Stamattina al mio risveglio pensavo alla fase 2 e alle altre fasi che verrano.
Mi chiedevo se questo mondo che verrà si sarebbe accontentato delle mascherine o avrebbe voluto dalle nostre vite qualcosa in più. Dopotutto siamo stati disponibili ed accondiscendenti a cedere la libertà pur di non ammalarci, ormai la soglia del possibile credo sia stata superata e forse un'Apocalisse all'amatriciana quasi realizzata.
"Inoltre obbligò tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi, a farsi mettere un marchio sulla mano destra o sulla fronte. Nessuno poteva comprare o vendere se non portava il marchio, cioè il nome della bestia o il numero che corrisponde al suo nome".
Il marchio sulla fronte è stato fin troppo facile, come in "1984" non si sono accontentati di mescolare alla verità delle bugie, ma hanno impresso nella testa di molti che quella bugia fosse elevata a verità, un marchio nel modo di pensare.
E quindi ora che i maiali vanno a due zampe, ed ora che le notizie hanno la pantente di veritiere o fake, non secondo l'attinenza con la realtà, ma secondo una patente di verità autoreferenziale, sappiamo di certo che tutti i cittadini sono uguali, ma alcuni sono più uguali di altri.
Ora non resta che il marchio nella mano, una bella patente di vaccinato con la quale potremmo riprendere le nostre attività. Del resto la patente di vaccinato imporla alle scuole per ammettere i bambini al sistema è stato un problema risolto senza alcun clamore con un'imposizione che ha dato il marchio del fake ad ogni voce discordante.
Adesso che il marchio è nelle teste prima che sulle teste, mentre il Ministero della Verità procede per il suo corso, in attesa che oltre ai bambini anche gli adulti possano finalmente avere il marchio sulla mano destra - questa patente di uomo vaccinato, schematizzato e impilato, ligio all'ordine sovrano garante del presunto benessere generale - potremmo tra un po' finalmente venir fuori dalle nostre tane fino a nuovo ordine contrario, fino a nuova epidemia.
Nel frattempo non sappiamo che mondo ci aspetterà e se mai qualcuno reagirà, sappiamo per certo quello che non vedremo nel mainstream: approfondimenti seri sulla reale genesi dell'epidemia, sui suoi rapporti con 5g e vaccini, sugli interessi economici delle case farmaceutiche in questo contesto e il loro rapporto con l'Oms, sui limiti degli interventi degli Stati, sul ruolo delle istituzioni e il loro rapporto con la moneta, sulla legittimità della violazione per emergenza dei diritti inviolabili garantiti costituzionalmente, sulla questione se sia opportuono o meno creare debito piuttosto che produrre moneta a credito ed altre facezie del genere.
Forse qualche Palladineve sarà invitato nella riserva indiana di qualche show per essere offeso senza argomentazioni e appeso al collo il cartello di cretino sottoposto al pubblico ludibrio, mentre qualche solerte Gondrano sarà condotto al macello sociale contento che il suo sacrificio serva all'Europa e quindi al Mondo.
O forse ci risveglieremo da questa ipnosi collettiva, e scopriremo che era solo un hypnos, un sonno, e da uomini risvegliati useremo tutto quello che abbiamo visto dormendo per costuire un mondo in cui l'unico marchio è quella della libertà di espressione, di circolazione, di movimento, di pensiero.
IL MARCHIO E IL SONNO
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- Postato da ARMANDO PEZZELLA