Scrive Ivan Francese su “Il Giornale” (http://www.ilgiornale.it/), nel pezzo “Ora la Germania si compra tutti gli aeroporti della Grecia”: «Che molto del destino economico della Grecia dipendesse dalla Germania lo avevamo capito ormai da tempo.
E l'ultima tappa di un processo articolato si concretizza nella presa d'acciaio dei tedeschi su tutti i maggiori aeroporti della repubblica ellenica.Dopo l'acquisto dei diritti di gestione di 14 aeroporti regionali nel 2015 da parte della società tedesca Fraport, ora è la società aeroportuale tedesca AviAlliance a vincere il rinnovo della concessione per vent'anni dell'aeroporto di Atene. La società tedesca entra con il 40% delle quote (insieme al gruppo greco Copelouzos, al 5%) della società aeroportuale di Atene, l'Aia.
La AviAlliance, che possiede al 49% l'aeroporto di Amburgo e al 60% quello di Dusseldorf, gestirà fino al 2046 per una somma di 600 milioni di euro. Una cifra molto importante in vista della scadenza di luglio, quando Atene dovrà pagare 7 miliardi di euro di crediti.
Con l'ingresso di AviAlliance nella gestione dell'Eleftherion Venizelos, i tedeschi gestiscono ormai gli aeroporti delle due maggiori città della Grecia, Atene e Salonicco, oltre a una serie di scali turistici strategici come quelli di Creta, Corfù e Rodi.»