Quelli per cui l’UE e l’Euro ed altre “cose belle” ci dicono un giorno sì e l’altro pure che dobbiamo licenziare, non assumere, assumere attraverso contratti poco costosi, essere flessibili; ci dicono che bisogna tagliare le pensioni e gli stipendi (questo, a loro dire, per essere “competitivi”...); che dobbiamo privatizzare, liberalizzare, importare capitali da altri Continenti per sopravvivere (Perché? Dove sta scritto?); che non possiamo fare deficit, quindi, che non possiamo aumentare il debito; che non possiamo generare inflazione (inflazione significa che ci sono tanti soldi e non tantissime opportunità per spendere; deflazione significa che non ci sono soldi, quindi la produzione si ferma - e le aziende e gli uffici, naturalmente, licenziano -, in quanto i negozi e gli uffici che vendono prodotti ed erogano servizi si bloccano, perché ovviamente la gente non ha soldi per spendere) ed altro.“Loro”, quelli per cui l’UE e l’Euro ed altre “cose belle”, ci dicono che «Lo Stato è come una famiglia: spende esclusivamente se ha qualcosa in tasca.»
Insomma, “loro”, quelli per cui l’UE e l’Euro, vogliono adottare (anzi, hanno adottato alla lettera...) la “ricetta di Francesco”: «La gente deve togliersi di mezzo. La Piena Occupazione darebbe troppo potere al popolo. La deflazione, la disoccupazione e i lavori precari, invece, glielo sottraggono» (François Mitterand).
Fortunatamente, però, non tutti la pensano secondo la “ricetta di Francesco”.
Ben Bernanke (economista ed ex Presidente della Federal Reserve, la Banca Centrale degli Stati Uniti d'America): «Nel 2008 abbiamo sborsato 1000 miliardi di dollari per la crisi. Erano soldi dei contribuenti? No. Abbiamo premuto tasti sui nostri computer e accreditato conti bancari...»
Quindi, “Come fare per uscire dalla ‘famosa crisi’ nel Continente di quelli per cui l’UE e l’Euro ed altre ‘cose belle’?”... è scritto nella foto sopra... ditelo a quelli per cui l’UE e l’Euro ed altre “cose belle”!
Italiano
English
Français
Deutsch
