Manifestazione a Piazza del Popolo: no al "green pass", altro che flop!

Mercoledì 28 luglio si è tenuta la manifestazione NO GREEN PASS OBBLIGATORIO, organizzata dal Comitato Libera Scelta, in cui sono intervenuti anche esponenti dalla Lega. La manifestazione ha coinvolto varie piazze in tutta Italia, soprattutto nelle città di Milano, Torino, Palermo, Bologna, Padova, Trento, Imola, Rovigo, Rimini, Monza, Santa Teresa di Gallura, oltre naturalmente a Roma.
A questa Manifestazione, ha dato adesione anche il Movimento Roosevelt, che si pone contro ogni obbligo.

La piazza ha iniziato a riempirsi poco alla volta alle 20:00, quando la luce del sole non permetteva ancora di far risaltare le luci della fiaccolata . Gli intervenuti, tra cui il Sen. Borghi,  il Deputato Sgarbi, il Dott. Polacco e molti altri, si sono mescolati tra le persone, hanno parlato in mezzo a loro, sono stati intervistati: quello che si dice un "bagno di popolo". La gente ha continuato ad arrivare fino al tramonto ed è risultata assolutamente tranquilla, l'atmosfera partecipata e senza colori politici; tuttavia, le persone sono apparse preoccupate e con un sentore di pericolo per la loro tranquilla libertà, il loro "vivi e lascia vivere", ma anche decise a resistere. Ed ecco, allora, tutti insieme a scandire slogan contro Draghi, il CTS e il Governo. A un certo punto, hanno ricordato anche il Dott. De Donno, morto da poche ore, per cui hanno riservato apprezzamenti e tanti applausi. Molte critiche sono state fatte anche ai giornalisti e ai medici, troppo presenti in televisione, per la loro opera di divulgazione, considerata troppo aderente ad un pensiero unico. Presente anche un cartello, con un vademecum per i ristoratori, da affiggere, per evitare discriminazioni:


In piazza, si è manifestata anche la presenza di un gruppo francese, probabilmente reduce dalle proteste contro il Presidente Macron e le sue analoghe leggi sul Green Pass, con cui si sono elevati cori che richiamano il trinomio, motto ufficiale della Rivoluzione Francese: liberté, egalité, fraternité. Appena è calata la sera, tutti hanno acceso il cellulare, moderna fiaccola, e lo hanno sollevato al cielo. Il colpo d’occhio è stato impressionante. Tutta Piazza del Popolo, con un cielo crepuscolare e una corona di luci, ha avuto un effetto davvero suggestivo e potente. C'era anche una bandiera italiana proiettata sopra la porta a rappresentare l’omaggio della piazza.

La polizia aveva chiuso tutte le uscite, per cui chi avesse voluto uscire verso piazzale Flaminio, si trovava la strada sbarrata. Nessuno ha protestato, anzi si è intavolato un dialogo coi poliziotti, chiedendo solidarietà.
Dall’altro lato della piazza c'erano due bar, i ristoranti più esclusivi della zona. Gli avventori, tutti elegantissimi e abbronzatissimi, si gustavano stancamente il loro apericena, osservando tutto con aria distaccata. Verrebbe da domandarsi: sono riusciti a dividerci?

P.S.Il giorno dopo, molti giornali e servizi hanno pubblicato la notizia di un flop della manifestazione romana, ma foto e filmati, sembrano smentire questa posizione.


Ringrazio, per il resoconto e le foto, il socio roosveltiano Vincenzo Cesetti