ANSA: «La crisi del debito sovrano, esplosa col caso greco, ha avuto l'effetto di colpire anche le banche di altri paesi: lo ha spiegato il presidente della Bce Mario Draghi, oggi a Lindau, affermando inoltre che "le banche in Italia e Portogallo sono risultate esposte oltre misura" rispetto alla fragilità dei propri titoli del debito sovrano.
Fino alla crisi greca, ha detto Draghi, "i debiti sovrani erano ritenuti privi di rischio, e questo al di là del rating dei titoli. La crisi della Grecia ha distrutto questa illusione e ha indotto a valutare nuovamente, in modo generale, i rischi nell'UE". La nuova valutazione dei titoli del debito sovrano, ha continuato il presidente della BCE, "combinata con il prosciugarsi del funding sul mercato ha colpito altre banche di altri paesi", che avevano un'esposizione limitata a prodotti tossici finanziari e alla situazione immobiliare ed erano stati immuni fino a quel punto.»“Fino alla crisi greca i debiti sovrani erano ritenuti privi di rischio, e questo al di là del rating dei titoli. La crisi della Grecia ha distrutto questa illusione e ha indotto a valutare nuovamente, in modo generale, i rischi nell'UE"
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- Postato da Vincenzo Bellisario