In occasione di uno degli “attacchi dimostrativi” del «Nobile marchese signore di Rovigo e di Belluno ardimentoso eroe di mille imprese morto l'11 maggio del '31» (Moiso, in arte o “Regista”-Progressist e Global... 'o chiamamm accussi', oggi, o wuaglion...), anche in quella occasione dal blog (qui: https://blog.movimentoroosevelt.com/home/261-europa-non-dividiamoci-criticando-ma-uniamoci-proponendo.html); poi pubblicamente con la seguente chiosa: «Carissimo Vincenzo Bellisario, sono sincero ne dirti che, ahimè, critico il tuo intervento sia nel metodo che nel merito.
Riguardo il merito, più volte ti sei cimentato nel copiare dialoghi sia pubblici che privati per poi postare articoli sul blog in cui ti dilunghi (ti assicuro oltremodo) nelle tue profonde riflessioni. Credo che questa modalità sia una prepotenza di metodo che priva il tuo interlocutore della parità di mezzi nel diritto di replica. Ti informo qui e ora che è un metodo che io non approvo e che vorrei non fosse utilizzato nei dialoghi o confronti con me.
Oltretutto, hai l'usanza di postare molti articoli che aggiungono poco a ciò che è stato detto da altri e spesso non ne capisco l'utilità se non quella di ingraziarsi agli occhi di qualcuno.
Ovviamente, quello che davvero ci interessa è invece entrare nel merito della faccenda.
Lasciati dire che destano in me poco interesse i motivi che spesso sbandieri come ragione per la quale TU ti sei iscritto al MR. Essendo io il coordinatore del direttorio del MR e dovendomi occupare dell’organizzazione di proposte ed attività politiche, sono interessato ai PRINCIPI che servono da bussola allo sviluppo del pensiero e delle attività Rooseveltiane. In quest’ottica, trovo che il tuo definire il Sogno Spinelliano come un Fogno non sia assolutamente in spirito Rooseveltiano.
Infatti, l’approccio Rooseltiano deve avere l’orizzonte di emancipare gli esseri umani sotto ‘ogni cielo’ del pianeta e non può accontentarsi di pensare al benessere della popolazione entro i confini Italiani - qualora fosse anche possibile farlo in maniera slegata dal contesto politico-economico globale, cosa che NON credo sia possibile .
L’Europa, caro Vincenzo, non è un fine ma uno strumento per far affermare, a livello globale, i principi di democrazia, libertà, uguaglianza e fratellanza sociale.
Senza Europa manca lo strumento per fare questo.
Ribadisco che, anche se animato sicuramente da buoni sentimenti, il tuo limite sta nella analisi e nel numero di variabili che tieni in considerazione. Infatti, la tua critica si base su una analisi che considera solo il contesto attuale e l’attuale implementazione corrotta di idee corrotte, senza, invece, considerare la possibile realizzazione di principi Europeisti più alti e nobili (quelli Spinelliani) di quelli che hanno guidato la formazione dell’attuale Unione Europea.
Ribadisco anche la provincialità del tuo approccio- quando parli dell’Europa come del ‘continente degli schiavi’ mi fai davvero capire che non devi aver visitato (sicuramente capito) l’Africa, il Sudamerica, la Russia o la Cina…
Ad Maiora…»; quindi, privatamente... ma spiegherò meglio avanti!
Segue la mia pubblica risposta “ai tempi” al «Nobile marchese.»
Scrivo esclusivamente quando mi sento spinto a farlo e, sicuramente, non per “ingraziarmi agli occhi di qualcuno”, visto che scrivo cose “non mediatiche”, quindi, assai meno facile da “digerire” (potrei scrivere cose assai piu’ “digestive”, come quasi tutti - quindi facendomi ingraziare da quasi tutti, come fanno quasi tutti -, ma non lo faccio esclusivamente perche’ non ho la “spinta” per farlo).
Sul fatto che “ho l'usanza di postare molti articoli che aggiungono poco a ciò che è stato detto da altri”, ti rispondo quanto segue (anche se, onestamente, ritenevo la motivazione abbastanza scontata e non eccessivamente difficile da recepire…): lo faccio esclusivamente perche’ non tutti sono “allenati” come magari lo sei tu o qualcun’altro su queste materie. Quindi, lo faccio esclusivamente per cercare di “aiutare” coloro che vorrebbero comprendere e non riescono: in quanto, appunto, non allenati.
Sul fatto di “ingraziarmi”, ho gia’ risposto ed aggiungo: sono uno di quelli che e’ sempre uguale e che non ha bisogno di essere ingraziato. Non a caso, tutte le volte che mi e’ stato detto “dai, accetta, cosa ne dici”… Insomma, ad oggi, ho sempre detto NO e spiegato le mie ragioni… non sono uno di quelli che ha bisogno di “corone”! (in un caso o nell’altro, sono sempre uguale: non cambio una virgola).
Mi sono iscritto al MR esclusivamente per i suoi PRINCIPI: non a caso, sono stato uno dei massimi divulgatori: Piena Occupazione, Pieno Stato Sociale, applicazione pratica dei Diritti Umani per tutti e per ciascuno, Democrazia vera e partecipata, denunce con tanto di nomi e cognomi su ogni sorta di malefatto oggettivo e su ogni punto che era stato anticipato nello Statuto: questo mi ha spinto al MR ed e’ per questo che ho pubblicato un centinaio di articoli e tre libri… esclusivamente per spiegare i PRINCIPI del MR! (e sento che ancora non basta, quindi, faro’ altro).
Assolutamente NON ho definito quello di Spinelli il “fogno europeo” (mi auguro tu NON abbia compreso, nonostante la mia risposta abbastanza articolota che ti avevo fornito: la posto nuovamente). Ho scritto, nella risposta al tuo commento, quanto segue: «Riguardo a “la mia critica è proprio alla tua valutazione negativa del “sogno europeo spinelliamo”; NON c'entra niente la visione spinelliana: visione sepolta sull'isola da quelli dell'attuale “visione mercatista”...
L'attuale “visione mercatista” è di certo il “fogno europeo” ma, per alcuni, i ricchi ed i figli dei ricchi, era è resta il “sogno europeo”. Parliamoci chiaro: i ricchi ed i figli dei ricchi - quelli per cui “ce lo chiede l'Europa” e che crepino tutti, problema loro... - hanno paura di perdere, in caso di fine del “fogno europeo”, i loro averi finanziari... ecco perchè continuano ad elogiarla, nonostante le centinaia di milioni di morti: ormai uno su due...»
Quindi, per concludere questo passaggio, posto ancora una volta un passaggio del seguente commento perché assolutamente non mi va di essere in nessun modo frainteso: l'attuale “visione mercatista” è di certo il “fogno europeo”… NON quella di Spinelli!
Riguardo ai miei presunti “limiti sulla mia visione d’Europa”, forse, non sono ancora stato chiaro. Rimando al seguente pezzo per non farla troppo lunga (ho una montagna di materiale a riguardo, ma evito): https://blog.movimentoroosevelt.com/.../231-dal-manifesto...
Riguardo alla “provincilita’ di apporoccio”, anche qui non ci siamo capiti. Ti avevo risposto quanto segue: «posso “tranquillizzarti” dicendoti che io molto probabilmente sono molto ma molto ma molto ma molto ma molto più globale di te: non mi sfugge neppure un puntino di questo Mondo.»
Riguardo al fatto che “quando parli dell’Europa come del ‘continente degli schiavi’ mi fai davvero capire che non devi aver visitato (sicuramente capito) l’Africa, il Sudamerica, la Russia o la Cina”… Ti rispondo con l’unico pezzo che per fretta mi e’ sguffito (lavoro un infinita’ di ore sei giorni su 7, sono ancora al lavoro adesso…), ma che ho subito recuperato ed inserito in una mia nuova/futura possibile pubblicazione editoriale che parte da questa che ho definito “conversazione” e non “discussione” (le discussioni le lascio ai fascio-comunisti che hai avuto modo di vedere piu’ di una volta all’opera...) e che mi serve per spiegare ancora una volta ed ancora meglio la visione GLOCAL del MR, quindi, non la mia, il seguente: «Il nostro è un EX modello in distruzione (distruzione voluta a tavolino da quelli della “dis-unione”, dai “mercati”: la “dis-unione” è nata per questo...) che sta bene solo ai figli dei ricchi ed ai ricchi: coloro che hanno ricevuto la “possibilità”...»
Affermi: “dimmi quale modello politico, sociale e culturale nel mondo è oggi migliore del nostro”... il nostro è un NON modello, è un EX modello: nel nostro attuale NON modello che reputi migliore degli altri esistono centinaia di milioni di disoccupati e sottocupati (il Continente con il più alto tasso di suicidi, nascosti...).
Con certezza Canada, Australia, Norvegia, Svizzera, Islanda, Giappone, Gran Bretagna - che mai ha fatto parte della “dis-unione” - e poi non so con certezza in altri luoghi... ma il nostro NON è un modello: è un sistema criminale in decomposizione grazie a quelli dei “mercati”: quindi all'Euro ed ai Trattati della “dis-unione”... siamo in DITTATURA!»
Tu sembri dare “giustificazioni” a questa “Europa” che non esiste: io la condanno senza se, senza ma e senza fare nessun parogone con altri luoghi eventualmente o nei fatti piu' disperati.... siamo in DITTATURA!
Io non “giustifico”: criminalizzo con forza e contiunuero’ a farlo fino a quando non sapro’ oggettivamente e con certeza che tutti ed ovunque nel Mondo hanno lavoro, dignità, casa, Diritti a 360 gradi, assistenza e possibilita’ di esprimersi liberamente in una sana, vitale e partecipata Democrazia (ecco una delle tante cose che ho appreso dalla nascita e dallo Statuto MR: che sembra una sorta di mio personale “certificato di nascita e di vita”…).
Come avrai potuto verificare, NON ho citato l’Africa, il Sudamerica, la Russia o la Cina e NON gli ho inseriti nella lista dei “migliori”, considerando l’attuale “fogno europeo” che, ripeto ancora una volta, NON e’ quello di Spinelli morto e sepolto sull’isola dall’attuale “FOGNO EUROPEO” senza se e senza ma dei mercatisti…
Riguardo ad un passaggio dell’articolo “Europa: non dividiamoci criticando ma uniamoci proponendo”, precisamente dove scrivi: «Il sentimento che ora mi fa da sfondo, è un sentimento di frustrazione; non tanto per il confronto quanto per il mancato incontro»… Anche qui, mi “dispiace”, ma devo “smentirti” in maniera ASSOLUTAMENTE categorica ed ASSOLUTA. Tutti i miei interventi, a differenza degli interventi dei fascio-comunisti ed in passato, tra fine 2014 ed inizi 2015 dei fascio-nazisti, hanno finalita’ costruttiva e d’incontro: sempre e comunque. Qualche fascio-comunista in questo momento sta godendo (te ne ho parlato privatamente di questo innumerevoli volte e non solo a te - ho informato tante persone tante volte di questo - anticipando di mesi alcuni tentativi di attacchi nei miei confronti e non solo nei miei confronti dei fascio-comunisti, ma anche nei confronti di altri esponenti del Movimento e del Movimento stesso… “Acca nisciuno e fesso”, dicono a Napoli…).
Riguardo alle restanti “critiche” nel “metodo”, nel “merito”, nella “lungaggine” o addirittura nel “copiare”, che ritieni “modalità di prepotenza e di metodo”, nulla di tutto cio’. Ho piu’ volte citato passaggi di interventi o interventi per intero di Sergio Magaldi, Gioele Magaldi, Domenico De Simone, Nino Galloni, Davide Crimi, Stefano Pica, Toscano, tuoi e di altri sia interni che esterni al Movimento. Perche’? Semplicemente perche’ li ho ritenuti interessanti o MOLTO interessanti, quindi, tutto quello che ho scritto ASSOLUTAMENTE NON e’ una “modalità di prepotenza e di metodo” ma “segno di alto e altissimo riconoscimento” per quello che Sergio Magaldi, Gioele Magaldi, Domenico De Simone, Nino Galloni, Davide Crimi, Stefano Pica, Toscano, tu ed altri avete scritto. Quindi, NON una “modalità di prepotenza di metodo”, ripeto, ma un “segno di alto e altissimo riconoscimento”. Inoltre, le mie, essendo veramente mie valutazioni e non “valutazioni di massa” - quelle che esprimono quasi tutti piu’ o meno per sentito dire oppure per “ingraziarsi” quasi tutti -, “accetto” di non essere compreso e magari non al primo colpo. Accetto di non essere compreso e magari non al primo colpo, non di essere strumentalizzato. Detto questo, quindi, essendo un NON fascio-cumunista, NON fascio-nazista o altro; non facendo parte, come scritto nel pezzo postato dal Presidente, di nessuna mafia, parrocchia o ideologia settaria e/o CRIMINALE, ritengo la tua esternazione su Spinelli, l’Europa ed altro, una errata interpretazione. Esattamente come fu errata la tua interpretazione quando affermasti in un commento alla mia “Lettera aperta al Presidente Gioele Magaldi” postata dal Presidente dove “individuavi” una mia presunta personale visione di Democrazia diretta di “stampo grillino” - a parole, considerando i grillini - mai esistita che, in un succesivo commento e dopo migliore lettura, di fatto, smentisti...
Riguardo a quello che invece ha scritto il Presidente Gioele Magaldi, precisamente questo: «Ribadisco perciò l'invito ad entrambi a stemperare i toni polemici e potenzialmente distruttivi e disarmonici in favore di un maggiore fair play e spirito costruttivo e collaborativo»… Affermo che il mio e’ un tono ASSOLUTAMENTE NON polemico in nessun passaggio o parola; ASSOLUTAMENTE NON “distruttivo”; ASSOLUTAMENTE NON “disarmonico”. Il mio e’ un tono di massimo “fair play” e di massimo “spirito costruttivo e collaborativo”.
Affermavo, in una mia pubblicazione: «Come e cosa fare?» (per mettere in pratica il SOGNO del Movimento Roosevelt, era sottinteso…). Scrissi: «Adoperarsi attraverso il concetto “Metapartito”, quindi utilizzando quello che definii “spirito “tollerante” ed “aggregativo” rooseveltiano finalizzato a “ribaltare” il Mondo ed a salvare centinaia e centinaia di milioni di vite “silenti” ed abbandonate; spirito “tollerante” ed “aggregativo” rooseveltiano finalizzato a strappare centinaia e centinaia di milioni di vite dall’angoscia, dall’abbandono, dalla solitudine e dalla paura, consegnando loro Piena Occupazione, Pieno Stato Sociale, Piena applicazione pratica dei Diritti Umani e quindi: Libertà generiche, Democrazia, lavoro, casa, pane, dignità, assistenza sempre e comunque ed istruzione garantita ed obbligata. Insomma, una possibilità sempre e comunque ed un motivo sempre e comunque per “continuare” ed “esistere”.»
Il mio e’ sempre e comunque stato uno “spirito tollerante” ed “aggregativo” anche - ad oggi - nei confronti dei fascio-comunisti, persone che, principalmente, non ci arrivano (voglio pensare questo di quelli da me individuati da sempre)… ad oggi li ho compresi e accettati, ma porto sempre con me “le prove”! Questo sempre perche’, come dicono a Napoli: “Acca nisciuno e fesso”… Tra l’altro, non a caso e come quasi sempre, avevo anche “approfittato” dell’occasione per rilanciare e quindi cercare di spiegare/ricordare passaggi dello Statuto specifici a proposito della conversazione con te avvenuta (e ripeto ancora una volta: l’ho “intitolata” conversazione e non discussione, in quanto per me altro non era e non e’ se non una conversazione - sempre secondo me e secondo il mio punto di vista - MOLTO istruttiva e che ha dato vita - chiedilo direttamente al Presidente Gioele Magaldi, lui te ne dara’ conferma o smentita - ad una fortissima presa di posizione dello stesso proprio sull’Europa, precisamente nelle puntate Parte 1 e 2 dello spazio “Il Punto di Vista Rooseveltiano - L' Europa non esiste e va costruita (parte 1) - 05.11.16”, esattamente il giorno seguente alla pubblicazione del mio pezzo (fortissima presa di posizione dello stesso proprio sull’Europa che, naturalmente, come ho sempre fatto tutte le volte che ho letto qualcosa di interessante o INTERESSANTISSIMO, come in questo caso, rilancero’…). Pezzo a cui tu, considerando quello che hai scritto pubblicante e privatamente, hai voluto dare un taglio/interpretazione differente. Ma, come gia’ detto - e devo dirlo nuovamente - in tutto quello che ho scritto ed in questa che ancora una volta sottilineo come “conversazione” (cosa che avviene tra persone civili ed io sono civilissimo con chi merita…) il mio e’ un tono ASSOLUTAMENTE NON polemico in nessun passaggio o parola e/o “distruttivo” o “disarmonico” in nessun passaggio o parola. Il mio e’ un tono di massimo “fair play” e di massimo “spirito costruttivo e collaborativo”.
Se faccio cio’, sempre di proposito, il motivo lo avrai compreso, spero, in questo mio commento che, onestamente, non pensavo neppure di dover scrivere/descrivere: cercare di far si che gli altri comprendano; cercare di far si che sempre piu’ persone comprendano. “Liberta’ e’ partecipazione”, scriveva e cantava una delle persone “esterne” cui accennavo parzialmente nel passaggio di cui sopra: una di quelle persone da me piu’ volte citate. In questo caso, considerando la persona indirettamente citata, direi: “segno di quasi assoluto ed altissimo riconoscimento”...
Detto questo e, prima di concludere, voglio anche sottolineare che il Presidente Gioele Magaldi aveva presentato la nostra conversazione in questo modo: «In questo articolo di Vincenzo Bellisario compare una vigorosa dialettica politica del medesimo Bellisario con Marco Moiso su temi che riguardano la presente dis-unione europea e un futuro in cui l'Europa fosse ben altrimenti organizzata dal punto di vista istituzionale. Mi pare evidente che, al di là delle differenti prospettive presentate in questa occasione, Bellisario e Moiso si caratterizzano per una cristallina ideologia rooseveltiana, volta alla salvaguardia e alla promozione di Diritti umani universali, di democrazia sostanziale e di prosperità diffusa per tutti e per ciascuno». “Vigorosa”=«Piena di vigore, di forza vitale, di energia», quindi non “polemica”, “discussa”, “potenzialmente distruttiva” o “disarmonica”… Inoltre, sempre il Presidente - non un fesso fascio-comunista qualunque che non sa di cosa parla -, aveva presentato il post parlando di “dialettica”=«Uno dei principali metodi argomentativi della filosofia che consiste nell'interazione tra due tesi o princìpi contrapposti ed è usata come strumento di indagine della verità.»
Ecco: credo e spero di essere stato abbastanza chiaro… spero chiarissimo! (anticipo - anche se credo che si era capito - anche una pubblicazione sui fascio-comunisti utilizzati, quindi dell'Europa e del Mondo da loro gestiti in maniera criminale consapevole e/o inconsapevole ed altro).
N.B. «Nobile marchese signore di Rovigo e di Belluno ardimentoso eroe di mille imprese morto l'11 maggio del '31» (o “Regista”-Progressist e Global,): come ben vede/ha letto, avevo anticipato tutto a Lei, alla presidenza e a quelli che lo meritano...
Riguardo il merito, più volte ti sei cimentato nel copiare dialoghi sia pubblici che privati per poi postare articoli sul blog in cui ti dilunghi (ti assicuro oltremodo) nelle tue profonde riflessioni. Credo che questa modalità sia una prepotenza di metodo che priva il tuo interlocutore della parità di mezzi nel diritto di replica. Ti informo qui e ora che è un metodo che io non approvo e che vorrei non fosse utilizzato nei dialoghi o confronti con me.
Oltretutto, hai l'usanza di postare molti articoli che aggiungono poco a ciò che è stato detto da altri e spesso non ne capisco l'utilità se non quella di ingraziarsi agli occhi di qualcuno.
Ovviamente, quello che davvero ci interessa è invece entrare nel merito della faccenda.
Lasciati dire che destano in me poco interesse i motivi che spesso sbandieri come ragione per la quale TU ti sei iscritto al MR. Essendo io il coordinatore del direttorio del MR e dovendomi occupare dell’organizzazione di proposte ed attività politiche, sono interessato ai PRINCIPI che servono da bussola allo sviluppo del pensiero e delle attività Rooseveltiane. In quest’ottica, trovo che il tuo definire il Sogno Spinelliano come un Fogno non sia assolutamente in spirito Rooseveltiano.
Infatti, l’approccio Rooseltiano deve avere l’orizzonte di emancipare gli esseri umani sotto ‘ogni cielo’ del pianeta e non può accontentarsi di pensare al benessere della popolazione entro i confini Italiani - qualora fosse anche possibile farlo in maniera slegata dal contesto politico-economico globale, cosa che NON credo sia possibile .
L’Europa, caro Vincenzo, non è un fine ma uno strumento per far affermare, a livello globale, i principi di democrazia, libertà, uguaglianza e fratellanza sociale.
Senza Europa manca lo strumento per fare questo.
Ribadisco che, anche se animato sicuramente da buoni sentimenti, il tuo limite sta nella analisi e nel numero di variabili che tieni in considerazione. Infatti, la tua critica si base su una analisi che considera solo il contesto attuale e l’attuale implementazione corrotta di idee corrotte, senza, invece, considerare la possibile realizzazione di principi Europeisti più alti e nobili (quelli Spinelliani) di quelli che hanno guidato la formazione dell’attuale Unione Europea.
Ribadisco anche la provincialità del tuo approccio- quando parli dell’Europa come del ‘continente degli schiavi’ mi fai davvero capire che non devi aver visitato (sicuramente capito) l’Africa, il Sudamerica, la Russia o la Cina…
Ad Maiora…»; quindi, privatamente... ma spiegherò meglio avanti!
Segue la mia pubblica risposta “ai tempi” al «Nobile marchese.»
Scrivo esclusivamente quando mi sento spinto a farlo e, sicuramente, non per “ingraziarmi agli occhi di qualcuno”, visto che scrivo cose “non mediatiche”, quindi, assai meno facile da “digerire” (potrei scrivere cose assai piu’ “digestive”, come quasi tutti - quindi facendomi ingraziare da quasi tutti, come fanno quasi tutti -, ma non lo faccio esclusivamente perche’ non ho la “spinta” per farlo).
Sul fatto che “ho l'usanza di postare molti articoli che aggiungono poco a ciò che è stato detto da altri”, ti rispondo quanto segue (anche se, onestamente, ritenevo la motivazione abbastanza scontata e non eccessivamente difficile da recepire…): lo faccio esclusivamente perche’ non tutti sono “allenati” come magari lo sei tu o qualcun’altro su queste materie. Quindi, lo faccio esclusivamente per cercare di “aiutare” coloro che vorrebbero comprendere e non riescono: in quanto, appunto, non allenati.
Sul fatto di “ingraziarmi”, ho gia’ risposto ed aggiungo: sono uno di quelli che e’ sempre uguale e che non ha bisogno di essere ingraziato. Non a caso, tutte le volte che mi e’ stato detto “dai, accetta, cosa ne dici”… Insomma, ad oggi, ho sempre detto NO e spiegato le mie ragioni… non sono uno di quelli che ha bisogno di “corone”! (in un caso o nell’altro, sono sempre uguale: non cambio una virgola).
Mi sono iscritto al MR esclusivamente per i suoi PRINCIPI: non a caso, sono stato uno dei massimi divulgatori: Piena Occupazione, Pieno Stato Sociale, applicazione pratica dei Diritti Umani per tutti e per ciascuno, Democrazia vera e partecipata, denunce con tanto di nomi e cognomi su ogni sorta di malefatto oggettivo e su ogni punto che era stato anticipato nello Statuto: questo mi ha spinto al MR ed e’ per questo che ho pubblicato un centinaio di articoli e tre libri… esclusivamente per spiegare i PRINCIPI del MR! (e sento che ancora non basta, quindi, faro’ altro).
Assolutamente NON ho definito quello di Spinelli il “fogno europeo” (mi auguro tu NON abbia compreso, nonostante la mia risposta abbastanza articolota che ti avevo fornito: la posto nuovamente). Ho scritto, nella risposta al tuo commento, quanto segue: «Riguardo a “la mia critica è proprio alla tua valutazione negativa del “sogno europeo spinelliamo”; NON c'entra niente la visione spinelliana: visione sepolta sull'isola da quelli dell'attuale “visione mercatista”...
L'attuale “visione mercatista” è di certo il “fogno europeo” ma, per alcuni, i ricchi ed i figli dei ricchi, era è resta il “sogno europeo”. Parliamoci chiaro: i ricchi ed i figli dei ricchi - quelli per cui “ce lo chiede l'Europa” e che crepino tutti, problema loro... - hanno paura di perdere, in caso di fine del “fogno europeo”, i loro averi finanziari... ecco perchè continuano ad elogiarla, nonostante le centinaia di milioni di morti: ormai uno su due...»
Quindi, per concludere questo passaggio, posto ancora una volta un passaggio del seguente commento perché assolutamente non mi va di essere in nessun modo frainteso: l'attuale “visione mercatista” è di certo il “fogno europeo”… NON quella di Spinelli!
Riguardo ai miei presunti “limiti sulla mia visione d’Europa”, forse, non sono ancora stato chiaro. Rimando al seguente pezzo per non farla troppo lunga (ho una montagna di materiale a riguardo, ma evito): https://blog.movimentoroosevelt.com/.../231-dal-manifesto...
Riguardo alla “provincilita’ di apporoccio”, anche qui non ci siamo capiti. Ti avevo risposto quanto segue: «posso “tranquillizzarti” dicendoti che io molto probabilmente sono molto ma molto ma molto ma molto ma molto più globale di te: non mi sfugge neppure un puntino di questo Mondo.»
Riguardo al fatto che “quando parli dell’Europa come del ‘continente degli schiavi’ mi fai davvero capire che non devi aver visitato (sicuramente capito) l’Africa, il Sudamerica, la Russia o la Cina”… Ti rispondo con l’unico pezzo che per fretta mi e’ sguffito (lavoro un infinita’ di ore sei giorni su 7, sono ancora al lavoro adesso…), ma che ho subito recuperato ed inserito in una mia nuova/futura possibile pubblicazione editoriale che parte da questa che ho definito “conversazione” e non “discussione” (le discussioni le lascio ai fascio-comunisti che hai avuto modo di vedere piu’ di una volta all’opera...) e che mi serve per spiegare ancora una volta ed ancora meglio la visione GLOCAL del MR, quindi, non la mia, il seguente: «Il nostro è un EX modello in distruzione (distruzione voluta a tavolino da quelli della “dis-unione”, dai “mercati”: la “dis-unione” è nata per questo...) che sta bene solo ai figli dei ricchi ed ai ricchi: coloro che hanno ricevuto la “possibilità”...»
Affermi: “dimmi quale modello politico, sociale e culturale nel mondo è oggi migliore del nostro”... il nostro è un NON modello, è un EX modello: nel nostro attuale NON modello che reputi migliore degli altri esistono centinaia di milioni di disoccupati e sottocupati (il Continente con il più alto tasso di suicidi, nascosti...).
Con certezza Canada, Australia, Norvegia, Svizzera, Islanda, Giappone, Gran Bretagna - che mai ha fatto parte della “dis-unione” - e poi non so con certezza in altri luoghi... ma il nostro NON è un modello: è un sistema criminale in decomposizione grazie a quelli dei “mercati”: quindi all'Euro ed ai Trattati della “dis-unione”... siamo in DITTATURA!»
Tu sembri dare “giustificazioni” a questa “Europa” che non esiste: io la condanno senza se, senza ma e senza fare nessun parogone con altri luoghi eventualmente o nei fatti piu' disperati.... siamo in DITTATURA!
Io non “giustifico”: criminalizzo con forza e contiunuero’ a farlo fino a quando non sapro’ oggettivamente e con certeza che tutti ed ovunque nel Mondo hanno lavoro, dignità, casa, Diritti a 360 gradi, assistenza e possibilita’ di esprimersi liberamente in una sana, vitale e partecipata Democrazia (ecco una delle tante cose che ho appreso dalla nascita e dallo Statuto MR: che sembra una sorta di mio personale “certificato di nascita e di vita”…).
Come avrai potuto verificare, NON ho citato l’Africa, il Sudamerica, la Russia o la Cina e NON gli ho inseriti nella lista dei “migliori”, considerando l’attuale “fogno europeo” che, ripeto ancora una volta, NON e’ quello di Spinelli morto e sepolto sull’isola dall’attuale “FOGNO EUROPEO” senza se e senza ma dei mercatisti…
Riguardo ad un passaggio dell’articolo “Europa: non dividiamoci criticando ma uniamoci proponendo”, precisamente dove scrivi: «Il sentimento che ora mi fa da sfondo, è un sentimento di frustrazione; non tanto per il confronto quanto per il mancato incontro»… Anche qui, mi “dispiace”, ma devo “smentirti” in maniera ASSOLUTAMENTE categorica ed ASSOLUTA. Tutti i miei interventi, a differenza degli interventi dei fascio-comunisti ed in passato, tra fine 2014 ed inizi 2015 dei fascio-nazisti, hanno finalita’ costruttiva e d’incontro: sempre e comunque. Qualche fascio-comunista in questo momento sta godendo (te ne ho parlato privatamente di questo innumerevoli volte e non solo a te - ho informato tante persone tante volte di questo - anticipando di mesi alcuni tentativi di attacchi nei miei confronti e non solo nei miei confronti dei fascio-comunisti, ma anche nei confronti di altri esponenti del Movimento e del Movimento stesso… “Acca nisciuno e fesso”, dicono a Napoli…).
Riguardo alle restanti “critiche” nel “metodo”, nel “merito”, nella “lungaggine” o addirittura nel “copiare”, che ritieni “modalità di prepotenza e di metodo”, nulla di tutto cio’. Ho piu’ volte citato passaggi di interventi o interventi per intero di Sergio Magaldi, Gioele Magaldi, Domenico De Simone, Nino Galloni, Davide Crimi, Stefano Pica, Toscano, tuoi e di altri sia interni che esterni al Movimento. Perche’? Semplicemente perche’ li ho ritenuti interessanti o MOLTO interessanti, quindi, tutto quello che ho scritto ASSOLUTAMENTE NON e’ una “modalità di prepotenza e di metodo” ma “segno di alto e altissimo riconoscimento” per quello che Sergio Magaldi, Gioele Magaldi, Domenico De Simone, Nino Galloni, Davide Crimi, Stefano Pica, Toscano, tu ed altri avete scritto. Quindi, NON una “modalità di prepotenza di metodo”, ripeto, ma un “segno di alto e altissimo riconoscimento”. Inoltre, le mie, essendo veramente mie valutazioni e non “valutazioni di massa” - quelle che esprimono quasi tutti piu’ o meno per sentito dire oppure per “ingraziarsi” quasi tutti -, “accetto” di non essere compreso e magari non al primo colpo. Accetto di non essere compreso e magari non al primo colpo, non di essere strumentalizzato. Detto questo, quindi, essendo un NON fascio-cumunista, NON fascio-nazista o altro; non facendo parte, come scritto nel pezzo postato dal Presidente, di nessuna mafia, parrocchia o ideologia settaria e/o CRIMINALE, ritengo la tua esternazione su Spinelli, l’Europa ed altro, una errata interpretazione. Esattamente come fu errata la tua interpretazione quando affermasti in un commento alla mia “Lettera aperta al Presidente Gioele Magaldi” postata dal Presidente dove “individuavi” una mia presunta personale visione di Democrazia diretta di “stampo grillino” - a parole, considerando i grillini - mai esistita che, in un succesivo commento e dopo migliore lettura, di fatto, smentisti...
Riguardo a quello che invece ha scritto il Presidente Gioele Magaldi, precisamente questo: «Ribadisco perciò l'invito ad entrambi a stemperare i toni polemici e potenzialmente distruttivi e disarmonici in favore di un maggiore fair play e spirito costruttivo e collaborativo»… Affermo che il mio e’ un tono ASSOLUTAMENTE NON polemico in nessun passaggio o parola; ASSOLUTAMENTE NON “distruttivo”; ASSOLUTAMENTE NON “disarmonico”. Il mio e’ un tono di massimo “fair play” e di massimo “spirito costruttivo e collaborativo”.
Affermavo, in una mia pubblicazione: «Come e cosa fare?» (per mettere in pratica il SOGNO del Movimento Roosevelt, era sottinteso…). Scrissi: «Adoperarsi attraverso il concetto “Metapartito”, quindi utilizzando quello che definii “spirito “tollerante” ed “aggregativo” rooseveltiano finalizzato a “ribaltare” il Mondo ed a salvare centinaia e centinaia di milioni di vite “silenti” ed abbandonate; spirito “tollerante” ed “aggregativo” rooseveltiano finalizzato a strappare centinaia e centinaia di milioni di vite dall’angoscia, dall’abbandono, dalla solitudine e dalla paura, consegnando loro Piena Occupazione, Pieno Stato Sociale, Piena applicazione pratica dei Diritti Umani e quindi: Libertà generiche, Democrazia, lavoro, casa, pane, dignità, assistenza sempre e comunque ed istruzione garantita ed obbligata. Insomma, una possibilità sempre e comunque ed un motivo sempre e comunque per “continuare” ed “esistere”.»
Il mio e’ sempre e comunque stato uno “spirito tollerante” ed “aggregativo” anche - ad oggi - nei confronti dei fascio-comunisti, persone che, principalmente, non ci arrivano (voglio pensare questo di quelli da me individuati da sempre)… ad oggi li ho compresi e accettati, ma porto sempre con me “le prove”! Questo sempre perche’, come dicono a Napoli: “Acca nisciuno e fesso”… Tra l’altro, non a caso e come quasi sempre, avevo anche “approfittato” dell’occasione per rilanciare e quindi cercare di spiegare/ricordare passaggi dello Statuto specifici a proposito della conversazione con te avvenuta (e ripeto ancora una volta: l’ho “intitolata” conversazione e non discussione, in quanto per me altro non era e non e’ se non una conversazione - sempre secondo me e secondo il mio punto di vista - MOLTO istruttiva e che ha dato vita - chiedilo direttamente al Presidente Gioele Magaldi, lui te ne dara’ conferma o smentita - ad una fortissima presa di posizione dello stesso proprio sull’Europa, precisamente nelle puntate Parte 1 e 2 dello spazio “Il Punto di Vista Rooseveltiano - L' Europa non esiste e va costruita (parte 1) - 05.11.16”, esattamente il giorno seguente alla pubblicazione del mio pezzo (fortissima presa di posizione dello stesso proprio sull’Europa che, naturalmente, come ho sempre fatto tutte le volte che ho letto qualcosa di interessante o INTERESSANTISSIMO, come in questo caso, rilancero’…). Pezzo a cui tu, considerando quello che hai scritto pubblicante e privatamente, hai voluto dare un taglio/interpretazione differente. Ma, come gia’ detto - e devo dirlo nuovamente - in tutto quello che ho scritto ed in questa che ancora una volta sottilineo come “conversazione” (cosa che avviene tra persone civili ed io sono civilissimo con chi merita…) il mio e’ un tono ASSOLUTAMENTE NON polemico in nessun passaggio o parola e/o “distruttivo” o “disarmonico” in nessun passaggio o parola. Il mio e’ un tono di massimo “fair play” e di massimo “spirito costruttivo e collaborativo”.
Se faccio cio’, sempre di proposito, il motivo lo avrai compreso, spero, in questo mio commento che, onestamente, non pensavo neppure di dover scrivere/descrivere: cercare di far si che gli altri comprendano; cercare di far si che sempre piu’ persone comprendano. “Liberta’ e’ partecipazione”, scriveva e cantava una delle persone “esterne” cui accennavo parzialmente nel passaggio di cui sopra: una di quelle persone da me piu’ volte citate. In questo caso, considerando la persona indirettamente citata, direi: “segno di quasi assoluto ed altissimo riconoscimento”...
Detto questo e, prima di concludere, voglio anche sottolineare che il Presidente Gioele Magaldi aveva presentato la nostra conversazione in questo modo: «In questo articolo di Vincenzo Bellisario compare una vigorosa dialettica politica del medesimo Bellisario con Marco Moiso su temi che riguardano la presente dis-unione europea e un futuro in cui l'Europa fosse ben altrimenti organizzata dal punto di vista istituzionale. Mi pare evidente che, al di là delle differenti prospettive presentate in questa occasione, Bellisario e Moiso si caratterizzano per una cristallina ideologia rooseveltiana, volta alla salvaguardia e alla promozione di Diritti umani universali, di democrazia sostanziale e di prosperità diffusa per tutti e per ciascuno». “Vigorosa”=«Piena di vigore, di forza vitale, di energia», quindi non “polemica”, “discussa”, “potenzialmente distruttiva” o “disarmonica”… Inoltre, sempre il Presidente - non un fesso fascio-comunista qualunque che non sa di cosa parla -, aveva presentato il post parlando di “dialettica”=«Uno dei principali metodi argomentativi della filosofia che consiste nell'interazione tra due tesi o princìpi contrapposti ed è usata come strumento di indagine della verità.»
Ecco: credo e spero di essere stato abbastanza chiaro… spero chiarissimo! (anticipo - anche se credo che si era capito - anche una pubblicazione sui fascio-comunisti utilizzati, quindi dell'Europa e del Mondo da loro gestiti in maniera criminale consapevole e/o inconsapevole ed altro).
N.B. «Nobile marchese signore di Rovigo e di Belluno ardimentoso eroe di mille imprese morto l'11 maggio del '31» (o “Regista”-Progressist e Global,): come ben vede/ha letto, avevo anticipato tutto a Lei, alla presidenza e a quelli che lo meritano...