Pochi minuti fa ho appreso che uno dei fedelissimi di Donal Trump, Steve Scalise, è stato ferito in una sparatoria.
Casualità, oppure il famoso “establishment” («l'insieme dei detentori del potere economico e politico, e dei loro sostenitori, che in un paese vigilano sul mantenimento dell'ordine costituito e occupano un posto di rilievo nella vita sociale e culturale») ha deciso che è “giunta l’ora” per Trump ed amici?
Questo, forse, è il regalo del famoso “establishment” («l'insieme dei detentori del potere economico e politico, e dei loro sostenitori, che in un paese vigilano sul mantenimento dell'ordine costituito e occupano un posto di rilievo nella vita sociale e culturale») a Donald Trump per il suo compleanno?
Oggi, difatti, Donald Trump, compie 71 anni...
Segue un breve articolo di “Libero Quotidiano” (http://www.liberoquotidiano.it/) dal titolo “Stati Uniti, sparatoria al campo da baseball: colpito Steve Scalise, capogruppo repubblicano alla Camera”.
“Libero Quotidiano”: «Gli Stati Uniti piombano nel terrore per una sparatoria in un campo da baseball vicino a Washington, frequentato da esponenti del Partito Repubblicano americano: tra i feriti Steve Scalise, il “whip”, ovvero il capogruppo dei Repubblicani alla Camera degli Stati Uniti, nonché fedelissimo del Presidente Donald Trump. I feriti sarebbero quattro, e tra loro ci sarebbero anche un consigliere di Scalise e due poliziotti. Gli altri parlamentari, secondo quanto dichiarato dal parlamentare Brooks alla Cnn, sarebbero al sicuro.
L'attentatore - che è ferito e sarebbe stato preso dalla polizia -, secondo alcuni testimoni avrebbe esploso tra i 10 e i 15 colpi con un'arma automatica. Secondo altre fonti, i colpi sarebbero stati almeno 50. Secondo quanto si è appreso, Scalise era l'obiettivo preciso dell'attentatore: il “whip” ha 51 anni ed è stato eletto in Louisiana. Il capogruppo sarebbe stato ferito ad un fianco e si sarebbe trascinato all'esterno del campo da solo, per evitare gli altri proiettili che venivano esplosi. Secondo quanto si è appreso, le sue condizioni sarebbero stabili.
Il presidente Trump e il vicepresidente Mike Pence hanno riferito di essere a conoscenza della situazione: lo ha spiegato il portavoce della Casa Bianca Sean Spicer in una nota su Twitter. !Sia @POTUS sia @VP sono consapevoli della situazione in Virginia, i nostri pensieri e le nostre preghiere sono verso tutti i feriti”, si legge nel cinguettio. Scalise, nel corso della campagna elettorale, era stato tra i più accesi sostenitori del bando anti-musulmani.»
“Libero Quotidiano”: «Gli Stati Uniti piombano nel terrore per una sparatoria in un campo da baseball vicino a Washington, frequentato da esponenti del Partito Repubblicano americano: tra i feriti Steve Scalise, il “whip”, ovvero il capogruppo dei Repubblicani alla Camera degli Stati Uniti, nonché fedelissimo del Presidente Donald Trump. I feriti sarebbero quattro, e tra loro ci sarebbero anche un consigliere di Scalise e due poliziotti. Gli altri parlamentari, secondo quanto dichiarato dal parlamentare Brooks alla Cnn, sarebbero al sicuro.
L'attentatore - che è ferito e sarebbe stato preso dalla polizia -, secondo alcuni testimoni avrebbe esploso tra i 10 e i 15 colpi con un'arma automatica. Secondo altre fonti, i colpi sarebbero stati almeno 50. Secondo quanto si è appreso, Scalise era l'obiettivo preciso dell'attentatore: il “whip” ha 51 anni ed è stato eletto in Louisiana. Il capogruppo sarebbe stato ferito ad un fianco e si sarebbe trascinato all'esterno del campo da solo, per evitare gli altri proiettili che venivano esplosi. Secondo quanto si è appreso, le sue condizioni sarebbero stabili.
Il presidente Trump e il vicepresidente Mike Pence hanno riferito di essere a conoscenza della situazione: lo ha spiegato il portavoce della Casa Bianca Sean Spicer in una nota su Twitter. !Sia @POTUS sia @VP sono consapevoli della situazione in Virginia, i nostri pensieri e le nostre preghiere sono verso tutti i feriti”, si legge nel cinguettio. Scalise, nel corso della campagna elettorale, era stato tra i più accesi sostenitori del bando anti-musulmani.»