Un medico e un uomo perbene, perseguitato da apparati di uno stato non più democratico, perde la pazienza e urla la verità in faccia alla "giornalista" che lo bracca. In un attimo crolla il menzognero castello di carte ("gli ospedali sono pieni di non vaccinati, i vaccinati hanno solo sintomi lievi, il vaccino è sicuro"):
Paola su Twitter: "Il medico inseguito finalmente urla la verità. Onore a questa persona https://t.co/HXTT10UOOG" / Twitter
Ascoltate, vi prego, con attenzione ogni sua parola: gli si può credere, perché non ci guadagna nulla, anzi avrà solo guai, a differenza dei vaccinatori che percepiscono compensi scandalosamente alti, o dei colleghi pediatri a caccia degli incentivi regionali riservati a chi vanta un'alta percentuale di piccoli pazienti infilzati.
Paola su Twitter: "Il medico inseguito finalmente urla la verità. Onore a questa persona https://t.co/HXTT10UOOG" / Twitter
Ascoltate, vi prego, con attenzione ogni sua parola: gli si può credere, perché non ci guadagna nulla, anzi avrà solo guai, a differenza dei vaccinatori che percepiscono compensi scandalosamente alti, o dei colleghi pediatri a caccia degli incentivi regionali riservati a chi vanta un'alta percentuale di piccoli pazienti infilzati.
Se non vi bastasse, ascoltate Crisanti (sì, proprio lui), che ricorda come la maggior parte delle vittime siano vaccinati fragili:
https://www.maurizioblondet.it/wp-content/uploads/2022/02/crisanti-e-finita-7920682.mp4?_=1
Riportiamo anche una recente audizione tenutasi al senato americano:
VIDEO RELEASE Sen. Ron Johnson COVID-19: A Second Opinion Panel Garners Over 800... (senate.gov)
Chissà se l'aumento di casi di miocardite, infarto, malattie autoimmuni tra i militari degli USA sono solo una fantasia dei complottisti...
Giusto per ricordare i dati ufficiali sugli effetti avversi in Europa (che sono enormemente inferiori a quelli reali, perché sono le vittime a dover segnalarli):
Ed ora un florilegio del vomito riversato su chi non crede alla salvifica panacea, imposta con ricatti degni di Hitler e Stalin, dalla persecuzione giudizaria fino al ridurre alla fame i dissidenti, mentre gli zelanti sanitari ci mettono del loro, negando l'accesso alle cure (allora, chi sono i violenti?):
Quasi tutti avranno celebrato la giornata della memoria, molti si dichiarano contrari ad ogni discriminazione. Almeno noi non ci scorderemo di loro, statene certi, come non dimenticheremo l'insegnante che si è dato fuoco, perché, come è stato appurato, rifiutava la terza dose e aveva paura di essere sospeso.
Il problema dei vaccinati non è tanto l'aver ricevuto il siero, di cui comunque nessuno conosce gli effetti indesiderati a lungo termine (quelli a breve termine non lasciano ben sperare). Il brutto è che quasi tutti, tranne lodevoli eccezioni, sono anche vaccinisti, cioè fanatici seguaci di un rimedio rivelatosi nei fatti peggiore del presunto male, nonché persecutori dei dissidenti, fidando in una propria supposta superiorità morale. Naturalmente proclamano la fede nella scienza (il che è un ossimoro, perché la scienza non è fede, ma confronto tra diverse tesi e verifica sperimentale): se la realtà non coincide con le opinioni, peggio per la realtà. Seguono alla cieca gli ordini di un potere dispotico e iniquo, che si è proclamato detentore del bene e della verità e che, dopo aver distrutto economicamente e civilmente un paese, ora sarebbe tanto sollecito della salute dei cittadini. Se sapeste quanti ne ho conosciuti, che, ricoverati dopo la puntura ed etichettati falsamente come pazienti covid, ringraziavano il vaccino che li avrebbe salvati da conseguenze peggiori. E poi come la mettiamo con i luminari, quelli veri, dediti alla ricerca e assenti dai salotti televisivi, contrari alle campagne di "immunizzazione" di massa, quali Montagner, Tarro, molti medici inglesi e israeliani, il professor Giovanardi, primario a Modena, che sta pagando coraggiosamente con la sospensione il prezzo della coerenza?
Gli emuli di Piero Angela non trovano strano, ad esempio, che i produttori mettano a punto un vaccino senza neppur aver isolato il patogeno, col solo ausilio di modelli virtuali, oppure che, dopo due giorni dalla scoperta di una nuova variante all'altro capo del mondo, dichiarino che il loro siero è efficace anche contro questa? E non ci hanno sempre ripetuto che i vaccini odierni sono sicuri in quanto contenenti parti innocue di un virus o di un batterio? Perché allora dovrebbero esserlo altrettanto quelli anticovid, basati sulla proteina spike che attacca le cellule dell'ospite?
Quelli che chiamano sprezzantemente no-vax non sono diventati tali dopo un rosario con Viganò, ma perché hanno visto parenti deceduti per le cause più svariate fatti passare per vittime dell'infido virus, perché sanno di chi ci ha rimesso la salute o la pelle dopo una dose di troppo (compresi almeno duecentotrenta adolescenti in sei mesi), perché dopo la legge Lorenzin hanno dovuto portare i figli al pronto soccorso, dove si sono sentiti dire "E' stato il vaccino, ma non possiamo scriverlo nel referto". Questo certo non interessa ai "nonni d'Italia", che tanto amano la compagnia dei giovanissimi, immortalati in pose che ricordano il buon Giuseppe Stalin con in braccio i figli di chi aveva eliminato o deportato, o lo zio Adolf prodigo di carezze con i quindicenni che a Berlino affrontavano i carri armati russi moschetto alla mano. Tace anche il Misericordioso, che toglie il pane di bocca ai dipendenti non vaccinati del suo staterello, così come tacciono i papabili al prossimo conclave, troppo impegnati a scrivere letterine alla Costituzione.
E poi si diventa anche complottisti, se nel DL 172/2021 ("Obblighi vaccinali e rafforzamento delle certificazioni verdi Covid-19") si richiamano impegni assunti, anche in sede internazionale, in termini di profilassi e di copertura vaccinale, a meno che qualcuno non ci spieghi quali sono precisamente questi impegni, con chi sono stati assunti, da chi, a quale titolo. Ma le cavie non hanno diritto a chiedere spiegazioni allo sperimentatore...
Quel che è più triste, chi si è opposto alla soppressione dei diritti, ora tace o apertamente ne appoggia la restituzione parziale e subordinata all'accettazione del bollino verde.
A questo proposito, qualcuno ci ha accusato di dietrologia perché avevamo rivelato quali fossero i veri scopi della vaccinazione di massa: tracciamento, moneta e identità digitale, credito sociale sul modello cinese. E ora come la mettiamo dopo le prime ammissioni della signora Von der Leyen?:
Politics UK su Twitter: "?| EU Covid Pasports: "building on vaccine passports technology, every EU citizen and resident in the Union will be able to use a personal digital identity wallet' says Von Der Leyen https://t.co/nFd2zFiVxa" / Twitter
Non so se ve ne siete accorti, ma mentre si dichiara la fine della farsa epidemica, non si vede un termine per tessera verde e ricatto vaccinale, che anzi probabilmente saranno rafforzati e resi permanenti (intanto l'Unione Europea ha prorogato il certificato al 2023, perché come dice Philippe Guillemant, ingegnere elettronico e futurologo, lo scopo è la normalizzazione dell'uso dell'identità digitale per ogni cittadino). Non sperate nella giustizia, se non forse nel tribunale penale internazionale, perché il dottor Sottile, compiaciuto per l'esito delle recenti elezioni presidenziali, ha proclamato che la Consulta seguirà la scienza (quale scienza è facile immaginarlo).
Mentre stiamo diventando lo zimbello del mondo, con la stampa internazionale che parla di ritorno del fascismo, concludo con un appello ai sinceri democratici a difendere i valori condivisi da tutti e ad opporsi a veri e propri crimini contro l'umanità, al di là di contingenti divergenze di opinioni, mentre nel resto del mondo le popolazioni sconfiggono pian piano il delirante autoritarismo sanitario. I virologi televisivi non sono certo dei luminari, ma sanno fiutare il vento che cambia (vero, professor Bassetti?) e alla vigilia di un otto settembre dismettono la camicia nera, negando anzi di averla mai indossata. Sarebbe paradossale vestirla proprio adesso.
Pur col naso tappato diamo il benvenuto anche ai voltagabbana, che col loro pragmatismo un po' viscido e non disinteressato sono comunque più utili alla collettività dei devoti alle cause perse, che in passato hanno sfogato la rabbia per l'imminente sconfitta con stragi inutili quanto efferate. Meglio loro che i vaccinisti ad oltranza, i quali, resi folli dall'inaspettata resistenza, vedendo vacillare il proprio potere, vogliono trascinare quanti più Italiani possibile, lattanti compresi, in un cialtronesco ma funesto Ragnarœk.
https://www.maurizioblondet.it/wp-content/uploads/2022/02/crisanti-e-finita-7920682.mp4?_=1
Riportiamo anche una recente audizione tenutasi al senato americano:
VIDEO RELEASE Sen. Ron Johnson COVID-19: A Second Opinion Panel Garners Over 800... (senate.gov)
Chissà se l'aumento di casi di miocardite, infarto, malattie autoimmuni tra i militari degli USA sono solo una fantasia dei complottisti...
Giusto per ricordare i dati ufficiali sugli effetti avversi in Europa (che sono enormemente inferiori a quelli reali, perché sono le vittime a dover segnalarli):
Ed ora un florilegio del vomito riversato su chi non crede alla salvifica panacea, imposta con ricatti degni di Hitler e Stalin, dalla persecuzione giudizaria fino al ridurre alla fame i dissidenti, mentre gli zelanti sanitari ci mettono del loro, negando l'accesso alle cure (allora, chi sono i violenti?):
Quasi tutti avranno celebrato la giornata della memoria, molti si dichiarano contrari ad ogni discriminazione. Almeno noi non ci scorderemo di loro, statene certi, come non dimenticheremo l'insegnante che si è dato fuoco, perché, come è stato appurato, rifiutava la terza dose e aveva paura di essere sospeso.
Il problema dei vaccinati non è tanto l'aver ricevuto il siero, di cui comunque nessuno conosce gli effetti indesiderati a lungo termine (quelli a breve termine non lasciano ben sperare). Il brutto è che quasi tutti, tranne lodevoli eccezioni, sono anche vaccinisti, cioè fanatici seguaci di un rimedio rivelatosi nei fatti peggiore del presunto male, nonché persecutori dei dissidenti, fidando in una propria supposta superiorità morale. Naturalmente proclamano la fede nella scienza (il che è un ossimoro, perché la scienza non è fede, ma confronto tra diverse tesi e verifica sperimentale): se la realtà non coincide con le opinioni, peggio per la realtà. Seguono alla cieca gli ordini di un potere dispotico e iniquo, che si è proclamato detentore del bene e della verità e che, dopo aver distrutto economicamente e civilmente un paese, ora sarebbe tanto sollecito della salute dei cittadini. Se sapeste quanti ne ho conosciuti, che, ricoverati dopo la puntura ed etichettati falsamente come pazienti covid, ringraziavano il vaccino che li avrebbe salvati da conseguenze peggiori. E poi come la mettiamo con i luminari, quelli veri, dediti alla ricerca e assenti dai salotti televisivi, contrari alle campagne di "immunizzazione" di massa, quali Montagner, Tarro, molti medici inglesi e israeliani, il professor Giovanardi, primario a Modena, che sta pagando coraggiosamente con la sospensione il prezzo della coerenza?
Gli emuli di Piero Angela non trovano strano, ad esempio, che i produttori mettano a punto un vaccino senza neppur aver isolato il patogeno, col solo ausilio di modelli virtuali, oppure che, dopo due giorni dalla scoperta di una nuova variante all'altro capo del mondo, dichiarino che il loro siero è efficace anche contro questa? E non ci hanno sempre ripetuto che i vaccini odierni sono sicuri in quanto contenenti parti innocue di un virus o di un batterio? Perché allora dovrebbero esserlo altrettanto quelli anticovid, basati sulla proteina spike che attacca le cellule dell'ospite?
Quelli che chiamano sprezzantemente no-vax non sono diventati tali dopo un rosario con Viganò, ma perché hanno visto parenti deceduti per le cause più svariate fatti passare per vittime dell'infido virus, perché sanno di chi ci ha rimesso la salute o la pelle dopo una dose di troppo (compresi almeno duecentotrenta adolescenti in sei mesi), perché dopo la legge Lorenzin hanno dovuto portare i figli al pronto soccorso, dove si sono sentiti dire "E' stato il vaccino, ma non possiamo scriverlo nel referto". Questo certo non interessa ai "nonni d'Italia", che tanto amano la compagnia dei giovanissimi, immortalati in pose che ricordano il buon Giuseppe Stalin con in braccio i figli di chi aveva eliminato o deportato, o lo zio Adolf prodigo di carezze con i quindicenni che a Berlino affrontavano i carri armati russi moschetto alla mano. Tace anche il Misericordioso, che toglie il pane di bocca ai dipendenti non vaccinati del suo staterello, così come tacciono i papabili al prossimo conclave, troppo impegnati a scrivere letterine alla Costituzione.
E poi si diventa anche complottisti, se nel DL 172/2021 ("Obblighi vaccinali e rafforzamento delle certificazioni verdi Covid-19") si richiamano impegni assunti, anche in sede internazionale, in termini di profilassi e di copertura vaccinale, a meno che qualcuno non ci spieghi quali sono precisamente questi impegni, con chi sono stati assunti, da chi, a quale titolo. Ma le cavie non hanno diritto a chiedere spiegazioni allo sperimentatore...
Quel che è più triste, chi si è opposto alla soppressione dei diritti, ora tace o apertamente ne appoggia la restituzione parziale e subordinata all'accettazione del bollino verde.
A questo proposito, qualcuno ci ha accusato di dietrologia perché avevamo rivelato quali fossero i veri scopi della vaccinazione di massa: tracciamento, moneta e identità digitale, credito sociale sul modello cinese. E ora come la mettiamo dopo le prime ammissioni della signora Von der Leyen?:
Politics UK su Twitter: "?| EU Covid Pasports: "building on vaccine passports technology, every EU citizen and resident in the Union will be able to use a personal digital identity wallet' says Von Der Leyen https://t.co/nFd2zFiVxa" / Twitter
Non so se ve ne siete accorti, ma mentre si dichiara la fine della farsa epidemica, non si vede un termine per tessera verde e ricatto vaccinale, che anzi probabilmente saranno rafforzati e resi permanenti (intanto l'Unione Europea ha prorogato il certificato al 2023, perché come dice Philippe Guillemant, ingegnere elettronico e futurologo, lo scopo è la normalizzazione dell'uso dell'identità digitale per ogni cittadino). Non sperate nella giustizia, se non forse nel tribunale penale internazionale, perché il dottor Sottile, compiaciuto per l'esito delle recenti elezioni presidenziali, ha proclamato che la Consulta seguirà la scienza (quale scienza è facile immaginarlo).
Mentre stiamo diventando lo zimbello del mondo, con la stampa internazionale che parla di ritorno del fascismo, concludo con un appello ai sinceri democratici a difendere i valori condivisi da tutti e ad opporsi a veri e propri crimini contro l'umanità, al di là di contingenti divergenze di opinioni, mentre nel resto del mondo le popolazioni sconfiggono pian piano il delirante autoritarismo sanitario. I virologi televisivi non sono certo dei luminari, ma sanno fiutare il vento che cambia (vero, professor Bassetti?) e alla vigilia di un otto settembre dismettono la camicia nera, negando anzi di averla mai indossata. Sarebbe paradossale vestirla proprio adesso.
Pur col naso tappato diamo il benvenuto anche ai voltagabbana, che col loro pragmatismo un po' viscido e non disinteressato sono comunque più utili alla collettività dei devoti alle cause perse, che in passato hanno sfogato la rabbia per l'imminente sconfitta con stragi inutili quanto efferate. Meglio loro che i vaccinisti ad oltranza, i quali, resi folli dall'inaspettata resistenza, vedendo vacillare il proprio potere, vogliono trascinare quanti più Italiani possibile, lattanti compresi, in un cialtronesco ma funesto Ragnarœk.