Segue un articolo dal titolo “Siria, Mosca: “Jet e droni Usa saranno potenziali bersagli”. La Russia annuncia la sospensione del memorandum con la coalizione a guida americana per la prevenzione degli incidenti e sulla sicurezza dei voli militari”, pubblicato da “La Stampa” (http://www.lastampa.it/).
“La Stampa”: «La Russia annuncia la sospensione del memorandum con la coalizione a guida americana per la prevenzione degli incidenti e sulla sicurezza dei voli militari in Siria. In seguito all’abbattimento di un jet siriano Su-22 da parte delle forze Usa, il ministero della Difesa russo ha comunicato che da oggi “termina la cooperazione con la parte americana nel quadro del memorandum per la prevenzione degli incidenti e per la garanzia della sicurezza dei voli nel corso dell’operazione in Siria”.
Mosca ha inoltre denunciato che gli americani non hanno usato il canale di comunicazione dedicato in occasione dell’abbattimento del caccia siriano.
“L’abbattimento di un jet dell’aviazione siriana nello spazio aereo siriano - si legge nel comunicato del ministero della Difesa russo - è una violazione cinica della sovranità della repubblica araba siriana. Numerose azioni belliche dell’aviazione americana presentate come lotta al terrorismo contro le forze armate legittime di un paese membro dell’Onu - concludono da Mosca - è una brusca violazione del diritto internazionale e difatti un’aggressione bellica nei confronti della repubblica araba siriana”.
“Qualunque oggetto aereo, inclusi i jet e i droni della coalizione internazionale, identificato a ovest dell’Eufrate sarà seguito dai mezzi antiaerei russi, sia terrestri sia aerei, come bersaglio aereo nelle aree in cui l’aviazione russa è in missione di combattimento nei cieli siriani”, annuncia il ministero della Difesa russo in risposta all’abbattimento del jet siriano.»