E' morto il Prof. Antonio Papisca, uno dei piu' importanti difensori dei Diritti Umani, della Democrazia e della Pace in Italia.
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- Postato da Rosario Picolla
Si è spento uno dei piu' importanti difensori dei Diritti Umani e della pace in Italia, Antonio Papisca.
Ho avuto l'onore e il piacere di essere un suo studente all'Universita' di Padova. Lo ricordo come una persona molto mite, gentile e sempre col sorriso. Un grandissimo studioso, uno dei piu' importanti Prof. di Relazioni Internazionali in Italia (se non il piu' importante), nel 1973 pubblica il primo manuale ‘politologico’ in Italia dedicato alle Relazioni internazionali (Introduzione allo studio delle relazioni internazionali) ed e' anche il primo politologo italiano a pubblicare un libro di scienza politica dedicato all’integrazione Europea.
Grande uomo, agiva creando network, organizzando workshop anche in sedi istituzionali importanti, promuovendo la Democrazia, l'applicazione completa della Carta Onu e della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani urbi et orbi. Proprio come noi rooseveltiani. Anzi, devo dire, da molto piu' tempo di noi. Era una persona, per quel poco che l'ho conosciuto, che non amava la fama. Non era un Angelo Panebianco qualunque, che scrive editoriali vergognosi sul Corriere della Sera.
Il Prof. Papisca, si e' occupato anche di politologia dell'integrazione europea, come si legge nella biografia di cui al link sotto. Nel 1975 fa parte del Gruppo di esperti del Primo Ministro del Belgio Leo Tindemans per la preparazione del “Rapporto sull’Unione Europea”. Nella seconda metà degli anni ’70 partecipa al Gruppo di ricerca sulle politiche della Comunità Europea promosso dalla Commissione Europea, al “Research Committee on European Unification” della “International Political Science Association” (IPSA) ed è stato membro del Board della Rivista “Journal of Common Market Studies”. E' stato, tra le tantissime cose, Relatore anche nella udienza conoscitiva al Parlamento Europeo sull’adesione dell’Unione Europea alla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti umani e delle libertà fondamentali (Bruxelles, marzo 2010).
Ha pubblicato saggi, libri e articoli in italiano, inglese e francese, tutti su argomenti come Human Rights, Democrazia Internazionale e sosteneva una riforma dell'ONU che prevedeva l'abolizione del diritto di veto in sede di Consiglio di Sicurezza. La riforma era basata sulla DEMOCRATIZZAZIONE delle Nazioni Unite, dando anche piu' poteri all'Assemblea Generale, quasi come se dovesse diventare - secondo una mia personale interpretazione - il Parlamento del....Mondo.
Il suo ultimo grande impegno è stato per il riconoscimento della pace come diritto fondamentale della persona e dei popoli, battendosi anche per l'inserimento negli statuti degli enti locali e regionali della norma "pace-diritti umani". La Dichiarazione delle Nazioni Unite sul Diritto alla pace è stata approvata dall’Assemblea generale il 19 dicembre 2016.
Il tema della riforma dell'ONU, peraltro, e' stata una delle sue domande all'esame orale, fatta a mo di opinione: "Lei cosa farebbe?".
Voglio ricordare Papisca, se mi e' consentito, anche come il primo Professore che mi ha dato un 30 e come una delle personalità che ha inciso più profondamente, non solo sul mio personale background accademico, ma anche su quello ideologico e filosofico.
Sit tibi terra levis.
Rosario Picolla
Al link di seguito, una bella biografia del Prof. Antonio Papisca:
http://unipd-centrodirittiumani.it/…/Antonio-Papisca-d…/1125