https://blog.movimentoroosevelt.com/blog/2198-ex-ilva-acelor-mittal-si-sapeva-gia-da-anni-come-sarebbe-andata-a-finire-altro-che-risolto-tutto-in-3-mesi.html

Che fare?
Di Davide Montefiori

La soluzione del problema ArcelorMittal (ex Ilva) di Taranto, attuale patata bollente nelle mani del governo Italiano e degli amministratori della multinazionale franco-indiana dell’acciaio, non potrà risolversi nel breve periodo e non potrà essere indolore, né per i lavoratori interessati (diretti ed indotto), né per la città di Taranto e aree limitrofe, per l’ambiente e la salute e neppure per le forze politiche che cercheranno di risolvere questo rebus. Direi di più, l’avvenire dell’acciaieria di Taranto interesserà oltre che l’Italia anche tutta l’Europa.

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Comunicato stampa Movimento Roosevelt - Magaldi: ovazione a Mattarella (per quali meriti?) e complimenti alle Sardine da Monti. Tutti contro Salvini, l'unico contestatore dello lo status quo che penalizza l'Italia

Il presidente del Movimento Roosevelt: sconcertante che le "democratiche" Sardine temano l'alternanza in Emilia, e che ricevano pure l'endorsement berlusconiano della Pascale
 
"Dopo Saviano, ecco Monti e la Pascale: endorsement imbarazzanti, per le Sardine, che il 14 dicembre a Roma vanno in piazza coi Papa-Boys. Per dire cosa, a parte "morte a Salvini"? Credono davvero che, "morto" Salvini, l'Italia avrebbe risolto i suoi problemi?". Gioele Magaldi, presidente del Movimento Roosevelt, è sconcertato dai facili entusiasmi di questi giorni. Intanto, l'ovazione tributata a Sergio Mattarella alla prima della Scala, a Milano: "Per cosa, esattamente, si applaude Mattarella? Cosa avrebbe fatto, finora, per tutelare il paese?". Ricorda Magaldi: "Nel 2018 bloccò la nomina di Paolo Savona, già ministro con Ciampi (ex governatore di Bankitalia, poi presidente della Repubblica). Si trattava di difendere l'Italia dai mercati? Ma oggi gli italiani rischiano di essere sbranati dal Mes".

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Marco Moiso: Sovranità, sovranismo e sovranisti

Marco Moiso: Siamo circondati dai Sovranisti!!!


[Dalla diretta Facebook] Che vuol dire criticare i sovranisti? Quali sono le teorie economiche che beneficiano della rinuncia alla sovranità popolare? Sovranismo equivale a nazionalismo? In questo video parlo di sovranità, sovranismo e sovranisti provando a rispondere ai quesiti qui elencati.

 

https://www.youtube.com/watch?v=wGGxOiWobWY&feature=youtu.be&fbclid=IwAR16rclY2mFPLxHsNP0oipIYLBkqfRNpDEKxGNaWpeQMDTC3SVop6ouBQ7U

Mediterraneo sempre più instabile e la politica italiana dello struzzo.Libia e Turchia: problemi geopolitici interdipendenti

 Nel primo post che inauguravail Dipartimento, più di un anno fa  scrivevamo:

 le criticità maggiori (per l'Italia) sono tre, e si chiamano Libia, Francia, Turchia. Sicuramente queste tre criticità sono collegate tra di loro e l’aggravamento di una delle tre ha ripercussioni anche sulle altre due.

vediamo come Turchia e Libia sono collegate:

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Il Giallo e "I dolori del giovane Macron" (nell'ombra dei media)

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  • Come al solito i media non parlano a lungo di certe questioni. Tendono a ignorare le vicende
    dopo le massive tornate iniziali, ma certi fatti permangono e covano, si incistano, anche se
    vengono ignorati dai riflettori… fino alla prossima esplosione. Francia, Cile, Bolivia, Ucraina,
    Kurdistan, Libia, il fuoco non è spento, semplicemente non lo fanno vedere. I Gilet Gialli e le
    proteste francesi continuano, eccome, e i loro problemi, quelli della gente comune,
    assomigliano e di molto ai nostri, e la causa è comune: la dis-unione europea neoliberista e
    la soluzione è una sola, e sappiamo quale,
    Un bel brain storming della nostra “corrispondente sul campo” Maria Zei.
    In questo inizio settimana che precede il grande sciopero del 5 novembre in Francia, dove
    tutti ma proprio tutti partecipano: poliziotti/e, pompieri/e, netturbini/e, avvocati/e,
    maestri/e di scuola (i bambini non andranno a scuola perché non e' assicurata la presenza
    degli insegnanti) ci si mettono anche i professionisti delle costruzioni (BTP in francese
    Batiments Travaux Public) col blocco delle piattaforme per il carburante e vai con la penuria
    [1]…
    Non contenti neanche loro dell'ennesima riforma di Macron (o micron come lo chiamano
    sempre più larghe percentuali di Francesi) a favore di sempre i soliti, perché alla fine per fare
    tornare il bilancio, leva, sposta, riduci, taglia, aumenta le tasse ai poveri e riducile ai
    ricchi…(Robin Hood all'inverso). Notevole il servizio di investigazione della giornalista tanto
    amata Elise Lucet nella sua trasissione Cash Investigation su France 2 del mese scorso [2].
    C'e' anche chi dice, come François Asselineau (e' la sua tiritera): "glielo dice l'Europa (questa
    formula ci ricorda qualcosa anche in Italia) nel documento del GOPE (Grandi Orientamenti di
    Politica Europea)” certo che essendo ancora anacronisticamente a oltranza "neoliberale"
    non puo' che proporre delle misure che non vanno certo nella direzione dei cittadini
    europei... ma, si sa, Nino Galloni vice presidente di MR e insigne economista lo dice da tanto,
    e non solo in Italia, ma anche qua in Francia. Comunque M(m)a(i)cron ha la responsabilità di
    mettere in applicazione il neoliberismo in tutto e per tutto, sempre e comunque, resta una
    decisione politica.
    La poverta' e' aumentata in Francia a causa di ciò e soprattutto recentemente con le ultime
    riforme di Macron su disoccupazioni, sussidi per l'alloggio. Si veda il video di Jacques
    Sapir [3] dove presenta i risultati, non dell'ultra sinistra, ma dell'INSEE che e' l’equivalente
    della nostra ISTAT)
    Questo stato sociale (securité sociale) tanto caro ai francesi, si ricordi e si ringrazi, tra gli altri,
    il grande Charles (De Gaulle) e il CNR (Consiglio Nazionale della Resistenza) e i loro "Giorni
    Felici" [4], viene eroso di giorno in giorno da decine di anni.
    Se la Francia ha raggiunto un certo alto livello di vita e' grazie a cio' e adesso Macron
    colpisce anche più di prima e perfeziona il lavoro già cominciato dai suoi predecessori, tutti
    proni alla svolta neoliberista dagli anni 80' in poi. Gratta gratta, sciupa sciupa...
    In tante occasioni i francesi hanno resistito ma non e' stato sufficiente e si sa, poi le lotte
    scemano, ci si rinchiude un po’ su se stessi, la vita sempre più difficile, arrivare a fine mese è
    sempre più un’impresa (vedi gilet Gialli) e chi ne vuole approfittare ne approfitta. Nino
    Galloni lo mette in evidenza nei suoi lavori, ma non solo lui, in Francia Maurice Allais, premio
    nobel, per esempio. Si fece una conferenza con lui sull'eredità di Federico Caffé e Maurice

    Allais a Parigi [6]. In materia di premi Nobel, l’ultimo francese é Jean Tirole… Lascio andare a
    leggere il libro eccellente di Jacques Genereux La deconnomie [7], cosa dice di Jean Tirole…
    Il 5 novembre si manifesta contro la riforma delle pensioni in generale ma soprattutto
    perché i francesi si sono resi conto come non si possa più andare avanti cosi'... ecco qua in
    dettaglio l'imbroglio sulle pensioni: [8] ben spiegato da uno del gruppo "Les economistes
    atterrés" [9].
    Molta propaganda da parte dei media, grazie a cui Macron ha vinto le elezioni e tutti
    posseduti dai suoi amichetti... Drahi, Niel,... contro lo spauracchio, veramente inoffensivo
    della Le Pen (neoliberista della prima ora, che ha fatto soldi grazie all'eredita' rubata a un
    militante [10] e un tipografo [11], vari documentari sulla loro vita sono disponibili dove si fa
    la lista di ciò assieme a tanti altri episodi... per non parlare degli ultimi processi in corso su
    fondi europei [12]) MESSA lì non per far paura ma per far scegliere Macron... una tra tante.
    L'analisi (di Francois Asselineau [13]) degli interventi dei Le Pen sui media e il loro supposto
    ruolo “anti” (immigrati, europa...).
    Per finire, interessante questo video che fa una panoramica sulle dinamiche di come i media
    trattano, per sminuire, questo sciopero [14].
    Vedremo come andrà nei prossimi giorni, se lo sciopero sarà ridimensionato o se
    continuerà... Già tutto ciò ha dato argomenti ai detrattori di Macron al rdv Nato di questi
    giorni (Trump, Erdogan)... Nella mia regione natale si dice "cencio dice male di straccio" e
    oggi all'incontro NATO ce n'erano tanti di straccioni, veri, non certo i poveri « senza fissa
    dimora » che questi lasciano sul bordo della strada a causa delle politiche che fanno...
    Vergogna a due stati, come gli Usa e la Francia, che in ceri periodi della storia sono stati una
    luce, un faro. Peccato, avranno modo di riprendersi? Se ascolteranno ciò che la gente
    esprimerà in strada in questo 5 dicembre e dopo... forse sì...
    Stay tuned...

    1-https://www.20minutes.fr/societe/2666295-20191203-carburant-carte-stations-service-
    touchees-penurie-essence
    2-https://www.france.tv/france-2/cash-investigation/1103635-qui-profite-de-nos-
    impots.html
    3-https://www.youtube.com/watch?v=BNgsadcJJAk
    4-https://fr.wikipedia.org/wiki/Programme_du_Conseil_national_de_la_R%C3%A9sistance
    5-http://maison-italie.org/wordpress/index.php/373/
    6-http://maison-italie.org/wordpress/index.php/373/
    7-http://www.seuil.com/ouvrage/la-deconnomie-jacques-genereux/9782757872123
    8-https://www.youtube.com/watch?v=1K-lC1_1VVM
    9-https://fr.wikipedia.org/wiki/Les_%C3%89conomistes_atterr%C3%A9s
    10-https://fr.wikipedia.org/wiki/Hubert_Lambert
    11-https://www.graphiline.com/article/17159/Le-FN-condamne-a-payer-son-ancien-
    imprimeur
    12-https://www.franceinter.fr/assistants-europeens-l-enquete-qui-menace-le-
    rassemblement-national
    13-https://www.upr.fr/propagande/la-sarl-le-pen-se-dechire-en-public-mais-une-chose-ne-
    change-pas-cest-que-ni-le-pere-ni-la-fille-ne-parle-de-sortir-de-lue-ou-de-leuro-de-facon-
    unilaterale-par-larticle-50/):
    14- https://www.youtube.com/watch?v=AuToLJMrDhY

Master Roosevelt in Scienze della Polis: Calendario 2020

Master Roosevelt in Scienze della Polis: ecco il Calendario 2020 dei 12 Cicli di lezioni

 
Facendo seguito a quanto accennato in

https://www.youtube.com/watch?v=xQ4SlU8SsTA&feature=youtu.be&fbclid=IwAR2aPPDsY2b9h5JIjYJ2kyI5Y7M6BRXj0_a7G0Kb47bO8DnTb10bH2-EGIk

siamo lieti intanto di rendere pubblico il Calendario (definitivo) dei cicli di lezione del Master Roosevelt in Scienze della Polis.

Tali incontri si svolgeranno tra Roma e Milano, nell’arco dei dodici mesi del 2020.

PRIMO CICLO DI LEZIONI:  Roma, Sabato 25 e Domenica 26 gennaio 2020

SECONDO CICLO DI LEZIONI: Milano, Sabato 22 e Domenica 23 febbraio 2020

TERZO CICLO DI LEZIONI: Roma, Sabato 21 e Domenica 22 marzo 2020

QUARTO CICLO DI LEZIONI: Milano, Sabato 18 e Domenica 19 aprile 2020

QUINTO CICLO DI LEZIONI: Roma, Sabato 23 e Domenica 24 maggio 2020

SESTO CICLO DI LEZIONI: Milano, Sabato 20 e Domenica 21 giugno 2020

SETTIMO CICLO DI LEZIONI: Roma, Sabato 18 e Domenica 19 luglio 2020

OTTAVO CICLO DI LEZIONI: Milano, Sabato 19 e Domenica 20 settembre 2020

NONO CICLO DI LEZIONI: Roma, Sabato 17 e Domenica 18 ottobre 2020

DECIMO CICLO DI LEZIONI: Milano, Sabato 14 e Domenica 15 novembre 2020

UNDICESIMO CICLO DI LEZIONI: Milano, Sabato 12 e Domenica 13 dicembre 2020

DODICESIMO CICLO DI LEZIONI: Roma, Sabato 19 e Domenica 20 dicembre 2020

Coloro che, avendone fatto richiesta scrivendo a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. , saranno ammessi a partecipare al Master (a breve verranno resi noti i contenuti del sito specifico, all’indirizzo elettronico http://www.masterroosevelt.com/ , ma intanto sarà possibile acquisire tutte le informazioni necessarie e utili anche sul sito MR www.movimentoroosevelt.com ), per poter conseguire il diploma del primo anno di Master, dovranno partecipare di persona almeno a 6 Cicli di Lezioni su 12, scegliendo liberamente quando e come presenziare a tali Cicli tra Roma e Milano. Per quel che riguarda il resto della preparazione in vista dell’esame di fine anno, gli iscritti al Master potranno usufruire di video appositi (da scaricarsi comodamente a casa), contenenti lezioni ordinarie e integrative, e di materiali didattici vari che verranno loro consegnati dal Corpo Docente.

Tutte le modalità per l’iscrizione e per lo svolgimento operativo del Master saranno comunque resi noti in parte pubblicamente con ulteriori comunicati (consultabili tanto sul sito www.movimentoroosevelt.com che su http://www.masterroosevelt.com/ ) e in parte (in termini più definiti e precisi) a coloro che faranno richiesta di iscrizione al Master Roosevelt in Scienze della Polis scrivendo a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ).

Nelle prossime ore verranno rese note le Docenze offerte ai partecipanti al Master, con l’avvertenza che alcune di esse potranno essere modificate e/o integrate a seguito di ulteriori proposte/suggestioni che vengano sia da parte dei Dirigenti che degli altri membri della Comunità rooseveltiana.

Tuttavia, l’impianto complessivo delle Docenze offerte che verrà pubblicato a brevissimo è già il risultato di un notevole lavoro di elaborazione da parte della Dirigenza MR.

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Gioele Magaldi: invece del MES, pensare ad un piano keynesiano di investimenti

Movimento Roosevelt. Magaldi: altro che Mes, l'Italia pretenda 200 miliardi di euro per lavoro e infrastrutture, c'è da rimettere in piedi un Paese disastrato.


Un patetico scaricabarile, 
quello sul Mes, mentre l’Italia crolla e l’economia resta prigioniera dell’austerity imposta dall’attuale gestione dell’Eurozona. Per Gioele Magaldi, presidente del Movimento Roosevelt, la politica italiana offre un triste spettacolo: “Il governo gioca ancora una volta in difesa, anche sul Mes“, anziché decidersi ad attuare il cambio di orizzonte che il paese attende. “L’Italia – dice Magaldi – ha bisogno di un piano di investimenti da 200 miliardi, non computati nel deficit, per risollevare radicalmente l’economia: lavoro, infrastrutture, trasporti, scuole, welfare“. Senza un’iniezione keynesiana a fare da volano, sostiene Magaldi, l’economia è destinata a soffrire ancora, “costringendo gli italiani a patire all’infinito le conseguenze della crisi sociale, gravissima, nella quale il paese è sprofondato a causa delle devastanti politiche neoliberiste imposte dall’Ue“.

Sopravviverà, il Conte-bis, alla tempesta Mes? “Temo di sì“, sostiene il presidente del Movimento Roosevelt, “data la debolezza politica dei partiti di governo“, spaventati dal possibile ricorso alle elezioni anticipate. “Le tenterà tutte per restare in sella lo stesso Conte, la cui inconsistenza gioca a favore della durata dell’esecutivo: Giuseppe Conte, così servizievole coi politici europei che contano, è il primo a sapere che finirebbe triturato dagli elettori“, checché ne pensi il suo ammiratore Marco Travaglio. A proposito: “Saprebbe indicare, il direttore del “Fatto Quotidiano”, un solo atto significativo di buon governo messo a segno dal premier?“.

Analoga mediocrità da parte dell’alleato Renzi, peraltro già rottamato dagli italiani, a cui (da primo ministro) aveva venduto solo chiacchiere: “Oggi lo attaccano ingiustamente per le inchieste giudiziarie di cui è oggetto, che non sono concluse e che non dovrebbero condizionare la politica. Semmai – aggiunge Magaldi – Renzi è da bocciare sul piano politico, visto che continua a non proporre alcuna ricetta per affrancare l’Italia dalla crisi strutturale provocata dal rigore Ue“. In questo contesto, il Mes è solo l’ennesima trappola burocratica, conclude Magaldi: e non sarà neppure l’ultima, se non si trova il coraggio politico di rivendicare “un’Europa unita e democratica, senza più scarsità artificiosa di moneta e legislazioni fiscali privilegiate, e con eurobond che annullino finalmente il ricatto dello spread“.

(3 dicembre 2019)

©gaiaitalia.com 2019 – diritti riservati, riproduzione vietata




https://www.gaiaitalia.com/2019/12/03/movimento-roosevelt-magaldi-altro-che-mes-litalia-pretenda-200-miliardi-di-euro-per-lavoro-e-infrastrutture-ce-da-rimettere-in-piedi-un-paese-disastrato/?fbclid=IwAR0408xl0DuSUm546jo5O1kp7aYEofJL9lvnIwHn4ASpgq9L7dWkSiAvTSs

Cina-Europa-Italia. Un triangolo...delle Bermude?

la nuova via della seta cina fd7c4
Pubblichiamo un interessante scritto di Alessandro Loreto e Ruben Giavitto sulla complessità di rapporti tra Cina-Europa e Italia in cui certi luoghi comuni non sono affatto scontati.


Cina-Europa-Italia

Con questo documento, all’interno del nostro dipartimento Esteri e Difesa  vorremmo soffermarci in ultima istanza sui rapporti sino-europei e italo-cinesi sotto il profilo delle relazioni commerciali.

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Sergio Magaldi presenta il Dipartimento Cultura del MR

Il Dipartimento Cultura del Movimento Roosevelt: nuovi progetti

 Sergio Magaldi presenta il Dipartimento Cultura del Movimento Roosevelt e ne ripercorre la storia e le attività dal 2015 ad oggi. Inoltre, Sergio Magaldi annuncia: a breve verrà lanciato un progetto ambizioso, la Rooseveltpedia.

https://www.youtube.com/watch?v=R1OmdhcV0lk&feature=youtu.be&fbclid=IwAR2wZhiQvDXr9ZseaXKdmGSRnAHBWDrP9OIcPGSxj4GO8UVKZlwkzH4dwGo

Comunicato stampa Movimento Roosevelt - Magaldi: altro che Mes, l'Italia pretenda 200 miliardi di euro per lavoro e infrastrutture, c'è da rimettere in piedi un paese disastrato da vent'anni di austerity

Il presidente del Movimento Roosevelt: imbarazzante che il governo giochi ancora sulla difensiva anche riguardo al Meccanismo Europeo di Stabilità, anziché chiedere un'Europa democratica e la fine del rigore, cominciando dagli eurobond per archiviare lo spread

Un patetico scaricabarile, quello sul Mes, mentre l'Italia crolla e l'economia resta prigioniera dell'austerity imposta dall'attuale gestione dell'Eurozona. Per Gioele Magaldi, presidente del Movimento Roosevelt, la politica italiana offre un triste spettacolo: "Il governo gioca ancora una volta in difesa, anche sul Mes", anziché decidersi ad attuare il cambio di orizzonte che il paese attende. "L'Italia - dice Magaldi - ha bisogno di un piano di investimenti da 200 miliardi, non computati nel deficit, per risollevare radicalmente l'economia: lavoro, infrastrutture, trasporti, scuole, welfare". Senza un'iniezione keynesiana a fare da volano, sostiene Magaldi, l'economia è destinata a soffrire ancora, "costringendo gli italiani a patire all'infinito le conseguenze della crisi sociale, gravissima, nella quale il paese è sprofondato a causa delle devastanti politiche neoliberiste imposte dall'Ue".

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The Roosevelt Movement Ep.1 An Introduction

The Roosevelt Movement: The Neoliberalism is not compatible with Democracy

 

 The Roosevelt Movement present itself. Each and every month we will address a number of topical, political issues. In this video, we discuss the reasons why we believe that Neo-liberalism is not compatible with democracy.

An introduction to who we are and why we fight against Neo-liberalism

 

 https://www.youtube.com/watch?v=W8_idx-phX0&feature=youtu.be&fbclid=IwAR0JNtn5oGtHEIdKIxs_p7HeCKs6zzlfQrywYwq-L0n4pK6CCLDCyuam80w

Le Sardine: analisi equanime e costruttiva

Le Sardine: analisi equanime e costruttiva

 

 [Dalla diretta Facebook] Una analisi equanime e distante sulle Sardine. Bene la partecipazione popolare ed ecco quello che manca loro per poter diventare una proposta politica seria.

 

https://www.youtube.com/watch?v=Up5svKxS4FY&feature=youtu.be&fbclid=IwAR1gakFY9wmIIR7BWmC8nZ2L4wHJ36GFCs5BeHtGhC2XEQovER272_h7dTQ

Otto e Mezzo Rooseveltiano n.2 - Conte, la destra italiana e l'ondata populista

Otto e Mezzo Rooseveltiano n.2 - Conte, la destra italiana e l'ondata populista.

 

Il Movimento Roosevelt, puntualmente escluso dal panorama mediatico italiano, "intercetta" la puntata di Otto e Mezzo del 16.11.19 e risponde alle domande di Lilli Gruber. Se non ci viene dato spazio, ce lo prendiamo!

 

https://www.youtube.com/watch?v=1Utd30FCCME&feature=youtu.be&fbclid=IwAR1_W_nUMvcael-3UbiyhayZPwjvmCKzSwnLaMx1WZ4UzhIymYR2FBDW70o

Sardine, fascismi immaginari e ebeti veri

Sardine 31a56Oggi, i partigiani comunisti che contribuirono a liberare l'Emilia Romagna prenderebbero volentieri a calci nel sedere gli amici delle Sardine, o meglio: il governo di yesmen contro cui si agita Salvini, la bestia nera dei ragazzi-pesce. Lo afferma lo storico Alessandro Guardamagna, in un intervento su "Come Don Chisciotte". Tema: la patetica propaganda contro "il fascismo", che non vede il fascismo vero del 2019, quello di Erdogan che tiranneggia i turchi, vessa i profughi e inonda l'Europa di foreign fighters dell'Isis, dopo averli armati e protetti. Temi non pervenuti, però, nell'agenda elettorale delle Sardine, sordomute anche di fronte alla tagliola del Mes, cioè l'agguato - firmato Conte e Gualtieri, i due maggiordomi di turno - contro ogni possibile politica autonoma in Italia (che sia di stampo salviniano o antisalviniano, non importa: se è il Mes a dirti quanto spendere, e per cosa, tu questa Italia non la governi più). Il problema? «Fascismi, sardine e ebeti», riassume Guardamagna. Quanti ebeti? Tantissimi. E vedi che combinazione: l'onda ittica "venuta dal nulla" diventa quasi una marea, proprio mentre Grillo strattona Di Maio suicidando i 5 Stelle, e la mannaia giudiziaria si abbatte sul malcapitato Renzi. Dietro le quinte, giochi paralleli (e in ombra) tra Palazzo Chigi e Quirinale: in panchina si scaldano Draghi e Prodi, i due maggiori devastatori del nostro paese negli ultimi decenni.

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Presentazione di "Cannabis. Il futuro è verde canapa" di Mario Catania

Presentazione di "Cannabis. Il futuro è verde canapa" di Mario Catania


Il socio fondatore del Movimento Roosevelt Mario Catania ha scritto un importante libro sulla cannabis. Siamo felici di ripercorrere con Mario il percorso storico e gli interessi economici che hanno portato al proibizionismo e alla criminalizzazione di questa pianta dalle proprietà straordinarie. In futuro, siamo convinti che non ci sia spazio per forme di proibizionismo cieche e volte a tutelare gli interessi di grandi multinazionali e gruppi di criminalità organizzata.

"La cannabis è una risorsa per l’economia, per l’ambiente e il contrasto dei cambiamenti climatici e per milioni di pazienti affetti dalle patologie più disparate e spesso altamente invalidanti. Oggi è al centro della ricerca medico-scientifica, contribuisce a risanare economie disastrate a suon di miliardi di dollari e si sta affermando come una risorsa pressoché inesauribile in grado di sostituire i derivati del petrolio e sposarsi perfettamente con i principi dell’economia circolare. La canapa infatti non è solo una medicina o una sostanza usata a livello spirituale o ricreativo. Considerata come il maiale vegetale, perché può essere utilizzata in ogni sua parte, la cannabis è cibo nutraceutico, carta di ottima qualità per invertire la deforestazione, un materiale per la bioedilizia per costruire case a bolletta zero e consumi ridotti, un tessuto performante, resistente e naturale, bioplastica biodegradabile, oltre che un materiale futuristico per le automobili di domani e per stoccare energia, contribuendo, anche solo crescendo, a depurare la terra da inquinanti e metalli pesanti e togliendo enormi quantitativi di CO2 dall’atmosfera." Acquistiamo tutti il libro presso librerie indipendenti o su Mondadoristore, IBS, o Amazon.

 

 https://www.youtube.com/watch?v=vd7iESjSDHg&feature=youtu.be&fbclid=IwAR3x6rYjl4G_fynaUfXW3jOrHB-oTJoeUrNYyi4ZxiPa97ErIuOSFFZ3jys

Sergio Magaldi presenta il suo ultimo libro: La regione sconosciuta

I diversi livelli di lettura de "La regione sconosciuta"

 

Sergio Magaldi, Segretario del Dipartimento Cultura del Movimento Roosevelt, presenta il suo ultimo libro 'La regione sconosciuta' e ne spiega i diversi livelli di lettura.

 

https://www.youtube.com/watch?v=TJrXmkTwBsE&feature=youtu.be&fbclid=IwAR0z8krIwkDN7gA1bB-Xa3srcfK26or6Obnwt4wu7D8BW00QbnfL2vp6acU

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