Anche il Movimento 5 Stelle avanza alcune proposte per l’UE illustrate nel “Libro a 5 stelle dei cittadini per l’Europa” (un documento di 8 pagine suddiviso in 7 aree tematiche).
Di seguito il sunto delle proposte delle aree tematiche.

1. Mercato unico e commercio. Il testo parla principalmente di misure protezionistiche per «ridurre ai minimi termini l’importazione di prodotti concorrenti come l’olio tunisino, le arance marocchine, il grano ucraino e il riso asiatico» e del fatto che «per i trattati commerciali suicidi come il TTIP e il CETA dev’esserci il principio di precauzione in quanto la salute dev’essere tutelata prima di ogni interesse economico. Le sostanze pericolose devono poter essere messe al bando quando vi siano valutazioni discordanti da parte della comunità scientifica e in assenza di studi pubblicati e riconosciuti a livello internazionale, che garantiscano la salubrità per la salute umana e l’ambiente, in piena applicazione del principio di precauzione.»

2. Economia e Unione Monetaria. Oltre al Referendum sull’Euro, il documento indica la necessità di ridiscutere Fiscal Compact e Pareggio di Bilancio in Costituzione che «impedisce di fare investimenti». Poi si parla di trasformazione della BCE in prestatore di ultima istanza che proceda all’acquisto diretto di titoli di Stato e «della procedura del bail-in - volta a scaricare le perdite bancarie su risparmiatori e correntisti - che va smantellata perché in contrasto con le Costituzioni nazionali che tutelano il risparmio (italiana art. 47).»

3. Schengen, immigrazione e sicurezza. Parlano di quote obbligatorie per la redistribuzione dei richiedenti asilo che devono essere permanenti e non scattare solo in caso di emergenza, di stringere accordi di rimpatrio e creare sviluppo in Africa per ridurre gli arrivi di migranti.

4 Politica estera e difesa. Chiedono «l’immediata sospensione di tutti gli accordi e di tutti i rimpatri verso i Paesi extra UE che violano i Diritti Umani»; vogliono la «rimozione immediata delle sanzioni alla Russia» e sono «contrari ala creazione di un esercito europeo che non abbia, come esclusiva finalità, l’impiego in missioni di peacekeeping.»

5. Budget europeo. Sul budget europeo dicono che è necessaria una «riduzione sostanziale» che preveda i classici «tagli agli stipendi dei parlamentari»; «l’eliminazione della tripla sede di Bruxelles-Strasburgo-Lussemburgo»; «l’abolizione dei finanziamenti destinati alla propaganda Ue.»
Poi chiedono la «rimessa in discussione degli oltre 2 miliardi di euro destinati all’inutile Piano Juncker» ed al tempo stesso la messa in pratica di «un reddito di cittadinanza europeo.»

6. Capacità di “decidere e indirizzare”. Qui si parla di «maggior trasparenza del processo decisionale UE, in primo luogo per ciò che concerne il Consiglio» e di redistribuire i poteri tra le istituzioni europee.

7. Energia, materia e resilienza. Nell’ultimo punto chiedono «Immediata abolizione di incentivi e sussidi diretti o indiretti alle fonti fossili»; «completo efficientamento energetico del patrimonio edilizio europeo» e  «una rapida transizione completa alla produzione energetica rinnovabile.»

Il testo integrale del “Libro a 5 stelle dei cittadini per l’Europa”: http://www.movimento5stelle.it/parlamentoeuropeo/libro-5-stelle-dei-cittadini-per-europa.pdf ...