Segnalo le “impressionanti” dichiarazioni di tal Evan Williams (co-fondatore di Twitter) che, in un'intervista al New York Times (questo sempre a propostito di “Democrazia”, “Libertà d'informazione e di espressione” ed altre belle paroline che ascoltiamo spesso in TV, sui giornali o in rete), ha affermato: «Se è vero, come sostiene lo stesso Donald Trump, che la sua conquista della Casa Bianca non sarebbe stata possibile senza Twitter, allora è il caso di chiedere scusa. E' stata un brutta cosa, perché senza Twitter molto probabilmente non sarebbe diventato Presidente, mi dispiace.» Quanto dichiarato dal soggetto in questione, per quel che mi riguarda, è un atto da condannare senza se e senza ma ed a prescindere da chiunque sia il destinatario. Fosse stata anche l’attuale e mi auguro ancora per pochissimo “Presidenta della Camera dei Deputati e delle Deputate” italiana (perché no, magari Deputatesse?...), avrei preso le sue difese anche se la considero senza se e senza ma il peggior soggetto (pardon, “soggetta”...) che il Mondo abbia mai “partorito” che si sia avvicinata alla “politica”...
N.B. Quanto sopra rappresenta esclusivamente il pensiero dell’autore, NON quello del Movimento Roosevelt...
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