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Articoli in evidenza

  • Guerra mondiale, Rivoluzione globale o Reintegrazione/Salvezza individuale? Comunicazioni Movimento Roosevelt Mercoledì, 15 Novembre 2023 17:33

    Segnaliamo un evento non rooseveltiano, ma in cui sono coinvolti due importanti dirigenti MR come Gioele Magaldi e GianfrancoPecoraro (Carpeoro). Un evento molto interessante per cittadine e cittadini, donne e uomini di ogni estrazione sociale.Un...

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  • Programma elettorale del Movimento Roosevelt Comunicazioni Movimento Roosevelt Martedì, 16 Agosto 2022 09:54

    Programma elettorale del MR   Proposte elettorali pervenute al Movimento Roosevelt e Presupposti politico-programmatici per accettarle   Bozza proposta dal Presidente MR e che dovrà essere discussa, eventualmente modificata e poi ratificata...

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  • Eletti Nuovo Ufficio di Presidenza MR Comunicazioni Movimento Roosevelt Lunedì, 15 Agosto 2022 11:15

    Nuovo Ufficio di Presidenza MR e risultanze Assemblea del 17 luglio, in attesa dell’Assemblea Generale di settembre 20 Rendiamo noto a tutti i soci MR, alla più larga comunità rooseveltiana (composta da simpatizzanti MR non più o non ancora...

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  • Convocazione Consulta Generale e delle Due Giornate MR 16-17 luglio 2022 Comunicazioni Movimento Roosevelt Giovedì, 07 Luglio 2022 18:39

    Convocazione Consulta Generale via Zoom di giovedì 7 luglio (19:30) e delle Due Giornate MR di sabato 16 ( eventi MR politico-culturali e sportivi) e domenica 17 (Assemblea Generale MR) luglio 2022 a Roma   Con il presente Comunicato/Dispositivo...

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  • Consulta Generale MR di lunedì 21 marzo alle 19 Comunicazioni Movimento Roosevelt Venerdì, 18 Marzo 2022 08:15

    Consulta Generale MR di lunedì 21 marzo 2022, ore 19Carissimi soci, come da comunicati ufficiosi già inviati, ribadiamo la convocazione, per lunedì 21 marzo 2022 (lunedì prossimo), alle ore 19, tramite il supporto telematico Zoom, della Consulta...

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  • Il nome della Rosa; la coerenza delle idee senza i dogmi dell’ortodossia Marco Moiso Giovedì, 20 Gennaio 2022 13:05

    É davvero ammirevole come ne “Il nome della Rosa” Umberto Eco già analizzasse come le grandi narrazioni possano avere presa sulle persone che non esercitano il pensiero critico; nonostante le distorsioni e le incoerenze tra narrazione e fatti e...

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  • Le false questioni che distraggono l'opinione pubblica: articolo di Daniele Cavaleiro Comunicazioni Movimento Roosevelt Martedì, 23 Novembre 2021 20:54

    Le false questioni che distraggono l'opinione pubblica: articolo di Daniele Cavaleiro No vax o si vax, no mask o si mask e poi il green pass, ma sono proprio queste le tematiche così importanti che la nostra società deve affrontare? Personalmente, non mi...

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Erdogan: un massone controiniziato che vuole risvegliare l’ISIS

L'ISIS è una creazione della massoneria neo-oligarchica reazionaria di cui Erdogan fa parte. I Curdi che hanno combattuto l'ISIS e Al-Baghdadi pagano questo prezzo nonostante il parere negativo di diverse persone al Pentagono. Gli sforzi dei Curdi andranno dimenticati? No. C'è chi lavora per dare loro lo Stato che meritano e che vogliono organizzare democraticamente, nella parità di genere.

https://m.youtube.com/watch?feature=youtu.be&v=VnJ6xI5EEfg
 

Comunicato stampa Movimento Roosevelt - Magaldi: Di Maio come Gelli e Mussolini, contro il Parlamento e contro la sovranità popolare. Ora, referendum abrogativo che blocchi il taglio dei parlamentari

Il presidente del Movimento Roosevelt condanna il leader dei 5 Stelle: va fermato, lavora per l'oligarchia. La parola deve tornare ai cittadini: subito le firme, da raccogliere con chiunque condivida questa battaglia democratica, da +Europa a Vox Italia di Fusaro

"Prima il fascismo, poi la P2 di Gelli e ora Di Maio: chi taglia il Parlamento toglie spazio al popolo sovrano e rafforza l'oligarchia". Gioele Magaldi, presidente del Movimento Roosevelt, condanna la riduzione dei parlamentari richiesta dal leader pentastellato: "Prima i 5 Stelle si libereranno di lui e meglio sarà per loro", dichiara. "Nel contratto del governo gialloverde – aggiunge – Di Maio fece inserire una pregiudiziale discriminatoria contro la presenza di massoni nell'esecutivo (peraltro non rispettata). E ora corona il sogno del massone reazionario Gelli: restringere gli spazi di democrazia. I cittadini saranno sempre meno rappresentati, e i parlamentari rieletti saranno quelli più vicini ai leader e più lontani dai territori".

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Referendum contro il piduista e antidemocratico taglio dei parlamentari

Il taglio dei parlamentari vuol dire solo una cosa: meno democrazia. Non per nulla il taglio dei parlamentari è stato prima operato dal fascismo e poi auspicato da poteri sovranazionali con il dichiarato intento di ridurre il livello di rappresentatività popolare.
È davvero una vergogna che si prendano in giro le persone in questo modo. Non bisogna tagliare sulla politica, bisogna invece scegliere una classe politica preparata e capace di fare gli interessi della collettività.

Comunicato stampa Movimento Roosevelt - Liberiamo l'Italia? Magaldi: 12 ottobre, inutile parata di nostalgici. Non chiedono impegni precisi al governo dopo le clamorose esternazioni di Draghi e Lagarde

Il presidente del Movimento Roosevelt: insensato appellarsi genericamente alla Costituzione – già manomessa da Monti – senza pretendere almeno la cancellazione del pareggio di bilancio, specie dopo che i vertici della Bce (uscenti ed entranti) hanno evocato un cambio di rotta keynesiano, tale da demolire i cardini stessi del rigore neoliberista
 
"Una parata inutile e malinconica". Con queste parole Gioele Magaldi, presidente del Movimento Roosevelt, boccia la manifestazione "Liberiamo l'Italia" in programma a Roma il 12 ottobre, promossa tra gli altri da Guido Grossi e Mauro Scardovelli, con l'appoggio di Vox Italia (Diego Fusaro) e sigle come "Sollevazione", "Partito Umanista" e "Risorgimento Meridionale". Per Magaldi si tratta di "rossobrunismo velleitario, incapace di cogliere la sfida di oggi", ovvero: "Rivendicare il diritto alla sovranità democratica attraverso un'iniziativa politica che costringa il governo a dare risposte precise".

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Di Maio aiuta la P2

Il Movimento 5 Stelle riesce a compiere l'obiettivo della Loggia Massonica deviata P2 e taglia il numero dei parlamentari.
 
In un mondo dominato dalla finanza, il M5S taglia fieramente i rappresentanti del popolo.
 
Complimenti a Luigi Di Maio & Co.
 
https://www.repubblica.it/politica/2019/10/08/news/taglio_dei_parlamentari_voto_finale_alla_camera-237966883/

Reti sovranazionali in fermento e il ruolo del MR

Reti sovranazionali in fermento e il ruolo del MR
 
 
Proponiamo l’ascolto di
 
https://www.youtube.com/watch?v=qxPrXFDqn1M
 
per capire cosa sta accadendo in questo autunno 2019 sul piano internazionale, sovranazionale e globale.
E rinviamo alla lettura di:
 
https://www.movimentoroosevelt.com/news/per-dipartimento/presidenza/movimento-roosevelt-istruzioni-per-l-uso-da-ottobre2019.html
 
https://www.movimentoroosevelt.com/news/per-dipartimento/presidenza/un-metapartito-e-per-sempre-iscrizione-al-mr.html
 
https://www.movimentoroosevelt.com/news/per-dipartimento/redazione/la-dichiarazione-universale-dei-diritti-umani-tra-coscienza-e-iniziazione.html
 
per comprendere appieno quanto importante possa essere, con l’aiuto di tutti i cittadini ancora non rooseveltiani che vogliano unirsi a noi, il ruolo del metapartitico Movimento Roosevelt.

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In difesa dei Curdi, della Democrazia, dei Diritti dell'Uomo



In questo intervento assemblo tre interventi sulle pagine FB del Movimento riguarda la situazione dei Curdi siriani. Abitualmente il processo va in senso opposto e questo spazio è adibito a disamine più approfondite e sofisticarte e non si citano brani interi di altri scritti. Ma la sofferenza e la situazione di pericolo di un popolo eroico merita un'eccezione e una chiara presa di posizione del Movimento.


Gli USA si ritirano dal nord della Siria. Apparentemente una buona notizia, in realtà pessima. In questo modo lasciano soli i Curdi. la popolazione che ha sostenuto con maggior forza ed eroismo la lotta contro lo stato islamico, l'unica che lo aveva bloccato e sconfitto prima degli arrivi degli aiuti russi ai lealisti siriani. In realtà così Washington abbandona i Curdi contro la probabile invasione della Turchia. Ambienti del Dipartimento di Stato e della Difesa infatti sono contro questa decisione che porta con se conseguenze molto gravi: espande la Turchia in zone siriane che potevano sperare, dietro intavolazione di trattative con il governo siriano in una larghissima autonomia, quasi indipendenza, rende inaffidabile la parola e l'impegno degli Stati Uniti verso i propri alleati. Chi da ora si potrà fidare di una politica americana coerente e stabile? (e qui ci siamo anche noi per quanto riguarda il Mediterraneo) Spinge i Curdi a cercare protezione con la Russia e di fatto lascia mano libera alla Russia stessa in quella parte di medio Oriente(ma come si porrà la Russia che sta progredendo con un'alleanza di fatto con la Turchia?) Esalta l'egocentrismo muscolare di Erdogan che chiederà, visto il successo, sempre di più ( la situazione ricorda molto l'invasione tedesca dei Sudeti e dell'Austria, anche se Erdogan ovviamente non è Hitler) Erdogan quindi attuerà nel Mediterraneo orientale una politica sempre più aggressiva convinto di uscirne indenne e minaccerà le nostre concessioni ENI di gas in quella zona, che sono enormi

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Lilli Gruber: quando si ritira a vita privata?


Gioele Magaldi appoggia la petizione lanciata dal Movimento Roosevelt: "Lilli Gruber sembra fare ostruzionismo e politica, piuttosto che giornalismo. Essendo vicina a persone molto importanti negli ambienti massonici, è stata reclutata in apparati para-massonici come "maggiordomo" dell'establishment. Nella conduzione della sua trasmissione Otto e Mezzo è spesso faziosa e le sue opinioni sembrano puntualmente "difendere" i poteri cui lei è molto vicino. Nota è la domanda con cui provò a trarre dall’imbarazzo Mario Monti quando i media cominciarono a parlare della sua appartenenza alla loggia sovranazionale, conservatrice, di nome Babel Tower. "Lei è massone?" chiese la Gruber, consentendo a Mario Monti, massone veterano, di negare spudoratamente. Dal punto di vista "profano", nelle ultime settimane si è macchiata di body shaming verso un ex Ministro della Repubblica ed ha insultato una Deputata della Repubblica italiana. La 7 per garantire un buon servizio dovrebbe rimpiazzarla con una persona equanime o se non altro interessata a fare informazione imparziale. Non sarebbe male avere finalmente qualcuno non asservito alle lobbies neoliberiste. Invitiamo gli Italiani a firmare la petizione che abbiamo lanciato per mandare un semplice messaggio: le persone hanno capito che ci sono sedicenti progressisti reclutati per manipolare l'opinione pubblica."

Video Youtube al link: https://youtu.be/f_bLD57uLDw

Petizione al link: https://www.change.org/p/people-lilli-gruber-via-da-otto-e-mezzo?recruiter=878491857&utm_source=share_petition&utm_medium=copylink&utm_campaign=share_petition&utm_term=share_petition

LA DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI TRA COSCIENZA E INIZIAZIONE

                                                                                                        
  DI ZVETAN LILOV
 
Riceviamo e pubblichiamo il seguente articolo di Zvetan Lilov, socio del Movimento Roosevelt. 
 
Riflettevo sul fatto che in questi ultimi decenni la consapevolezza degli esseri umani in merito ai propri diritti e al proprio benessere sembra svaporare: consideriamo (forse progressivamente sempre di più) inevitabili i problemi economici, sociali e fisici (sanitari, medici) che ci affliggono.
Riteniamo che le guerre siano parte inestirpabile del nostro mondo, le crisi economiche endemiche e ricorrenti anche senza dei veri perché, l’inquinamento e il cambio del clima inarrestabili in quanto eventi “più grandi di noi”.
Recentemente sono andato a rileggermi la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani approvata dalle Nazioni Unite a Parigi il 10 dicembre 1948. Sapevo bene, per averla studiata sui banchi di scuola, dell’esistenza di questo documento, però non lo avevo mai letto interamente fino a oggi, che la scuola per ragioni anagrafiche non la frequento più.
Ho così ri-scoperto che la Dichiarazione riprende anche i contenuti di un altro documento precedente: la Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo e del Cittadino rilasciata a Versailles il 26 agosto 1789 (all’inizio della Rivoluzione Francese) e che essa a propria volta richiama la Dichiarazione d’Indipendenza dei tredici Stati Uniti d'America i quali, sottoscrivendola a Filadelfia il 4 luglio 1776, si staccarono dal dominio della Gran Bretagna.
Forse, come consideriamo ineluttabili tutte le nostre difficoltà umane in campo sociale, migratorio, economico e ambientale, diamo per scontate anche queste tre Carte, in gran parte perché non le ricordiamo o non le abbiamo mai lette (o rilette) interamente.
Quando lo facciamo, invece, scopriamo che l’Umanità già da qualche secolo ha sentito il bisogno, e trovato la forza, l’occasione e la modalità, di redigere in forma scritta la propria presa di coscienza su sé stessa in relazione ai propri diritti.

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Moiso: petizione su Change.org, via la Gruber da “Otto e mezzo”

«Non si permetta, io non dico sciocchezze!». L'ultima a protestare è Giorgia Meloni, che si è sentita presa a sberle in trasmissione, insolentita da Lilli Gruber. Il sulfureo Vittorio Feltri definisce la conduttrice di “Otto e mezzo” con poche parole: «Capace di dirigere con grande abilità un programma brutto, un ring dove non vince il più forte bensì il più cafone». Lilli Gruber? Sa anche prodursi in «qualcosa di disgustoso e fuori dalle elementari regole del giornalismo», sentenzia il mitico direttore di “Libero”. Perché allora non chiedere che cambi mestiere, la navigatissima giornalista di origine altoatesina che esordì al Tg2 nell'era Craxi? Facile a dirsi, ma la Lilli nazionale «ottiene buoni ascolti», aggiunge Feltri: «E Cairo, il padrone de “La7”, gongola». Tra chi non rinuncia alla speranza di vedere la televisione italiana “bonificata” dall'invadente presenza della Gruber c'è Marco Moiso, pubblicitario londinese, vicepresidente del Movimento Roosevelt. «Lilli Gruber – scrive, nel testo di una petizione su “Change.org” – non sembra essere in grado di fare il mestiere della giornalista in maniera obiettiva ed equanime». L'accusa: «Il suo stile di giornalismo, giudicato fazioso (e strumentale all'agenda politico-finanziaria neoliberista), offende troppe persone per poter continuare ad avere uno spazio importante come quello di “Otto e Mezzo”».

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