Cari amici, noi vogliamo e dobbiamo fare la Rivoluzione, ma la rivoluzione, sebbene scaturisca e prenda forma dalle idee delle persone mature, cammina, viaggia, corre, combatte sulle gambe dei giovani. Inutile negarlo, è nella natura delle cose, e la storia ce lo insegna.

Ebbene, chi scrive queste brevi note ha insegnato nella Scuola pubblica per vent'anni, e quindi i giovani un po' (tanto) li conosce. Sinceramente fino a qualche settimana fa ero allibito e profondamente deluso del livello di passività e di conformismo che i ragazzi di oggi stanno dimostrando nella fattispecie di questa dittatura sanitaria, di questo cambio di passo dell'involuzione democratica cominciata quando eravamo ragazzi noi - sono coetaneo di Gioele, benché con un centesimo del suo vigore...

Fuori, a brancolare mascherati ed autocertificati a pisciare il cane, a comprare le sigarette o il giornale, a procacciare mestamente da mangiare alla famiglia presso un supermercato, solo persone di mezza età... Dove cazzo erano i giovani? Rintanati a farsi le pippe mentali coi videogiochi? A postarsi i peli dell'ombelico su qualche social? A rincoglionirsi ascoltando in cuffia il blaterare cacofonico di qualche trapper biascicante becere weltanschauung (sit venia verbis) qualunquiste?

E non che non avessero il diritto e il dovere, invece, di incazzarsi e di ribellarsi! Di uscire di casa per vivere la propria UNICA ED IRRIPETIBILE vita, socializzare, viaggiare, bere una birra insieme, ubriacarsi, parlare, confrontarsi, scontrarsi, crearsi una visione politica, corteggiarsi, fare l'amore sotto le stelle, camminare da soli in un bosco, respirare la vasta aria libera del Cosmo, esplorare luoghi vietati, fare cose vietate, trasgredire, anche fare tutte quelle coglionate di cui poi ti penti, ma se non le hai fatte da giovane o non le farai mai più - e allora non sarai mai veramente adulto - o cercherai di farle da adulto, ma risulterai solo un poveraccio che cerca di fingersi giovane....

E a sancire lo stigma sociale per il fatto stesso di essere giovani - perché il giovane è potenzialmente pericoloso per il Sistema, in quanto vivo, pieno di forza, pieno di pensieri freschi ed ingenui, talvolta geniali, ridondante di voglia di costruire liberamente e creativamente la propria vita, di ribellarsi alle ingiustizie, ecco puntuale la sanzione da parte dei meschini portavoce del Sistema stesso, gli orridi politicanti, gli orridi tecnici, gli orridi giornalisti, tutta gente orribilmente vecchia dentro, anzi morta, putrescente, che con alito pestifero emetteva le sue sentenze: Il male è la MOVIDAAA! Il contagio della MOVIDAAA! I giovani che hanno fatto i pazzi durante l'estate, che hanno ballato e sudato e ci hanno riportato il CONTAGIOOO! ("Untori", li ha esplicitamente chiamati qualche vecchio rimbecillito...) La nuova ONDATAAA che è arrivata quando hanno riaperto le SCUOLEEE!!

E allora richiuderle, queste pericolose scuole, separare i giovani untori, evitare che si parlino, che si tocchino, risigillarli nelle rispettive scatole di cemento! Che si rimbecilliscano davanti al pc, che si rovinino la vista, che atrofizzino le proprie energie, che non capiscano un cazzo, che si disabituino a fare fatica intellettuale, o che imparino che sforzarsi intellettualmente non produce alcun risultato, e quindi si rassegnino a bersi verità preconfezionate ed ammansite precotte dal mainstream.... (PER INCISO: non che la scuola di prima fosse il massimo, anzi a parere di chi scrive era già tutto DA RIVOLUZIONARE DA CIMA A FONDO, ma almeno era qualcosa.)

Evviva la mitica DAD! La mitica e modernissima "Didattica a Distanza"!

Erano, a mio avviso, (mal)intenzionati a portare avanti questa manfrina ALMENO fino a giugno, e i piagnistei inconcludenti della imbarazzante ministra erano solo parte di un gioco di "poliziotto buono-poliziotto cattivo"...

E invece NO.

I giovani Italiani hanno battuto un colpo.

Si sono impuntati, non si sono limitati a mugugnare virtualmente, sono usciti dalle loro case. Hanno sfidato il disagio, hanno vinto la pigrizia, se ne sono fregati del freddo del tardo autunno. Hanno seguito le lezioni della fottuta DAD fuori dalle proprie scuole stoltamente serrate, per strada, seduti sui propri zaini, sugli scalini, sui marciapiedi, su banchi improvvisati e rigorosamente privi di inutili rotelle, senza ammalarsi e senza contagiare nessuno, mostrando in modo plastico quanto siano assurdi i diktat della dittatura sanitaria.

Hanno rotto i coglioni. Hanno messo un sassolino nell'ingranaggio, un dito nell'occhio dei media, che non hanno potuto ignorarli! E questa cosa non è certamente una fake news, perché quale convenienza avevano i "professionisti dell'informazione" a parlarne, se non fosse stata una cosa reale, una cosa diffusa, una cosa duratura, una cosa che è impossibile o controproducente ignorare? - (PER INCISO: Lo stesso effetto che vuole ottenere la nascente Milizia Rooseveltiana, annotiamo e facciamo tesoro...)

E adesso la scuola sembra che a gennaio, almeno in parte, pur con il permanere di mille irrazionali vincoli, riapra. In piena TERZA ONDATAAAA!!!! Ah ah ah ah.....

Onore ai giovani Italiani. Per una volta noi "matusa" ci togliamo il cappello e facciamo un leggero inchino.