La
“famiglia” Soros-De Benedetti-Bonino-Saviano (famiglia nata per odiare, disprezzare, etichettare ed insultare pesantemente tutto quello che non sta bene a loro - vedi
Trump, Putin, Brexit-Theresa May, il NO al Referendum in Italia, Sebastian Kurz, l’ultimo responso elettorale italiano e chi più ne ha più ne metta…), oggi, attraverso
“TAL reggente” (
Maurizio Martina) ed amici sparsi ovunque (sia quelli pagati, sia quelli che svolgono gratuitamente e del tutto inconsapevolmente
“il lavoro”…), un giorno sì e l’altro pure, stanno insultando, disprezzando, etichettando e deridendo in maniera
“discriminatoria” gli accadimenti italiani delle ultime tre settimane (questo perché, dopo quasi sette anni, hanno
“PERSO” il potere…) attraverso il loro risaputo e classico atteggiamento di
“superiorità” che i ricchi (ovviamente, quando cito i ricchi, parlo di “
LORO”: quelli
di Sinistra o
“de sinistra”, poco importa…) possono
“permettersi” nei confronti dei poveri (economicamente parlando): ossia, di tutti coloro che tutte le volte che un elezione nel Mondo finisce con risultato non gradito alle loro
“SACCOCCE”, etichettano nei modi più svariati e vergognosi che sappiamo:
«Nazisti, fascisti, populisti, razzisti, mafiosi, xenofobi, vecchi trogloditi, poveri decerebri, vergogne-scarti sociali, ignoranti, provinciali, inutili, squallidi… oppure, molto più semplicemente: impiegati, operai e pensionati di medio e basso livello… nullità a cui dovrebbe essere tolto ANCHE il diritto di voto…» (questo perché
“le nullità” - ossia tutti coloro che votano in maniera opposta alle richieste ed agli interessi della
“famiglia” Soros-De Benedetti-Bonino-Saviano” -, il diritto di parola, in quanto economicamente poveri, non ce l’hanno MAI avuto…).