George Bush, in sostanza, non ha mai criticato il suo successore alla Casa Bianca (a differenza del suo successore - un certo Obama - che grazie alla sua OFA, “Organizing for Action”, organizzazione fondata nel 2013 per promuovere la sua agenda e che conta un vero e proprio esercito di oltre 30 mila militanti... Insomma, Obama non ha perso tempo per attaccare pesantemente il suo di successore ed ha addirittura iniziato ancor prima che egli iniziasse il suo mandato - una sorta di nuovo “Tonino di Montenero di Bisaccia” in versione americana!).
Oggi, però, “George Bush smentisce George Bush”...
“Georgetto”, in pratica, quando governava il suo iper amico e degnissimo suo successore Obama (uno molto ma molto più “degno” di lui, considerando i suoi straordinari successi al contrario), intervistato (precisamente nel 2014), affermò: «Io non credo che sia un bene per il paese avere un ex presidente che critica un presidente in carica ... Penso che sia un male per la presidenza»... Oggi, “giustamente”, ha cambiato idea!
Ma come mai “Georgetto” smentisce “Georgetto”?
Come giustamente ha affermato un determinato soggetto che non butta mai una parola al caso (uno che sa sempre benissimo di cosa parla, un certo Mario Monti): «Sono “shockato”, non posso negare l'incredibile forza di queste elezioni americane. Trump è riuscito a sconfiggere due Partiti - il proprio e quello dell'avversaria - e a concentrare su di sé il potere che gli è stato conferito dal popolo contro la volontà di molti poteri diversi da quello democratico che hanno fatto di tutto per tenerlo fuori.»
Insomma, negli USA il Partito unico che governava gli USA e che governa il Mondo è stato sconfitto, quindi, come da tradizione, è iniziato la serie “rosicamento” che andrà avanti fino al giorno in cui il Partito unico andrà nuovamente e totalmente al Governo.
Parliamoci chiaro: governano ancora e sempre loro, ma non in maniera totale, assoluta ed incontrasta come prima... come da loro “tradizione democratica”!
“Georgetto”, ovviamente, che come il suo iper amico Obama è un “democratico”, l’ha presa male: quindi, ha cambiato idea sul fatto che «non credo che un ex presidente possa criticare un presidente in carica» ed allora da ampio sfogo ai suoi “istinti”... o forse “rosicamenti”?!
Di seguito alcune sue dichiarazioni...
Afferma (a proposito di Russia e presunte “interferenze” sulle elezioni): «Credo che tutti abbiamo bisogno di risposte... Non sono sicuro sia la strada giusta da intraprendere. Sono sicuro, però, che tale questione deve essere risolta.
Le agenzie di intelligence degli Stati Uniti credono che hacker legati al governo russo hanno tentato di influenzare le elezioni a favore di Trump, mentre più notizie sostengono che i funzionari della campagna Trump hanno avuto contatto “costanti” con l'intelligence russo durante le elezioni.»
Libertà di religione: «La cosa più importante è ricordare che una delle nostre forze maggiori è il fatto che le persone sono libere di professare qualsiasi fede, o nessuna, è questa la base della nostra libertà, la libertà di culto.»
Immigrazione: «Io sono per una politica dell'immigrazione che sia accogliente nel rispetto delle leggi.»
Media: «Credo che i media siano indispensabili alla democrazia. Abbiamo bisogno di una stampa indipendente per controllare le persone che governano, come me, il potere può creare dipendenza ed essere corrosivo.»
Il comportamento del “nuovo” George a stelle e strisce, considerando le sue dichiarazioni, non è molto coerente ma, in un caso o nell’altro, il sottoscritto “promuove” simpaticamente l’improvviso e prevedibilissimo “nuovo” Re Giorgio...
George Bush smentisce George Bush...
- Dettagli
- Categoria: Blog
- Postato da Vincenzo Bellisario