Questa volta chiamerò in causa il massimo nemico dei “globalizzatori” in modo che i poveri “globalizzatori” (quelli per cui “pane, pomodoro e diritti” con la “d” minuscola; “diritti” a chiacchiere; “diritti” solo ed esclusivamente per loro e gli “amici” più stretti...) non si daranno pace.
Chiamo in causa niente poco di meno che Silvio Berlusconi, Le Chevalier... l’EX Chevalier! (il massimo nemico politico dei “globalizzatori”... per lo meno quando conveniva ai “globalizzatori” essere nemico per finta delle sue diciamo idee).

Alcuni anni fa, Le Chevalier (pardon, l’EX Chevalier), alla domanda di una ragazza: «Come orientarsi riguardo al mondo del lavoro?», rispose più o meno in questo modo: «Bisogna aprire la partita IVA ed essere disposti a mettersi in gioco anche guardando l’Ialia dall’estero.»
La risposta dell’EX Chevalier è chiara e non interpretabile: non credo ci sia bisogno di aggiungere altro.
Martedì 28 febbraio, l’ANSA, a proposito di “Brexit” e della May, titola in questo modo: «Allarme Brexit, May chiuderà le frontiere a metà marzo». Quindi, sempre l’ANSA, scrive: «La premier britannica Theresa May ha l'intenzione di abolire la libera circolazione per i migranti dell'Ue a metà marzo, in coincidenza con l'avvio delle procedure per la Brexit. Lo scrive il conservatore The Telegraph, secondo cui “la premier ha l'intenzione di affermare che i cittadini Ue, dopo l'avvio dell'articolo 50, non avranno più automaticamente il diritto di rimanere in maniera permanente nel Regno Unito”. Il quotidiano ricorda che dopo la Brexit i cittadini Ue potranno essere soggetti a visto e vedere limitato l'accesso al welfare mentre a quelli già presenti in Gb verranno garantiti tutti i diritti fin quando l'Ue li garantirà ai cittadini britannici. The Telegraph ipotizza nuove tensioni tra Londra e l'Ue, in quanto Bruxelles intende chiedere a May di garantire la libera circolazione dei cittadini Ue fino al 2019.»

Posto una riflessione/citazione destinata a coloro che non vogliono comprendere: «Ora, forse, ci rimanderanno a casa centinaia di migliaia di camerieri, cuochi e lavapiatti. Ed i nostri politici ci spingeranno ad odiare la Gran Bretagna, perché, purtroppo, l'economia globalizzata funziona così: ogni Governo pensa di risolvere i problemi interni al suo Paese mandando i disoccupati nel Paese vicino. Se chi è senza lavoro toglie il disturbo e se lo va a cercare altrove, non può più nuocere, perché non protesta, non chiede niente, non disturba “il conducente”, come si legge sugli autobus. Pensate, non fa più neppure il numero nelle statistiche dell'Istat. La “Brexit” ci ha ricordato un principio molto semplice: ognuno risolva i suoi problemi in casa propria. Dura da accettare, vero?»

“Brexit” - e molto probabilmente anche gli USA - è un ennesimo schiaffone in pieno viso alla cosiddetta Globalizzazione e per i cosiddetti “globalizzatori”, perché all’interno di vari Paesi che “fanno economia sottraendo economia e che quindi NON generano economia” ci saranno molte più milioni di “bocche da sfamare”; quindi molta più rabbia, molta più protesta e quasi sicuramente si innescherà anche un percorso violento interno a tanti Stati generato dalla rabbia sempre crescente da parte di milioni di persone che hanno fame e nessuna possibilità di sfamarsi in quanto residenti all’interno di Paesi che “fanno economia sottraendo economia e che quindi NON generano economia”.
A quel punto, proporsi alla guida di un Governo, una Regione, un Comune o altro solo ed esclusivamente per il “gusto di proporsi” e “farsi belli” di fronte ai media (quindi per fare una cosa di soldi senza far nulla per alcuni anni) sarà molto pericoloso e sicuramente non sarà più la passeggiata quasi del tutto indolore di cui oggi godono quasi tutti i politici.
Mi rivolgo a tutti coloro che oggi raccontano “BALLE” attraverso i media che contano (quasi TUTTI gli attuali politici di ogni schieramento, Partito, Movimento ed altro) e che oggi non hanno paura di candidarsi a fare nulla: aprite gli occhi, una tempesta violenta potrebbe presto abbattersi sulle vostre vite (anche se nelle prossime settimane, alcuni poteri, proveranno in tutti i modi a fermare la May, Trump e determinate scelte... come quella appena accennata!).