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Il presidente del Movimento Roosevelt: imbarazzante che il governo giochi ancora sulla difensiva anche riguardo al Meccanismo Europeo di Stabilità, anziché chiedere un'Europa democratica e la fine del rigore, cominciando dagli eurobond per archiviare lo spread

Un patetico scaricabarile, quello sul Mes, mentre l'Italia crolla e l'economia resta prigioniera dell'austerity imposta dall'attuale gestione dell'Eurozona. Per Gioele Magaldi, presidente del Movimento Roosevelt, la politica italiana offre un triste spettacolo: "Il governo gioca ancora una volta in difesa, anche sul Mes", anziché decidersi ad attuare il cambio di orizzonte che il paese attende. "L'Italia - dice Magaldi - ha bisogno di un piano di investimenti da 200 miliardi, non computati nel deficit, per risollevare radicalmente l'economia: lavoro, infrastrutture, trasporti, scuole, welfare". Senza un'iniezione keynesiana a fare da volano, sostiene Magaldi, l'economia è destinata a soffrire ancora, "costringendo gli italiani a patire all'infinito le conseguenze della crisi sociale, gravissima, nella quale il paese è sprofondato a causa delle devastanti politiche neoliberiste imposte dall'Ue".

Sopravviverà, il Conte-bis, alla tempesta Mes? "Temo di sì", sostiene il presidente del Movimento Roosevelt, "data la debolezza politica dei partiti di governo", spaventati dal possibile ricorso alle elezioni anticipate. "Le tenterà tutte per restare in sella lo stesso Conte, la cui inconsistenza gioca a favore della durata dell'esecutivo: Giuseppe Conte, così servizievole coi politici europei che contano, è il primo a sapere che finirebbe triturato dagli elettori", checché ne pensi il suo ammiratore Marco Travaglio. A proposito: "Saprebbe indicare, il direttore del "Fatto Quotidiano", un solo atto significativo di buon governo messo a segno dal premier?".

Analoga mediocrità da parte dell'alleato Renzi, peraltro già rottamato dagli italiani, a cui (da primo ministro) aveva venduto solo chiacchiere: "Oggi lo attaccano ingiustamente per le inchieste giudiziarie di cui è oggetto, che non sono concluse e che non dovrebbero condizionare la politica. Semmai - aggiunge Magaldi - Renzi è da bocciare sul piano politico, visto che continua a non proporre alcuna ricetta per affrancare l'Italia dalla crisi strutturale provocata dal rigore Ue". In questo contesto, il Mes è solo l'ennesima trappola burocratica, conclude Magaldi: e non sarà neppure l'ultima, se non si trova il coraggio politico di rivendicare "un'Europa unita e democratica, senza più scarsità artificiosa di moneta e legislazioni fiscali privilegiate, e con eurobond che annullino finalmente il ricatto dello spread".
 


UFFICIO STAMPA MOVIMENTO ROOSEVELT (www.movimentoroosevelt.com)
Alessio Altieri
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(Articolo del 3 dicembre 2019)
Commenti   
0 # segreti e maggiordomi discretiGiuseppe Palumbo 2019-12-03 18:36
caro Magaldi,
non guardo you toube che come la televisione è uno strumento da eliminare per liberare la mente. Preferisco leggere.
Domando sarà la merkel a fare l'eventuale prelievo per salvare la DB?
NO saranno i proconsoli Italiani (chiunque ci sarà).
Se poi il documento MES è già da giugno chi l'ha propinato se non Draghi su cui Salvini si è dichiarato possibilista e con un Giorgietti caro amico di Draghi e non potendo non essere stato informato da Borghi?
il Giuseppi è sporco ma nell'acqua sporca da buttare non c'è pure il bambino? Anche un pizzico, fosse solo un pizzico, il giallo verdi sapevano e solo adesso esce il problema? solo adesso e solo adesso i cattivi sono quelli che hanno messo il segreto sul documento? sono tutti marci e la parola che descrive la situazione è EMERGENZIALISMO laddove sapendolo da giugno la questione MES andava "pianificata" e portata alla discussione parlamentare e, perché no, popolare. Poi chi è responsabile del segreto il Popolo? e cosa ci stavano a fare i cd rappresentanti del popolo, sappiamo ma siamo i maggiordomi discreti di BCE?
Questo è un tragico gioco che si fa a danno della stragrande parte d'Italia...che non sa più a che santo votarsi.
Renzi è accusato ingiustamente? pure lei vede i suoi traffici ma non il danno politico e quello che ha inflitto all'Italia in nome di "lo vogliono i mercati?"
Se Renzi è accusato ingiustamente allora il popolo che l'ha rottamato è colpevole? Mentre la "magistratura" è a orologeria, ma de che?
La politica non è mediocra è criminogena... e non c'è termine diverso per definire con efficacia lo stato delle cose.
Anche volendo calare una politica ottriata chi è l'illuminato che alle leve del potere elargirà l'agognato welfare?
Chi fa da se fa per tre e se il se è il popolo tutto si sta facendo meno che il popolo faccia da se (nel senso di acquisire consapevolezza del suo immenso e potenziale potere, come nella grecia classica, e di essere artefice della vita e destino della "polis". Chi alle leve di potere sbagliava pagava con l'esilio e anche con la morte).

saluti
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0 # segreti, maggiordomi discreti e autoreferenzialitàGiuseppe Palumbo 2019-12-04 11:40
Insisto nel dire, e non lo vede solo che è cieco o si finge, che se Borghi dice che a giugno il testo è stato visionato solo di sfuggita, a Palazzo Chigi, da tre parlamentari (di cui due leghisti) e un emissario del grillino Fraccaro questo è inequivocabile ammissione che c’era la consapevolezza dell’esistenza del documento… ed è normale, nella normalità, che ciò che si visiona di sfuggita, e si reputa importante, viene poi visionato con calma e metodo (quindi di che segreto si blatera se il documento era, tra i deputati, come “il segreto di Pulcinella”?).
Di quale sovranità si blatera se tutti sono stati, di fatto, “Maggiordomi discreti”?
Col Giuseppi avevano però altre priorità: tutti sono stati d’accordo a distruggere la rappresentanza popolare (con tutti i limiti noti e detti in precedenza) con la riduzione di 335 parlamentari, la premessa berlusconiana e poi renziana per consegnare “incaprettata” l’Italia ai cd Poteri Forti (gli “alieni” secondo alcuni, persone in carne e ossa secondo le leggi di natura). Anzi la Lega neanche voleva le elezioni senza prima approvare la citata riforma e per tale risultato gli andava bene pure il Giuseppi
Incapaci pure di imporre il limite di debito al 3% e si sono accapigliati per un decimale sopra il 2% figurarsi di cancellare l’incostituzionale parità di bilancio (non l’hanno fatto loro ma neanche nessuno altro, e soprattutto tra chi ne ha posto la necessità e ha fatto critica a quelli che non vedevano la stessa necessità. È pura autoreferenzialità. Cosa distingue l’uno dall’altro?)
Ed ora si stracciano le vesti col MES (e stante così i 200 miliardi chi ce li dà?)
Non si vede che sono frasi ad effetto di chi considera oramai il cittadino alla stessa stregua del “consumatore” e il suo rappresentante alla stessa strega di un IPERMERCATO dove si convogliano, o convogliare, i consumatori?
E se tutti pensano a questo modo arriverà pure il momento in cui ne pagheranno le conseguenze.
Non sarà nell’immediato (nell’immediato si avrà la stessa sceneggiata e scaricabarile con gli stessi attori perché tutti mancanti di quella ONESTÀ che fa dire “ho sbagliato tutto”…
Non si fraintenda: Blair, Carla Del Ponte, Brodi ed altri hanno ammesso di aver sbagliato ma l’hanno fatto dieci anni dopo e a mò di “coccodrillo”. Dirlo invece subito è gesto politico e morale allo stesso tempo, e chi deve capire lo apprezzerà. Ma non ne son capaci (?)).
Come la natura si riprende ciò che è suo anche il popolo che non ha più, anche grazie a costoro, un santo cui votarsi prima o poi farà da se e sarà santo lui medesimo.

è la dialettica, bellezza.
saluti
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0 # nemo propheta in patriaGiuseppe Palumbo 2019-12-04 20:16
caro Magaldi
ora lo dite pure Voi: Emergenzialismo (rectius:«Se c’è fretta di chiudere sul Mes, è un segnale drammatico») al posto della discussione pianificata... e lacrime e sangue che faranno pagare all'Italia per salvare le banche di chi ha imposto l'austerità... altro che welfare.

e allora perchè non fa un invito generale a dire "ho sagliato tutto" ma ricominciamo da zero?

lo dite qui:
libreidee.org/.../...
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