Gli attuali CRIMINALI di Potere fasciocomunisti/SNOB/Radical Chic e servi affini sono quelli che si svegliano la mattina ed iniziano a vomitare odio contro chiunque contraddice anche solo minimamente le loro “idee”. In pratica non hanno idee: sono esclusivamente indotti ad “amare” quei soggetti mediatici che veri i manovratori gli forniscono attraverso quel “sistema” che Antonella Randazzo ha “individuato” come effetto “interazione parasociale” (IPS). Scrive Antonella Randazzo: «Oggi le tecniche mediatiche per suscitare consensi politici, o per vendere prodotti, sono diventate sempre più sottili ed efficaci, ci vedono ignari di subirle, e pochi sospettano della loro esistenza.
Ad esempio, una tecnica si basa su quello che è stato denominato effetto “interazione parasociale” (IPS), ovvero la creazione di personaggi che producono affezione e dunque agiscono da esche per catturare consenso o per vendere prodotti (commerciali o ideologici). L’effetto IPS è la tendenza psicologica a stabilire legami con personaggi dei media.
(...) L’effetto IPS crea un legame emotivo con il personaggio mediatico, basato sull’immagine creata dai media, e sulla fiducia suscitata dal gatekeeper.
È ovvio che la persona comune non sospetterà di un personaggio che, ad esempio, si propone come colui che svela gli inghippi del potere, e critica aspramente i politici. In tal caso si crea fiducia, e dato che il sistema potenzierà una notevole disinformazione, molti non si accorgeranno dell’inganno.
L’effetto IPS fa dimenticare che le persone che appaiono spesso sui media non possono essere veramente “nemici” del sistema, in quanto personaggi ospitati da chi regge le fila della realtà mediatica. In altre parole, sarebbe assurdo ritenere che coloro che spendono miliardi di Euro per tenere sotto controllo l’opinione pubblica tramite i mass media, poi facciano l’errore grossolano di dare importanza mediatica a chi ostacola il loro potere. Essi sanno benissimo quanto è importante ciò che appare nei media. È chiaro che tutti i personaggi che hanno particolare rilievo positivo sui media di massa sono in realtà gatekeepers. Per verificarlo con certezza si deve semplicemente ascoltare attentamente quello che dicono e fare la “lista” di quello che non dicono o che mistificano.»
Dopo il passaggio di cui sopra di Antonella Randazzo più qualcuno si sarà chiesto: «Perché allora hanno vinto Trump, Brexit ed altri?»
L’effetto IPS è quel qualcosa che, sempre e comunque, sta bene alla parte economicamente ricca: gli attuali CRIMINALI di Potere fasciocomunisti/SNOB/Radical Chic e servi affini che hanno in mano il Mondo. Come però ci spiega secondo me in maniera magistrale Gianfranco Carpeoro: «Siamo in pericolo, e lo saremo sempre di più. Motivo: l’élite planetaria, quella che oggi ricorre anche al terrorismo stragista, sta cominciando ad avere paura. Teme, per la prima volta, di perdere il potere assoluto che ha esercitato, negli ultimi decenni, in modo incontrastato. A inquietare le super-oligarchie mondiali non è solo il progressivo risveglio democratico di una parte dell’opinione pubblica, sempre più scettica di fronte alla narrazione ufficiale degli eventi. Pesa, soprattutto, la clamorosa diserzione di una parte consistente di quello stesso vertice di potere, spaventato dalle rovinose conseguenze, su scala mondiale, della “dittatura” neoliberista, il cui obiettivo è chiaro: confiscarci ogni diritto e retrocedere tutti noi a livelli di sfruttamento da Terzo Mondo.»
Le favole sono sempre belle e ad ogni età, non c'è dubbio. Il problema nasce quando la realtà demolisce le favole mediatiche che in passato NON avevano intaccato la tua vita. Quando però la tua vita improvvisamente sprofonda e viene travolta e stravolta, non credi più alle favole mediatiche e quel vile e criminale castello mediatico che ti aveva volutamente o inconsapevolmente annullato, svanisce. Ti ritrovi da un giorno all’altro incredibilmente, inaspettatamente ed in maniera impressionante nell’inferno in cui vivono miliardi di persone che “conoscevi” per sentito dire e a cui ovviamente non credevi («una delle tante invenzioni/complotti di rete», affermavi...). Poi, improvvisamente, un giorno, la tua vita sprofonda ed inizi a diffidare delle favole, anzi: non le ascolti più, non ci credi più...
Quando alcuni anni fa raccontavo cose “non carine” tanti sorridevano. Dopo qualche anno ho visto in lacrime le stesse persone che qualche anno prima sorridevano e che facevano parte della stessa ideologia che ancora acceca gli attuali CRIMINALI di Potere fasciocomunisti/SNOB/Radical Chic e servi affini... (la fame gli era entrata dentro casa senza “chiedere permesso”).
Gli attuali CRIMINALI di Potere fasciocomunisti/SNOB/Radical Chic e servi affini vomitavano e vomitano odio senza se e senza contro tutti coloro che anche solo minimamente provano a mettersi contro il loro potere assoluto, ai loro “miti mediatici” ed ai loro sporchissimi soldi ed interessi.
Considerando il fatto che controllano in maniera quasi assoluta tutti i media che contano al Mondo e per tentare di restare al potere, li hanno utilizzato e li utilizzano attraverso qualsiasi tipologia di CRIMINE che caretterizza questi danosissimi, spregevoli, vili, vigliacchi, egoisti, egocentrici ed ipocriti professorini del nulla.
Per “spaventare” la gente comune, grazie ai media che controllano in maniera quasi assoluta, definivano e definiscono tutti coloro che in qualche modo tentano di opporsi al loro impressionante potere con “etichette”. Le spregevoli etichette preferite dagli attuali CRIMINALI di Potere fasciocomunisti/SNOB/Radical Chic e servi affini, sono le seguenti: fascismo, nazismo, sessismo, omofobi, razzisti, xenofobi, mafiosi, provinciali, vecchi bifolchi, antisemiti, misogeni, retrogradi, populisti, periferici, ignoranti, senza cultura e dignità e che - in maniera spregevole - vengono definiti “poverini non hanno studiato” e non leggono libri e giornali (loro, ovviamente, sono “intelligenti”...).
Tutti coloro che non sono d’accordo con le loro “idee” sono dipinti in questo modo: specialmente gli iscritti nelle categorie da loro FALSAMENTE “protette”: poveri, deboli, ultimi, operai, anziani, donne, giovani provenienti da famiglie povere che non hanno avuto la possibilità di prendere “il pezzo di carta” ed altri.
Il “caso Brexit” è stato emblematico: i “pro Remain” - quasi tutti - hanno vomitato odio verbale come forse MAI si era visto nella storia dell’umanità proprio nei confronti di quelle categorie da loro FALSAMENTE “protette” e li hanno appunto definiti razze inferiori di luridi, schifosi, ignobili, ignoranti, fascisti, nazisti, sessisti, omofobi, razzisti, xenofobi, mafiosi, provinciali, luridi, vecchi, bifolchi, antisemiti, misogeni, retrogradi, populisti, periferici, ignoranti, senza cultura e dignità che - in maniera spregevole - vengono definiti “poverini che non hanno studiato” e non leggono libri e giornali (meno male - aggiungerei - considerando gli attuali libri e giornali).
Uno dei massimi “rosiconi” di potere italiano, Napolitano, a proposito della mazzata alla sua amica Hillary, ha affermato: «Uno degli eventi più sconvolgenti della storia del suffragio universale». Di fronte ad una affermazione del genere, qualcuno, considerando il fatto che il soggetto appena citato è stato Presidente della Repubblica italiana per circa 9 anni, dirà: «Vabbè, è una “BUFALA”, non può un EX Presidente della Repubblica fare un affermazione del genere...». Ascolti “Radio 1” del 9 novembre... Lui, ovviamente, uno dei massimi “rosiconi” di potere, non poteva NON essere anche un sostenitore “pro Remain”. Difatti, anche in quella occasione, quando i suoi amici CRIMINALI di Potere fasciocomunisti/SNOB/Radical Chic e servi affini sono stati abbattuti dal voto popolare, da buon “rosicone”, affermò: «Brexit è stato un azzardo sciagurato. L’esperienza del referendum inglese dimostra che la scorciatoia della scelta tra un sì e un no si presta a ogni sorta di stravolgimento demagogico ed emotivo. Le strade della democrazia rappresentativa restano le più idonee e le più solide.»
Cosa avrebbe detto/scritto se avesse vinto la sua amica Hillary o “l’idea Remain” dei suoi amici della finanza internazionale? Very easy: «Oggi è un grande giorno. È il giorno di tutti. È il giorno del Popolo. È il giorno della Democrazia. È il giorno della Libertà. W la Democrazia, W il Popolo libero, W la Libertà, W il voto, W le “libere” elezioni...»
Sempre a proposito della “Sinistra” italiana e di BREXIT, come dimenticare Giorgio Gori: «Elettori disinformati producono disastri epocali. Per votare servirebbe l’esame di cittadinanza», allegando il link a un articolo del Il Post dal titolo: «Devono votare anche gli ignoranti?»; Saviano: «Me lo ricordo il Popolo, nel 1938 acclamare Hitler e Mussolini a Roma affacciati insieme al balcone di Piazza Venezia. Me lo ricordo il Popolo inebriato, esaltato, per la dichiarazione di guerra. Me lo ricordo il Popolo asservito, quasi isterico, al cospetto di ogni malfattore che abbia condotto l’Europa sull’orlo baratro. Me lo ricordo poi il Popolo che plaudiva quando al confino nel 1941 veniva mandato Altiero Spinelli, perché antifascista. A Ventotene, Spinelli, detenuto insieme a Ernesto Rossi e a Eugenio Colorni scrisse “Per un’Europa libera e unita. Progetto d’un manifesto”. Quindi, a ben vedere, siamo sicuri che oggi il Popolo abbia vinto davvero?»; Boldrini: «Il sì alla Brexit è una notizia grave.»; Soru: «il referendum sulla Brexit è un improprio baratto tra politica nazionale e visione storica […]. Rassicura che la nostra Costituzione non preveda referendum sui trattati internazionali.»; Boccia: «A chi in queste ore dice che ha deciso il popolo rispondo che è vero ma che una classe politica deve saper anche assumersi le responsabilità di indirizzare verso alcune scelte il proprio popolo. È comunque di scelte sbagliate del popolo la storia è piena. Gli statisti governano i processi più complessi. I furbi li aggirano. Anche Hitler, come è noto, fu votato con un gran successo dal popolo» (potrei andare avanti all’infinito: mi fermo...).
Come giustamente si legge nel pezzo “Quelli che la democrazia va bene se voti solo chi vogliono loro”: «La Clinton ha perso sonoramente. Trump l’ha asfaltata, e gli americani ora hanno un nuovo presidente, che però ai radical chic yankee e pure a quelli nostrani non piace proprio. Ascoltando e leggendo i commenti odierni, è palpabile l’intolleranza e la difficoltà degli osservatori in cachemire e dei progressisti di varia natura: non riescono proprio ad accettare il risultato elettorale della democrazia americana, che tentano di sminuire in ogni modo.
E’ la cosiddetta democrazia a targhe alterne. Quella che va bene, se gli elettori votano chi vogliono loro, chi indicano loro e chi decidono loro. Mentre va male, se invece gli elettori votano altri, soprattutto i loro avversari. Ecco dunque che se a vincere la partita sono i loro beniamini, gli osservatori in cachemire e i politici progressisti, esaltano il popolo, la democrazia e la grande capacità degli elettori di decidere. Altrimenti, via!, sono elettori gretti, rozzi, sessisti, fascisti, ignoranti, e via dicendo.
Dietro i giudizi impietosi di questi sedicenti “democratici” si nascondono essenzialmente due sentimenti: uno di intolleranza, di scarso sentimento democratico, di incapacità di accettare la sconfitta elettorale e di reazione violenta al suo esito; l’altra di subdolo razzismo e pregiudizio nei confronti di chi, non condividendo la loro visione del mondo, né accettando di piegarsi ai loro interessi o agli interessi dei loro padrini e tutori, esprimono una volontà politica contraria e opposta.
Le conseguenze sono evidenti: se da una parte, una simile reazione scomposta porta addirittura alla legittimazione della erosione del principio del suffragio universale, in favore di quello selettivo, sancendo un regresso non indifferente del pensiero politico moderno verso meccanismi elitari e censuari, dall’altra questa posizione sempre più frequentemente manifestata veicola, a sua volta, idee di delegittimazione democratica. Sicché l’idea del gruppo elitario che viene passata sottotraccia all’opinione pubblica è la seguente: se non vince chi voglio io, il risultato è falsato, illegittimo, da censurare. Tradotto: la democrazia è pericolosa, perché porta al potere chi non è parte dell’estabilishment, che viene considerato pericoloso a prescindere.
Il fatto è che purtroppo esiste una parte dell’opinione pubblica piuttosto sensibile a questa formidabile manipolazione delle informazioni e delle opinioni. Nel caso delle elezioni americane lo abbiamo potuto constatare all’indomani della vittoria di Trump, nello sgomento degli opinionisti, dei giornalisti, dei politici e di quella parte di opinione pubblica che palesemente tifavano per la Clinton, che rappresentava ricordo - l’estabilishment, la conservazione, l’approdo sicuro per le élite mondialiste e il potere finanziario. Trump, invece, è stato il punto di rottura, una variabile impazzita nel sistema. La reazione, giocoforza, è stata quella più su delineata.»
Anche dopo Trump, esattamente come per BREXIT, i “sinistri” italiani, europei e mondiali, non hanno perso tempo. Solo per citarne qualcuno. Saviano: «Bisogna considerare l’intera faccenda con attenzione, perché non è un fenomeno solo americano, ma un fenomeno che sta attraversando le democrazie sudamericane e quelle dei governi europei. Visto dall’Europa, è il simbolo dell’America profonda, quella cafona, tracotante e ignorante che non legge giornali né libri, ma un’America con cui comunque bisogna misurarsi.»; Rondolino: «Il suffragio universale comincia a rappresentare un serio pericolo per la civiltà occidentale.»; Pittella: «E' un giorno triste per il mondo. Trump esprime un virus che si diffonde lungo gli Usa e l'Europa. L'Ue deve essere l'anticorpo.»
«Ma perché - giustamente qualcuno si è chiesto - Obama, Madonna, Beyonce, Jennifer Lopez, Pedro Almodovar, George Clooney, Lady Gaga, Barbra Streisand, Quentin Tarantino, Anastacia, Adele, John Travolta, Eva Longoria, Morgan Freeman, Julia Roberts, Bono, Dustin Hoffman, Magic Johnson, Kim Kardashian, Leonardo Ci Caprio, Bruce Springsteen, Alicia Keys, Tom Hanks, Naomi Campbell ed altri hanno votato tutti per la Clinton e solo Clint Eastwood ha votato per Trump?» Anche qui, very easy. Le razze inferiori di luridi, schifosi, ignobili, ignoranti, fascisti, nazisti, sessisti, omofobi, razzisti, xenofobi, mafiosi, provinciali, luridi, vecchi, bifolchi, antisemiti, misogeni, retrogradi, populisti, periferici, ignoranti, senza cultura e dignità che - in maniera spregevole - vengono definiti “poverini che non hanno studiato” e non leggono libri e giornali (loro, ovviamente, sono “intelligenti”...) NON possono permettersi, economicamente parlando, di “seguire” ed “acquistare” i prodotti delle molto tra virgolette parlando “STAR” dello spettacolo. Gli altri, invece, quelli che etichettano pesantemente chi non obbedisce ai loro “ordini” e “credi”, possono permettersi - sempre economicamente parlando ed alla grande - di “seguire” ed “acquistare” i prodotti delle molto tra virgolette parlando “STAR” di cui sopra. Quindi, a parte Clint Eastwood - persona coraggiosissima -, che si è espresso nei confronti di questi soggetti e che giustamente ha definito “pussy-generation” o anche “kiss-ass”, ossia: «La generazione di fighette che ha paura di dire le cose vere e ci sommerge di politicamente corretto. La generazione delle timorose fighette: questo non si può dire, questo non si può fare, tutto è proibito. Altrimenti piovono accuse di razzismo» ed ha con “coraggio” dichiarato che avrebbe votato per Donal Trump, tutti gli altri hanno votato assai poco silenziosamente per la Clinton. Questo perché se si sarebbero azzardati di dire anche solo minimamente che avrebbero votato per Donal Trump sarebbero stati boicottati dalla parte economicamente parlando “agiata”: quelli che io definisco gli attuali CRIMINALI di Potere fasciocomunisti/SNOB/Radical Chic e servi affini (stessa ed identica cosa che avveniva in Italia nei confronti di chi dichiarava di votare Berlusconi).
Gli attuali CRIMINALI di Potere fasciocomunisti/SNOB/Radical Chic e servi affini sono stati ormai definitivamente smascherati e le loro idiozie non incantano/spaventano più nessuno... Ecco perché agli attuali CRIMINALI di Potere fasciocomunisti/SNOB/Radical Chic e servi affini ultimamente non gliene va bene una: hanno ammazzato la EX classe media che oggi ha ancora la forza di rivoltarsi, alzarsi in piedi e dargli contro nelle urne!
Concludo con uno dei ragionamenti post TRUMP di Rosario Picolla che condivido alla lettera: «La democrazia non è bella soltanto quando vince il candidato che più ci piace. Data la reiterazione (tendenzialmente all'infinito) di tale equivoco, due possibilità vi si presentano davanti:
1 - La non accettazione di questo semplicissimo, direi banale, principio, si pone nel mezzo tra le normali difficoltà di apprendimento e veri e propri limiti cognitivi.
2 - Tutto sommato, forse non vi piace la democrazia. Non vi piace, cioè, che una comunità umana, per essere governata, abbia alla base delle regole condivise (contratto sociale) che prevedano il diritto di voto universale e il diritto di concorrere per una carica politica (tra gli altri), nonché una legge suprema (Costituzione), con una serie di principi fondamentali.
Io, fossi in voi (ma, Dio ti ringrazio, non sono voi), mi focalizzarei più su questa riflessione - cioè capire a quale delle due categorie appartengo, in modo tale da intervenire con l'ausilio di uno psicologo-psichiatra o di un buon libro di filosofia politica e della sana educazione civica, a seconda dei casi - che sulla presunta ignoranza altrui.»
Vincenzo Bellisario
(Articolo dell'11 Novembre 2016)
Perché agli attuali CRIMINALI di Potere fasciocomunisti/SNOB/Radical Chic e servi affini ultimamente non gliene va bene una?
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