Segue un articolo di Marcello Foa dal titolo “Caso Bonino-immigrati: vogliono insabbiare tutto. Non permettetelo!”, pubblicato da “Blog Il Giornale” (http://www.ilgiornale.it/blog/lista.html).
Marcello Foa: «Leggete in sequenza le ultime dichiarazioni di Bill Gates e di Emma Bonino sull’immigrazione, che ormai tutti conoscono. Qual è il messaggio che li accomuna? Che gli ultimi governi italiani (Letta, Renzi, Gentiloni) hanno mentito agli italiani, nascondendo informazioni che invece andavano rese pubbliche.
In cosa consiste l’accordo, che è stato tenuto segreto e lo è ancora oggi, per cui l’Italia ha chiesto e ottenuto che i migranti venissero tutti in Italia? Quali sono i termini? Quale la logica politica? Quale l’obiettivo strategico di un’intesa tanto assurda? Roma ha ottenuto qualcosa in cambio? E perché l’Unione europea ha permesso che gli accordi di Dublino venissero violati?
La confessione della Bonino è di una gravità assoluta e io mi auguro che le forze di opposizione non lascino scivolare via la questione, come sembra stia tentando di fare il governo Gentiloni, applicando una nota tecnica difensiva di spin (“Se non alimenti le fiamme, il fuoco si spegnerà” ovvero: se non alimenti le polemiche, l’argomento sparirà dal radar dei media). Non è un caso che sulle home page dei grandi siti italiano la notizia fosse già sparita…
Attenti: vogliono far scordare all’opinione pubblica uno scandalo che invece va scoperchiato fino in fondo!
Ma anche le “confessioni” di Bill Gates sono significative, perché paradossalmente ribaltano quella che era considerata una verità intoccabile: ovvero che le opinioni delle forze moderate (Pd, ma a lungo anche Forza Italia) fossero affidabili e attendibili, mentre quelle cosiddette populiste (a cominciare dalla Lega di Salvini, irriducibile su questo tema, e negli ultimi tempi anche il M5S) fossero esagerate e inaffidabili. Magari anche razziste.
E invece ascoltando la Bonino e Bill Gates, che costituiscono fonti estremamente qualificate, emerge un’altra verità: chi denunciava gli aspetti oscuri di un’immigrazione improvvisamente impetuosa aveva ragione, i “perbenisti” non solo avevano torto ma mentivano agli italiani, provocando, deliberatamente una delle più gravi crisi degli ultimi. Anziché difendere l’Italia, l’hanno destabilizzata.
E sarebbe grave se ora riuscissero a nascondere la verità. E chissà quali inconfessabili responsabilità. Non permettetelo.»