Spesso, per cercare di esprimere un concetto (soprattutto per cercare in qualche modo di farsi capire) bisogna scrivere o esternare fiumi di parole.
Poco fa, ad esempio, leggevo di alcuni dati sulla “Fuga dall’Italia”.
La “Fuga dall’Italia” negli ultimi anni conta numeri da “far paura”.
Solo dal 2006 al 2017, gli italiani emigrati sono passati da 3 a 5 milioni: +60%. Tutto questo, “compensato” da più o meno lo stesso numero di arrivi di “esterni”.
Considerando che un giorno sì e l’altro pure Padoan ed amici ci raccontano di “grandi successi” e di “grande ripresa” (immaginate cosa accadrà nei prossimi 4/5 mesi di campagna elettorale), sembra ovvio che più di qualcosa non torna.
Perché tutto ciò? Provo a spiegarla senza “fiumi di parole” a quelli per cui “UE ed Euro…”.
Quanto sopra, in una parola: “competitività”…
Draghi: «La sola maniera relativamente rapida per ritrovare la “competitività” è abbassare gli stipendi, come è successo in Grecia e in Spagna».
“Competitività”? «È la capacità di un'azienda, di un ente pubblico o di un territorio di fornire beni o servizi concorrenziali. Il soggetto competitivo è dunque quello in grado di rimanere sul mercato reggendo la concorrenza.»
Perché vanno via milioni di persone che guadagnavano 1.200-1.300 Euro al mese - con un contratto - ed entrano persone disposte a guadagnarne - senza contratto - 600-700 Euro?
Easy: “competitività”… che è sinonimo di questa Globalizzazione!
Buon Presidenta della Camera dei Deputati e delle Deputate: «I migranti oggi sono l'elemento umano, l'avanguardia di questa Globalizzazione e ci offrono uno stile di vita che presto sarà molto diffuso per tutti noi...»
In fuga dalla “grande ripresa”…
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- Postato da Vincenzo Bellisario