Stiamo assistendo ad una campagna elettorale spaventosa, dove si costringe la gente ad andare in piazza a ribadire concetti basilari del nostro vivere civile perché le istituzioni preposte non lo fanno.Il governo in carica (ma anche quelli precedenti), il parlamento, la magistratura (in primis la Corte Costituzionale) sono colpevoli perché non applicano la Costituzione ed il fatto che ci sia gente che scende in piazza per protestare per questo stato di cose dovrebbe renderci orgogliosi di essere italiani. Sapere che ci sono giovani che vogliono raccogliere e mantenere quanto di più puro e degno è stato prodotto con la Costituzione della Repubblica Italiana mi fa stare bene, perché mi lascia la speranza che non tutto è perduto.
In quanto a coloro che si riconoscono in casa pound, forza nuova o qualsiasi altra organizzazione fascista e si crede italiano, suggerirei, sicuro che potrebbe essere la soluzione migliore con evidenti benefici per tutte le parti in causa, di riconsiderare la loro nazionalità e di pensare ad un trasferimento in altro stato, anche europeo o limitrofo alla comunità. Sono certo che troverebbero condizioni più confacenti alla loro ideologia in Ucraina o in Ungheria, o in qualche altro paese con regimi totalitari sparsi per il pianeta. Staremmo TUTTI meglio».
La risposta di Gioele Magaldi: «Caro Maurizio Simmini, ho approvato personalmente il tuo post, anche se non lo condivido. E non condivido nemmeno le parole di Sandro Pertini del 1960 (anche se il contesto dell'epoca era tale da giustificare di più le sue preoccupazioni e istanze e anche se, da socialista democratico e liberale quale sono, ammiro e stimo Pertini per molte altre ragioni). Infatti, io che sono antifascista sin da quando ero in culla, lo sono sempre stato per le stesse ragioni per cui ero e sono anticomunista. Le manifestazioni violente e illiberali degli ultimi giorni e delle ultime ore, compiute da sedicenti antifascisti che si macchiamo dello stesso squadrismo antidemocratico che imputano alle "camicie nere", in che senso si differenziano dalla teoria e della prassi fascista? La verità, che forse occorre iniziare a proclamare con sempre maggiore nettezza, è che la nostra Costituzione è nata su un malinteso e su una ambiguità di fondo. Invece di dirsi Costituzione anti-totalitaria e anti-dittatoriale in genere, è stata definita "antifascista", dimenticando che, ovunque non fossero frenati dalla logica di Yalta (come in Italia e in Francia), i comunisti hanno imposto persino in Europa regimi tirannici, sanguinari, terroristici e oligarchici al pari di quelli fascisti (Albania, Jugoslavia, Ungheria, Cecoslovacchia, Bulgaria, Polonia, RDT). Per me antifascismo e anticomunismo si equivalgono, in quanto sia il fascismo che il comunismo sono ideologie violente, liberticide e antidemocratiche. Ma siccome sono un democratico e un social-liberale, voglio lasciare libertà di pensiero e di parola tanto ai sedicenti "neocomunisti" che ai sedicenti "neofascisti", i quali ultimi, peraltro, in omaggio alla legge ipocrita che non consente la ricostituzione del Partito Fascista, ma consentì da subito l'agibilità politica del MSI, che al Fascismo palesemente si richiamava, si sono dati nomi che non tirano in ballo formalmente il PNF: Casa Pound, Forza Nuova, ecc. Dopo di che, non bisogna avere paura delle idee. Ed è meglio confrontarsi con idee fasciste, comuniste o comunque antidemocratiche in un libero dibattito pubblico e pacifico che non a forza di manifestazioni violente, bastonature, rigurgiti della strategia della tensione che fu. Anche perché, in vita mia, grazie al potere del confronto dialettico aperto e non pregiudiziale (tipico di una mentalità democratica e libertaria) ho visto molti, un tempo nostalgici del fascismo o del comunismo, approdare a valori di libertà e democrazia. Infine, possono esserci suggestioni socio-economiche interessanti anche in Casa Pound o in altri movimenti di estrema destra o estrema sinistra, e compito di una democrazia solida e lungimirante è valutare ed eventualmente valorizzare queste idee, isolandole dalla cornice estremista e/o antidemocratica in cui siano incastonate. Infine, come già e stato detto, soltanto l'istigazione a delinquere può essere sanzionata in uno stato democratico e social-liberale, non la libera espressione del pensiero e della riflessione socio-economica, anche quando tale riflessione non ci piaccia o ci ripugni. Confutiamola, ma non costringiamola a nascondersi nei bassifondi dell'eversione e del risentimento provocato dalla censura: lasciamo che abbia libertà di cittadinanza proprio allo scopo di mostrarne le eventuali incongruenze e incompatibilità rispetto ad una società che si desideri sia laica, aperta, pluralista, multi-etnica, libera e prospera».
A quanto sopra, aggiungo qualcosina di mio…
Giovedì 22 Febbraio (due giorni fa), in un passaggio di un mio pezzo (“I FASCISTACCI di rosso colore hanno nuovamente colpito: ‘Sassaiola dal corteo antifascista a Torino, la polizia ferma i manifestanti con idranti e lacrimogeni… Feriti tre poliziotti, fermati due manifestanti’…”), scrissi: «La pubblicazione del pezzo di ieri era finalizzata a cercare di scongiurare la FASCIO aggressione dei FASCIO-ROSSI che non solo sono i peggio FASCIO, ma addirittura vedono il FASCIO solo dall’altra parte e si giustificano pure dicendo che la cosiddetta Costituzione (da cambiare nell’IMMEDIATO, nello specifico punto che riguarda i FASCI e le ideologie FASCIO… dove va aggiunto che i FASCIO-ROSSI sono come quelli neri, anzi: molto, ma molto, ma molto, ma molto peggio…) punisce solo i FASCI NERI e non loro: i FASCIO-ROSSI…. Ossia, i peggio FASCI presenti da oltre settant’anni in Italia ed in ogni angolo del Mondo».
Faccio appello al MR ed a qualsiasi altra forza “NORMALE” presente in Italia e nell’Europa che non esiste ma che vorrebbe provare ad esistere, affinché in Principio di cui sopra inserito come titolo venga inserito in Costituzione: “Occorre proclamare con nettezza che la nostra Costituzione è nata su un malinteso e su una ambiguità di fondo. Invece di dirsi Costituzione anti-totalitaria e anti-dittatoriale in genere, è stata definita ‘antifascista’…”
N.B. I FASCIO-stupratori costituzionali ed umani di rosso colore hanno ucciso ed impossibilitato con le loro “fascistate quotidiane” tutto ciò che poteva essere “vita” e “possibile”.
Questi criminali, mafiosi, fascistoni rossi, vili, vermi, servi, beceri, violenti, inumani, schifosi, brutali, frustrati, decerebrati, deviati, impossibilitati e con la “memoria” a senso unico (i vermi di rosso colore, solo per citarne una: “ricordano” SOLO i morti provocati dai loro “nemici politici” e tacciono nei giorni del “ricordo” dei morti provocati dai loro amici criminali, mafiosi, fascistoni rossi, vili, vermi, servi, beceri, violenti, inumani, schifosi, brutali, frustrati, decerebrati, deviati, impossibilitati…), hanno sterminato questo Paese...
Come fare, in un Paese FINITO come l’Italia, per ripartire? Bisogna semplicemente inserire al più presto possibile in Costituzione la citazione di cui sopra, quindi, prendere i criminali, mafiosi, fascistoni rossi, vili, vermi, servi, beceri, violenti, inumani, schifosi, brutali, frustrati, decerebrati, deviati ed impossibilitati con lo stesso “CAPPIO” che loro hanno utilizzato ed utilizzano ripetutamente e quotidianamente in maniera monodirezionale solo ed esclusivamente con il vile fine di arricchimento personale; solo per il potere e i soldi; solo per annientare i nemici in maniera schifosa, meschina e senza mai proporre nulla al popolo… come accade da svariate decine e decine di anni ininterrottamente.
Insomma, bisogna lavorare nell’immediato, senza se e senza ma, per “addrizzare” quella che ho sempre personalmente definito e definisco “STORTURA COSTITUZIONALE”, che va avanti da oltre settant’anni...
Bisogna lavorare per “Proclamare con nettezza che la nostra Costituzione è nata su un malinteso e su una ambiguità di fondo. Invece di dirsi Costituzione anti-totalitaria e anti-dittatoriale in genere, è stata definita ‘antifascista’…”
Bisogna lavorare spediti in questa direzione, senza se e senza ma, in modo da rimettere sullo stesso piano tutte le “FASCIO-CAROGNE”: quelle di rosso e di nero colore… ed eventuali altre!
Ancora una volta: “Occorre proclamare con nettezza che la nostra Costituzione è nata su un malinteso e su una ambiguità di fondo. Invece di dirsi Costituzione anti-totalitaria e anti-dittatoriale in genere, è stata definita ‘antifascista’…” (Gioele Magaldi).