Il Movimento Roosevelt è una organizzazione politica meta-partitica dichiaratamente progressista aperta a tutte le cittadine e i cittadini di buona volontà, siano essi massoni e non massoni, provenienti dalle più diverse latitudini ideologiche e partitiche. 

Tutti ugualmente accomunati dalla medesima determinazione a concorrere a declinare in modo globale i diritti universali e promuovere una democrazia sostanziale in Italia, in Europa e nel mondo, i rooseveltiani costituiscono una rete trasversale ai partiti politici esistenti, a difesa di un'Italia mortificata e lontana dalle tecnocrazie europee, che sappia esaltare il ruolo degli individui, della società civile e della pubblica opinione. 

Tutti noi membri costituenti del Movimento Roosevelt troviamo nella figura autorevole di Gioele Magaldi una sorgente inesauribile di fiducia, di forza, di efficacia nella nostra azione socio-politica, un denominatore comune. Ciascuno di noi, preso singolarmente, si rispecchia nei fondamentali che costituiscono la base ideologica e programmatica del movimento. 

L'obiettivo del Movimento Roosevelt non è quello di creare ulteriori divisioni, ma, al contrario, quello di riunire ciò che ora è sparso: energie e capacità intellettuali sopraffatte, travolte e ignorate da un sistema perverso che interferisce indebitamente nella vita dei cittadini essendo di ostacolo reciproco, che non concede spazi, che deprime gli animi, che mortifica.  

Sideralmente lontano da ogni fondamentalismo, come anche dai facili populismi e dalle demagogie, il Movimento Roosevelt segna lo spartiacque fra l’arrogante doppiezza, l’ipocrisia, l’insincerità e l’ostinazione nella conservazione con ogni mezzo, lecito e non lecito, dei privilegi e del potere che hanno contraddistinto la politica italiana, offrendo una visione rivoluzionaria dove finalmente trasparenza e lealtà costituiscono i valori distintivi.

Non ci riconosciamo in altre ideologie che in quella democratica. 

Per essere liberi di correre verso il futuro che vogliamo costruire insieme, anche attraverso la trasformazione delle proprie opinioni, di credenze e convinzioni e l’accettazione della potenziale trasformazione altrui, spezziamo i lacci che mantengono legati ad un passato che non torna, né potrà ritornare. 

I rooseveltiani sono donne e uomini determinati a liberarsi delle pesanti zavorre che sono retaggio delle ideologie otto-novecentesche; volgono lo sguardo fiero e coraggioso verso le nuove sfide che già ora sono sul tappeto: globalizzazione dei diritti e non solo delle finanze, medesime opportunità per tutti gli esseri umani, cultura del laicismo, smantellamento delle reti terroristiche eterodirette da massonerie neoaristocratiche, sovranazionali e segrete, chiaramente deviate. 

In ambito europeo, pretendiamo una Unione che diventi a tutti gli effetti politica, guidata da un Presidente liberamente eletto dai cittadini di tutte le Nazioni, con un Parlamento Europeo che possa legiferare. Ove ciò non fosse realizzabile, per la mancata volontà di modificare in modo sostanziale i trattati stipulati e già ratificati, chiederemo che venga fatta tabula rasa per ricostruire una Unione Europea diversa, che ponga le basi nella giustizia e nel rispetto delle identità culturali e socioeconomiche di tutti i popoli che la compongono.

Questo ci proponiamo di fare, svolgendo ad ampio raggio una costante, mirata azione informativa e formativa. Tenaci come il Mahatma Gandhi, rivoluzionari come Ernesto “Che” Guevara, costruttivi come John Maynard Keynes, concreti come Eleanor e Franklin Delano Roosevelt, ecumenici come papa Giovanni XXIII, sognatori come Martin Luther King, contrasteremo i nefasti effetti dell'atteggiamento dell'establishment massonico neoaristocratico punto su punto e risolveremo i problemi di natura politica, sociologica, antropologica ed economica forti degli esempi di queste e moltissime altre illustri vite, tutti massoni progressisti al servizio della giustizia e della pace, per il bene della patria e dell’umanità.