Segue un articolo dal titolo “AFD partito nazista? Guardate la biografia del suo leader, Alice Weidel. Il problema è che AFD dice cose che vanno contro gli interessi dei globalisti!”, pubblicato da “Scenari Economici” (https://scenarieconomici.it/).
Mitt Dolcino: «Io non pensavo di dover vivere dei periodi così tenebrosi: tutti vediamo succedere fatti, eventi, situazioni e la stampa ce li racconta in modo diverso da quello che osserviamo. Sempre, o quasi. E per chi osa dissentire ecco il coro, “ma tutti la pensano in maniera diversa, i giornali dicono un’altra cosa…“.
Ecco, i mass media: i fatti ci dicono che sono in mano ad un manipolo di persone, tutti facenti parte delle elites globali e tutti con interessi globalisti. Gli editori sono guarda caso gli stessi che benedicono da anni la fine della classe media, che sta accadendo sotto i nostri occhi, con un parallelo enorme accumulo di ricchezza da parte delle stesse elites che controllano l’informazione.
(Notasi, l’accumulo di ricchezza elitario di cui sopra non ha pari nella storia recente)
Dunque, io non mi stupisco che i giornali – ossia coloro che ci guadagnano dallo status quo – raccontino balle alla gente, per indirizzarla, per tenerla buona, per nascondere la miseria che aspetta il 99.9% della popolazione a fronte di un accumulo di potere smisurato da parte di pochissimi. Una sorta di nuovo feudalesimo.
Fa pensare che uno come il sottoscritto, che tecnicamente non è di sinistra (anzi), dica certe cose. Il punto è che destra e sinistra sono finite, ormai ci sono solo interessi. Come spiegare altrimenti un partito come il PD italiano che prende i voti dai poveracci e difende gli interessi dei miliardari, la tessera n.1 è pur sempre del miliardario Carlo De Benedetti, non dimentichiamolo mai…. E poi Montezemolo, Farinetti, gli Elkann, ecc. ecc., tutti a supporto degli ideali ex comunisti (?) racchiusi nel PD. E notate, i Dem in USA non fanno eccezione, anche loro difendono a parole i più deboli ma fanno gli interessi – ed in cambio sono supportati – dai miliardari, Buffet, Gates, Zuckerberg… Fondazione Clinton docet.
Ora, analizziamo AfD: dicono che è un partito neo-nazista, o così sottilmente – ad arte – ce lo vogliono fare percepire. Bugia enorme, almeno secondo chi scrive. Ma avete visto il profilo della sua leader, Alice Weidel? Donna, omosessuale, convive con una donna immigrata (dello Sri Lanka, lssia immigrata), ha lavorato per Goldman Sachs ed Allianz, è stata consulente economica in mezzo mondo, parla diverse lingue incluso il cinese. Diciamo che Alice il mondo globalista lo conosce bene. Eppure denuncia il fatto che questa EU non sia sostenibile, ovvero che i paesi più deboli debbano uscirne. Il problema è che se escono i paesi eurodeboli il marco si rivaluta ossia annichilisce la ricchezza accumulata recentemente dall’EUropa tedesca, grazie all’euro austero. Ossia si uccide l’EU, che è il progetto globalista per eccellenza. Il progetto di quelli che detengono i media per intenderci. Ecco perchè Alice viene attaccata, appunto, dai globalisti. Ovvero dai giornali che leggete la mattina, magari pensando che siano obiettivi.
Ma, ragioniamo: i globalisti ed i media hanno argomenti per attaccare uno soggetto come Alice Weidel? Risposta: base fatti, NO. Pensate che AfD afferma quanto invece viene negato ad ogni piè sospinto in Italia: l’Italia deve uscire dall’Euro perchè è nel suo interesse. E dunque anche la Germania dovrebbe uscire dall’euro, appunto, perchè è loro interesse – secondo la visione di AfD – evitare il caos in EUropa che deriverebbe da un default programmato dei paesi più deboli, defaut inevitabile (di Grecia ed Italia ad esempio). Ve la faccio semplice ma la realtà è così, appunto, semplice.
Eppoi, come fa ad essere neonazista un partito il cui leader ha delle caratteristiche come sopra? A me sembra impossibile. Aggiungete il fatto che Alice ha anche due figli dalla sua compagna. E che è contraria all’immigrazione illegale. E che non vuole che discorsi sul gender, i generi, si avvicinino ai propri figli, nemmeno a scuola. Alice parimenti difende le unioni civili tra gente dello stesso sesso ma non il matrimonio, che nega. Dulcis in fundo vive in Svizzera, commutando con la Germania.
Insomma, A Voi sembra nazista una così? No, direi anzi che sembra lontanissima dal nazismo. In compenso è realista, di molto. Ma viene attaccata.
Quello che tutti voi dovreste chiedervi è il perchè di questo attacco, con accuse che non hanno nulla a che vedere con il neonazismo. Che invece viene tirato ignobilmente in causa. Queste sono bugie, crasse. Perchè ce le propinano? Chiedetevelo.
E state ai fatti: non fatevi abbindolare dai media, documentatevi, fatevi un’idea (i mass media devono solo essere utilizzati per recepire un fatto accaduto, non per interpretarlo). Cominciate a considerare il fatto che i media – o meglio i loro editori – possono avere interessi a raccontarvi delle balle, già questo sarebbe un traguardo grandissimo.
E poi usate il vostro cervello, che – credetemi – ce l’avete di sicuro anche voi, sebbene non siate abituati ad adoperarlo.
Tempi difficili ci attendono.»