Magaldi: con Colao e Prodi, rischio di commissariamento "cinese" per l'Italia. Molto meglio Draghi, che si preoccupa (come Nino Galloni) di aiutare gli italiani, subito
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- Pubblicato: Lunedì, 20 Aprile 2020 17:57
- Postato da Redazione Movimento Roosevelt
Il presidente del Movimento Roosevelt: Mattarella al crocevia di una partita difficile, tra il vero riscatto nazionale e la tentazione di imbavagliare e sabotare definitivamente il paese
«Vigileremo e impediremo che vada in porto il piano oligarchico di chi intende trasformare l'emergenza coronavirus (e l'evidente inadeguatezza di Conte) in un pretesto per commissariare l'Italia». Per Gioele Magaldi, presidente del Movimento Roosevelt, il pericolo è concreto: «Si deve leggere in questi termini la tentazione di sostituire Conte con l'aziendalista Vittorio Colao, per poi magari eleggere Romano Prodi al Quirinale». Attenzione: «Questa "cordata", che ora accusa Conte di non aver tempestivamente assistito gli italiani colpiti dalla crisi, è ispirata dagli stessi soggetti che hanno fatto in modo che, a livello europeo, l'Italia non ottenesse le necessarie concessioni». Per Magaldi, a preoccupare è anche il possibile corollario: l'idea infatti è quella di «ridurre gli italiani a sudditi di una post-democrazia orwelliana di stampo cinese, sottoposti all'occhiuta sorveglianza di una nuova polizia sanitaria che metterebbe fine a molte delle nostre libertà democratiche».