![Martin Wolf min 47059](https://blog.movimentoroosevelt.com/images/smart_thumbs/Martin_Wolf-min_47059_thumb_medium750_0.jpg)
Loro, quelli della “premiata ditta Tito Boeri and friends”, fanno addirittura riferimento ai migranti extra-europei... (nulla sanno ed immaginano questi “Tito Boeri and friends” dell’Italia, dell’Europa e del Mondo... gli consiglio di affacciarsi un attimo nelle immense ed “impressionanti” - per bellezza - distese di campagne e di vigne svizzere dove il 99.9% della manovalanza parla esclusivamente italiano e raccoglie tutti i prodotti che loro, quelli della “premiata ditta Tito Boeri and friends”, dicono che gli italiani non vogliono raccogliere... questo perchè, sempre secondo la “premiata ditta Tito Boeri and friends”: «Gli italiani non vogliono fare certi lavori»... alle “bolsce-assurdità” non c'è veramente limite!).
Anyway, Martin Wolf (economista e giornalista/commentatore economico sul Financial Times): «Lasciamo stare gli approcci ideologici. Il contributo economico dei migranti è molto limitato. L'immigrazione non è un peso, ma neanche una panacea economica per nessun Paese. Oggi tra contributi previdenziali e tasse pagate, gli immigrati contribuiscono per 17 miliardi di Euro l'anno e ne costano quasi 16. L'attivo quindi è molto lieve.
Credo che sia una politica ragionevole quella di tutelare gli interessi dei propri cittadini e dei loro discendenti. Non è razzismo. Non dico che sia la politica giusta, o quella che suggerisco in ogni caso, ma che politicamente è legittima, specialmente se l'afflusso atteso è numericamente importante.»
Spero e mi auguro che Sor John Maynard Keynes non si “agiti” troppo di fronte a questo scempio...
N.B. Quanto sopra rappresenta esclusivamente il pensiero dell’autore, NON quello del Movimento Roosevelt...