Gioele Magaldi: «E’ scritto nella seconda copertina dell’ultimo libro di Zygmunt Bauman (1927-2017, grande massone progressista e formidabile sociologo, teorico della società ‘liquida’ globalizzata) , uscito postumo da non molto: “La direzione del pendolo della mentalità e degli atteggiamenti pubblici è cambiata: le speranze di miglioramento che erano state riposte in un futuro incerto e palesemente inaffidabile, sono state nuovamente reimpiegate nel vago ricordo di un passato apprezzato per la sua presunta stabilità e affidabilità. Con un simile dietrofront il futuro, da habitat naturale di speranze e aspettative legittime, si trasforma in sede di incubi: dal terrore di perdere il lavoro e lo status sociale a quello di vedersi riprendere le cose di una vita, di rimanere impotenti a guardare mentre i propri figli scivolano giù per il pendio del binomio benessere-prestigio, di ritrovarsi con abilità che, sebbene faticosamente apprese e assimilate, hanno perso qualsiasi valore di mercato.
La via del futuro somiglia stranamente a un percorso di corruzione e degenerazione. Il cammino a ritroso, verso il passato, potrebbe trasformarsi in un itinerario di purificazione dai danni che il futuro ha prodotto ogni volta che si è fatto presente” (da: Zygmunt Bauman, “Retrotopia”, Laterza, Roma-Bari 2017, seconda di copertina).Per non perdere la fiducia nel futuro, sprofondando nella Retrotopia cui accenna Bauman o rimanendo atterriti dalla distopia cui ci aveva preparati un altro grande libero muratore progressista, George Orwell, invitiamo tutti i cittadini e le cittadine di buona volontà e sano intelletto ad iscriversi all’Assemblea Costituente del PDP (non appena saranno aperte le iscrizioni, prima della fine del mese), meditando intanto su questi contributi: http://www.libreidee.org/…/magaldi-perfettamente-inutile-v…/ ; http://www.libreidee.org/2017/05/il-partito-che-non-ce-quello-che-direbbe-tutta-la-verita/; http://www.libreidee.org/…/magaldi-smascheriamo-insieme-i-…/ .»