
Sabato 24 luglio 2021, a Piazza del Popolo, si è tenuta una delle manifestazioni contro il famigerato "green pass", ovvero la certificazione verde Covid-19 che sarà in vigore dal 6 agosto in tutta la penisola, introdotta per controllare in molti luoghi al chiuso, dai bar alle palestre, passando per cinema, teatri e altri luoghi di ritrovo, la presenza di persone vaccinate (con una o due dosi), che posseggano ancora gli anticorpi che attestino la guarigione o che dimostrino la negatività di un tampone.
In piazza si sono ritrovate persone diverse, con diverse esperienze, molte delle quali si sono organizzate proprio grazie ai social e all’azione del network internazionale Worl Wide Demonstration, contro quello che, in base al decreto-legge del governo Draghi, diverrà un obbligo, almeno fino a quando il Parlamento non lo convertirà in legge o lo farà decadere.
I media mainstream si sono subito mossi a definirli "no-vax", "no-mask", cultori delle "fake-news" e pericolosi negazionisti, come ogni volta – dall’inizio di questa pandemia – che qualcuno ha proposto una visione diversa da quella considerata "ufficiale".
Invece, a quanto pare, tra i manifestanti c’era gente vaccinata, altra con la mascherina e che, addirittura, era a conoscenza delle cure domiciliari precoci che hanno impedito, nella maggioranza dei casi, ospedalizzazioni gravi. Tutte persone, uomini, donne con bambini, giovani che sono andati in piazza chiedendo di poter rimanere liberi di scegliere e circolare.


Lo stesso Comitato Cure Domiciliari, capeggiato dall’avv. Grimandi, questa mattina, si recherà sotto il Ministero della Salute a consegnare le firme raccolte, per chiedere al Ministro Speranza di considerare la partecipazione dei medici del consiglio scientifico del comitato, nella revisione dei protocolli di cura domiciliare.
Nella manifestazione a Piazza del Popolo è intervenuto anche un gruppo appartenente a Forza Nuova, dichiarando di non essere portatore di simboli di partito. Hanno portato loro stessi il megafono con cui hanno fatto alcuni interventi, per poi muoversi, capeggiati da Giuliano Castellino, verso la RAI, con parte del corteo.
Chiaramente, da più parti, questa partecipazione è stata strumentalizzata da chi voleva delegittimarla, ma anche direzionarla; ma chi ha partecipato apparteneva sicuramente alle più disparate categorie, tra cui anche i ristoratori, che temono, per l’ennesima volta dal 2020, di perdere clientela e sopportare ulteriori multe e chiusure.
Il 28 luglio, sempre a Piazza del Popolo, si terrà una fiaccolata alle ore 20:00, organizzata dal Comitato Libera Scelta, a cui parteciperanno anche personaggi politici, ma che si definisce "di liberi cittadini, apartitica e apolitica, aperta a chiunque intenda sostenere la piena libertà di scelta in materia sanitaria".
Sarà un’ulteriore occasione per vedere gli italiani in piazza e fare i conti con i consensi verso questo provvedimento, considerato da più parti liberticida e non di "necessità sociale", come sostenuto dall’informazione mainstream e da alcune delle forze politiche facenti parte del governo, che hanno convinto parte della popolazione.
Sabato 24 luglio la manifestazione NO Green Pass di Ostia si è tenuta alla pineta. Si è constatata la presenza di varia umanità: gente venuta appositamente e gente che tornava dal mare. È stata organizzata una serie di interventi su di un palco, con gli oratori che hanno raccontano delle varie criticità che sono emerse in questo ultimo anno.
Tutto si è svolto tranquillamente: anche la polizia era presente, ma non è intervenuta. Si è potuto parlare e ascoltare tutti, nel rispetto di tutti.
Uno stacco musicale, fra un intervento e l’altro, ha fatto proseguire il pomeriggio in tranquillità.
Chi ha partecipato a queste manifestazioni merita ogni rispetto per le proprie idee, non andrebbe vessato con ogni mezzo solo perché nutre legittime remore su questi vaccini, né andrebbero fatti diventare tutti dei criminali per le loro idee.

Ringrazio i soci MR Lazio: Roberto Caetani e Vincenzo Cesetti, per le foto e i resoconti
Link: https://www.today.it/attualita/manifestazioni-green-pass-24-luglio-2021.html
https://www.romatoday.it/attualita/green-pass-obbligatorio-manifestazioni-protesta-roma.html#_ga=2.20273080.1614796927.1627295970-198958675.1627295970
https://www.editorialedomani.it/fatti/green-pass-manifestazioni-protesta-chi-ce-dietro-world-wide-demostration-hyq4u2ys
Non ha senso continuare a fare manifestazioni e sit-in di protesta.
L'unica a questo punto è non cedere al ricato e BOICOTTARE IL NATALE tramite LO SCIOPERO DEGLI ACQUISTI. Non dobbiamo fare regali, acquistare dolci e alberi di Natale. Tutto ciò che è legato allo shopping natalizio. La zona bianca a Giugno fu un punto di arrivo per la riapertura di tutte le attività. Ora in zona bianca se non sei vaccinato puoi solo andare al lavoro e fare la spesa. Siamo i nuovi schiavi. Chi rispetta le regole e paga le tasse viene privato delle proprie libertà. Ma l'estate scorsa col bene stare del Ministro dell'Interno una massa di drogati che invase un'area protetta dal punto di vista ambientale fu lasciata indisturbata per una settimana.
Ricordiamoci del rave-party durato circa una settimana la scorsa estate in un'area protetta dal punto di vista ambientale senza che nessuno sia intervenuto a disperdere i partecipanti.
Però poi con i manifestanti contro il green pass sono stati utilizzati gli idranti...
Da profano in materia mi sono posto una domanda di carattere puramemte tecnico.
Ma perché la mancanza di posti letto di terapia intensiva dovrebbe impedire a un malato oncologico si ricevere cure ed eventualmente di sottoporsi a un intervento chirurgico e al chiturgo di effettuarlo ? Che è stato ed è ancora adesso uno dei ricatti morali per colpevolizzare chi non si è voluto vaccinare. Non mi risulta che i malati oncologici dopo aver subito un intervento finiscano in terapia intensiva e che i chirurgici oncologici siano in prima linea nei reparti di terapia instensiva. O mi sbaglio ?
Posso capire che chi debba subire un trapianto debba poi essere trasferito in un reparto di terapia intensiva. Ma non un malato oncologico chi si deve operare
E la domanda a monte è perché già a partire dall'estate del 2020 quando la pandemia ci ha concesso una prima tregua non si è fatto niente per aumentare i posti letto in terapia intensiva ? E per potenziare i mezzi pubblici e installare gli impianti di areazione nelle scuole ?
Come mai il SUPER GREEN PASS serve per consumare al tavolino di un bar al chiuso ma non serve per andare negli alberghi dove famiglie intere soggiornano, mangiano, si lavano e dove il personale dell'albergo che si occupa della pulizia delle stanze è sempre lo stesso che si sposta da una stanza all'altra ?
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