Lo abbiamo detto un anno fa, anche a costo di attirarci critiche feroci, quando infuriavano le polemiche sul f35 e lo ribadiamo tutt'ora che è stata una scelta strategica per l'Italia la sua adozione e costruzione, anzi, abbiamo anche puntualizzato la sciagurata opzione di scendere sotto i 100 aerei, perché, secondo la stessa Corte dei Conti, quella decisione ci è costata svariati miliardi di commesse mancate, come da contratto.
https://www.facebook.com/groups/217691765601980/permalink/255833331787823/ Ora pare se ne siano accorti tutti nel mondo politico, maggioranza e opposizioni, persino i 5 stelle che tanto lo avversavano. bastava informarsi e no avere gli occhi chiusi da preclusioni ideologiche. Un articolo sull'Unità
"Tutte le forze politiche hanno infatti concordato sulla strategicità del velivolo per le Forze armate e, soprattutto, sugli importanti ritorni industriali che dallo stabilimento novarese di Cameri si estendono all’intera filiera. Di più, da tutti è arrivato il via libera a esplorare nuove possibilità di collaborazione industriale con l’alleato d’oltreoceano."
La linea è sposata dal M5S nelle parole del capo gruppo in Commissione Difesa Giovanni Russo. “Si ravvisa ormai la necessità di valutare nel tempo gli sviluppi del programma F-35, tenendo conto delle esigenze del nostro sistema di difesa e di quelle dell’industria nazionale”, ha detto nel suo intervento. Inoltre, si rilancia la valorizzazione degli investimenti su Cameri, compreso l’allargamento degli ambiti di cooperazione internazionale “al fine di massimizzare i ritorni economici, occupazionali e tecnologici”.
https://unita.news/2019/11/19/lf-35-e-una-scelta-per-il-paese/