Dopo il
“Mattarello quirinalo”: «Una certa “narrazione sovranista” propone “soluzioni seducenti” ma “inattuabili” e poi dà la colpa di tutto all’Unione Europea e ai suoi rigidi paletti…»; «Oggi siamo giunti a un punto cruciale nel percorso di integrazione. Abbiamo una moneta capace di costituire un punto di riferimento concreto sul piano internazionale, un ruolo che nessuna moneta nazionale potrebbe svolgere…»; Ecco il
“Tajano parlamentaro” (il
“PIDDINO-forzista”): «Uscire dall'Europa non ha alcun senso come non ha alcun senso uscire dalla moneta unica: sarebbe anacronistico. L'Italia crede nella politica estera, senza una difesa europea difficilmente potremo essere incisivi a livello globale»; ancora: «Non si può uscire dall'euro altrimenti si finisce male come l'Argentina».