Prima di presentare un breve articolo di Diego Fusaro dal titolo “Breve identikit dei signori del mondialismo”, pubblicato da “Il Fatto Quotidiano” (http://www.ilfattoquotidiano.it/) , mi preme dire alcune cose. Uno: con Fusaro non ho mai avuto nulla a che fare. Anche se ne avessi avuto, fa lo stesso (sono abituato a trattare tutti per quello che “meritano”, non per “amicizia”/ritorno di qualcosa in cambio... la cosa non mi è mai appartenuta e non mi appartiene... se fai qualcosa di buono, bene: altrimenti, o ti “demolisco” o mi sei indifferente). Due: quando ho condiviso e condivido alcune sue cose, in maniera parziale o ampia, come ho sempre fatto con tutti, semplicemente “condivido”... Tre: Fusaro è in televisione da una vita per un semplice motivo... non ha mai fatto “paura” a nessuno, per vari motivi (la tipologia di termini e di linguaggio che utilizza ed altro non “spaventano”...). Quattro: Fusaro ha ricevuto nelle ultime settimane/negli ultimi mesi piccoli attacchi parzialmente giusti, condivisibili, assolutamente accettabili; altri, invece: pesanti, fuori dal normale, ingiustificati, inaccettabili... CRIMINALI!
Anche qui ed ancora una volta: i soggetti che hanno attaccato in maniera pesante Fusaro? Non potevano non essere loro: i mafiosi fascio-comunisti isolati e/o parte di sotto gruppi e “situazioni” in mano a mafiosi fascio-comunisti che in qualche modo si rifanno al “decerebro” umano più totale e decadente classico di queste pericolosissime vergogne vaganti che gironzolano a piede libero ovunque con le loro miserabili ed impresentabili «facce da mafiosi che dicono di combattere le mafie» - come affermava Gaber (ovviamente lo fanno solo ed esclusivamente per promuovere le loro “bandierine” e/o prodotti CRIMINALI... i mafiosi fascio-comunisti “ragionano” esclusivamente in numeri, insomma... in SOLDI!).
Detto questo, mi preme dire quanto segue: Fusaro, secondo me, dopo alcuni anni trascorsi tra TV, dibattiti e convegni ovunque in giro per l’Italia ed anche oltre, ha leggermente “raddrizzato il tiro” ed ha utilizzato/sta utilizzando un linguaggio parzialmente differente, specialmente da alcuni mesi a questa parte. Il linguaggio parzialmente differente che ha deciso di utilizzare Fusaro, ovviamente, non piace ad alcuni ambienti (gli stessi che hanno lasciato mano libera a Fusaro in TV ed altrove?), in quanto più accessibile a molti, quindi, sicuramente un po’ più “scomodo”...
Detto questo: nei prossimi mesi il “peso mediatico” che ha investito Fusaro negli ultimi anni, si “sgonfierà”?... alcuni sostengono che si sia già “sgonfiato”!...
Riguardo ai miserabili mafiosi fascio-comunisti (esattamente come per i mandanti di questi ultimi che, per lo meno, in qualche caso - considerando quelli non visibili - hanno un “attimo” di cervello), non ho nulla.
Segue il pezzo...
Anche qui ed ancora una volta: i soggetti che hanno attaccato in maniera pesante Fusaro? Non potevano non essere loro: i mafiosi fascio-comunisti isolati e/o parte di sotto gruppi e “situazioni” in mano a mafiosi fascio-comunisti che in qualche modo si rifanno al “decerebro” umano più totale e decadente classico di queste pericolosissime vergogne vaganti che gironzolano a piede libero ovunque con le loro miserabili ed impresentabili «facce da mafiosi che dicono di combattere le mafie» - come affermava Gaber (ovviamente lo fanno solo ed esclusivamente per promuovere le loro “bandierine” e/o prodotti CRIMINALI... i mafiosi fascio-comunisti “ragionano” esclusivamente in numeri, insomma... in SOLDI!).
Detto questo, mi preme dire quanto segue: Fusaro, secondo me, dopo alcuni anni trascorsi tra TV, dibattiti e convegni ovunque in giro per l’Italia ed anche oltre, ha leggermente “raddrizzato il tiro” ed ha utilizzato/sta utilizzando un linguaggio parzialmente differente, specialmente da alcuni mesi a questa parte. Il linguaggio parzialmente differente che ha deciso di utilizzare Fusaro, ovviamente, non piace ad alcuni ambienti (gli stessi che hanno lasciato mano libera a Fusaro in TV ed altrove?), in quanto più accessibile a molti, quindi, sicuramente un po’ più “scomodo”...
Detto questo: nei prossimi mesi il “peso mediatico” che ha investito Fusaro negli ultimi anni, si “sgonfierà”?... alcuni sostengono che si sia già “sgonfiato”!...
Riguardo ai miserabili mafiosi fascio-comunisti (esattamente come per i mandanti di questi ultimi che, per lo meno, in qualche caso - considerando quelli non visibili - hanno un “attimo” di cervello), non ho nulla.
Segue il pezzo...
Diego Fusaro: «Con un’espressione in bilico tra l’onesto riconoscimento della realtà fattuale e l’arroganza propria del potere, così ebbe modo di affermare nel 2011 uno dei massimi miliardari del pianeta, esponente dell’oligarchia ribelle e globalista, Warren Buffet: “La lotta di classe esiste e la mia classe la sta vincendo”. Si tratta, in effetti, di una chiara e ludica analisi del rapporto di forza quale si è venuto riconfigurando nel tempo della ribellione dell’aristocrazia finanziaria ai danni del Servo (classe media e classe lavoratrice) precarizzato, disarmato, riplebeizzato e privato di ogni rappresentanza.
La nuova classe dominante è composta da una masnada di miliardari ultraliberali, petrolieri plutocratici, banchieri apolidi, finanzieri delocalizzati e signori indicussi dell’investment banking e dell’attività di lobbying: tra i quali si possono ricordare Rockefeller, Rupert Murdoch, JP Morgan, Rothschild e la Open Society Foundation del banchiere filantropo George Soros, generoso promotore di molteplici rivoluzioni colorate neo-coloniali made in Usa.
La Open Society Fundation, in particolare, figura come una rete di fondazioni “senza scopo di lucro” (in cui, cioè, Soros stesso può agevolmente investire parte dei suoi profitti sottraendoli al prelievo fiscale). Fu fondata nel 1976, con il dichiarato scopo di “favorire la transizione alla democrazia” dei paesi dell’ex Patto di Varsavia, ossia per combattere il comunismo storico novecentesco come potenza frenante il dilagare del capitalismo americano-centrico: dopo il 1989, il suo scopo resta coerentemente la lotta contro ogni forza reale e simbolica in grado di contrastare l’avanzata mondiale del capitale finanziario (Stati sovrani, eticità, religioni della trascendenza).
Il progetto del gruppo neo-oligarchico mondialista sta nel mantenimento, nella difesa e nell’incremento del proprio interesse privato individuale e, dunque, nell’intensificazione dello sfruttamento e della pauperizzazione delle masse neoschiavili e nell’estensione infinita dei princìpi della crematistica del capitale: perché lo sfruttamento delle masse proletarie e borghesi confluite nella nuova plebe post-proletaria e post-borghese possa avvenire in forma compiuta, esso deve farsi planetario. Deve, cioè, superare ogni confine e trasformare il mondo intero in un immenso “sistema dei bisogni” senza eticità e, dunque, senza più le fonti dell’etica comunitaria, dalla famiglia come sua cellula originaria fondata sull’immediatezza del sentimento allo Stato come completamento supremo dell’eticità regolante l’economia.»
N.B. Quanto sopra rappresenta esclusivamente il pensiero dell’autore, NON quello del Movimento Roosevelt...