Venerdì 28 Aprile è stato diramato un comunicato dell'Ufficio di Presidenza del Movimento Roosevelt dal titolo: “E’ bene che Michele Emiliano sia supportato dal MR, subito dopo le Primarie, per costruire una corrente progressista e anti- neoliberista nel PD, in grado di dialogare proficuamente anche con il M5S e con il nascente PDP?”, dove sostanzialmente si faceva una sorta di punto della situazione delle primarie del PD dal risultato scontato, quindi del PD, dell’Italia, dell’Europa e del nascente Partito Democratico Progressista (PDP).
In estrema sintesi, all’interno del comunicato, si legge: «Michele Emiliano potrebbe rappresentare anche, in prospettiva, l’affermazione di un nuovo corso PD orientato in termini reali (e non fumosi e retorici, secondo lo stile renziano) in chiave anti-austerity e anti-neoliberismo imperante, aperto alla costruzione di un’Europa popolare, democratica e social-liberale (nel senso autentico, keynesiano, rooseveltiano, rosselliano, kennediano e rawlsiano del termine, non secondo la grande bugia mainstream che tende a presentare come liberal-socialisti i vari candidati alla Emmanuel Macron e tutti gli epigoni di Anthony Giddens e della cosiddetta “Terza Via”  che ha accomunato Tony Blair, Massimo D’Alema e Matteo Renzi, dagli anni ’90 ad oggi).»
Ancora: «Michele Emiliano, subito dopo le Primarie PD costituirà una corrente pacificamente dissidente  e utilmente propositiva nel suo Partito.
Poco importa quanti saranno i voti che prenderà come “terzo incomodo”, perché la vera partita inizierà a partire da dopo il voto.
Il Movimento Roosevelt, come già inizia a trapelare da diverse parti, sta costruendo - insieme ad altri soggetti - il cantiere ambiziosissimo e avanguardistico del Partito Democratico Progressista (PDP).»
Quindi, in conclusione: «La domanda, che giriamo direttamente ai membri e ai simpatizzanti della comunità rooseveltiana, è: “ritenete utile supportare Michele Emiliano, dopo le Primarie, per rafforzare il suo ruolo politico all’interno del PD, anche in vista di potenziali collaborazioni politiche future con il PDP?”».
Ma chi è “il pugliese”?...
Michele Emiliano - da me in questo momento e per sempre simpaticamente rinominato “il  pugliese” - è un politico e magistrato... pugliese!
È stato Sindaco di Bari per dieci anni (dal 2004 al 2014) ed attualmente ricopre la carica di Presidente della Regione Puglia (precisamente dal 26 giugno 2015).
“Il  pugliese”, inoltre, come scrissi nel pezzo “Alcune cose sulla mia Città, San Severo: una delle ‘Baghdad d’Italia’...”: «Nel giugno del 2014 e per circa un anno (al termine della sua esperienza decennale come Sindaco di Bari) ha ricoperto la carica di Assessore alla Legalità e Polizia Municipale del Comune di San Severo (la mia Città).»
Nella direzione del Partito Democratico del 13 febbraio 2017, “il  pugliese” ha ufficializzato la propria candidatura per la segreteria del Partito.
Com’era ampiamente scontato e sintetizzato anzitempo all’interno del comunicato diramato dell'Ufficio di Presidenza del Movimento Roosevelt, “il  pugliese” è arrivato terzo alle primarie del Partito Democratico con una percentuale del 10.5% circa.
“Il  pugliese”, il giorno seguente le primarie del PD, rivolto a Matteo Renzi, ha affermato: «Sia chiaro: si può dimenticare che facciamo quello che dice lui. Utilizzeremo la voce delle decine di migliaia di persone che ci hanno votato per impedirgli che ricommetta gli stessi errori evitando di condividere le scelte. Se dovesse rifare questo gioco, lo scontro sarà frontale.»
Detto questo, quindi, ed in attesa di una eventuale risposta alla questione che si è posto il Presidente del Movimento Roosevelt Gioele Magaldi (“Riusciranno i 5 Stelle a dirci cosa vogliono fare?”), senza ombra di dubbio la mia personale risposta alla domanda “Ritenete utile supportare Michele Emiliano, dopo le Primarie, per rafforzare il suo ruolo politico all’interno del PD, anche in vista di potenziali collaborazioni politiche future con il PDP?” non può che essere una: «Yes, of course»… secondo me è doveroso ed “obbligatorio” supportare “il pugliese”… per tante motivazioni che, eventualmente, spiegherò all’interno di un ennesima pubblicazione al momento giusto.

N.B. Chi volesse approfondire la “questione” di cui sopra da me parzialmente accennata ( “Riusciranno i 5 Stelle a dirci cosa vogliono fare?”), può leggere il seguente articolo di Libreidee: http://www.libreidee.org/2017/04/magaldi-riusciranno-i-5-stelle-a-dirci-cosa-vogliono-fare/ .