La “verità” sulla sconfitta della signora Hillary Clinton arriva direttamente per sua bocca (già questo è divertente, ma tenetevi forte...).
In una lunga intervista live in TV, ha affermato: «Ho perso per colpa dell’FBI. Coloro che volevano votare per me, ma erano incerti, hanno provato nuovi dubbi, e non mi hanno votato. Ma se si fosse votato il 27 ottobre, ora sarei il vostro Presidente.»
Ancora: ha negato di voler occuparsi di politica come mestiere, ma ha detto che lo farà come «cittadina-attivista, come parte della “resistenza”.»
Poi ha affermato che «La “resistenza” è il nome che il Movimento anti-trump ha adottato in questi ultimi mesi» (e dopo otto anni di Obama, come minimo, ci vuole veramente un coraggio barbaro... io sarei rimasto silenziosamente nascosto per anni ed anni!).
Quindi, rullo di tamburi: «Ho perso per le interferenze dei russi attraverso Wikileaks e per una dose di misoginia e antifemminismo.»
Inoltre, annuncia un libro che, ovviamente, non consiglio a nessuno... tranne, ovviamente, agli amici della signora Clinton che hanno avuto il barbaro coraggio di aderire a “resistenza”... nonostante gli otto anni di Obama!