Ormai,da troppo tempo, lo Stato ha rinunciato alla sua funzione piu’ importante,essenziale,determinante:quella dell’emissione monetaria.Si,lo Stato non e’ piu’ padrone della sua moneta ed e’ costretto a chiederla in prestito ad un Ente privato sovranazionale(prima Banca d’Italia)ora BCE che di sicuro non fa’ gli interessi del popolo europeo ma di un manipolo di persone ciniche,infatti la BCE provvede ad emettere nuova moneta,creata dal nulla, addebbitandola al popolo secondo la stessa filosofia monetaria utilizzata dalle vecchie Banche Centrali attuando,oltretutto,i principi del piu’ sfrenato liberismo economico previsti dal capestro Trattato di Maastricht,che sono nettamente inconciliabili con quelli di opposta natura che ispirano la vigente Costituzione.

Di fatto gli Stati sono stati svuotati della loro prerogativa piu’ importante:quella di battere moneta.

Uno Stato senza Sovranita’ Monetaria non puo’ spendere,non puo’ fare investimenti in infrastrutture,nella sanita’,nella ricerca scientifica,nell’istruzione se non indebitandosi con il sistema bancario e la situazione si e’ notevolmente aggravata con il Trattato di Mastricht il quale prevede  che il deficit di bilancio non puo’ superare il 3% del Pil,praticamente una follia suicida, visto che pone delle catene enormi alla liberta’ statale.

I parlamenti nazionali sono praticamente ridotti ad essere i “commercialisti” della famigerata TRIOKA,preparando manovre finanziarie soggette a revisione.

Quindi ci si potrebbe chiedere come gia’ se lo chiese il Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello dell’Aquila Bruno Tarquini:

-Perche’ lo Stato ha rinunciato alla propria Sovranita’ Monetaria?

-Perche’ ha trasferito questa sovranita’ ad un ente privato?

-Quale beneficio puo’ trarre dal fatto,che per realizzare i propri fini istituzionali,debba prendere in prestito dalla BCE e dal sistema bancario le necessarie risorse finanziarie?

-Perche’ l’istituto di emissione,pur creando dal nulla la moneta che mette in circolazione,si comporta come se ne fosse proprietario,pretendendo ed ottenendo lucrosi interessi,che sono a carico di tutto il sistema economico nazionale?

-Perche’,cio’ nonostante,iscrive nei propri bilanci la moneta che crea e presta tra le poste passive?

-Perche’,insomma,tutto l’intero sistema economico della Nazione deve vedersi addebitata la moneta creata e messa in circolazione dalla BCE e dal sistema bancario?

La truffa e’ di proporzioni bibliche eppure sembra che politici,economisti,media,etc..non se ne accorgano o facciano finta di non accorgersene.

Le bordate di esimi economisti e giuristi del calibro di Nino Galloni,Domenico de Simone,il Nobel all’economia Maurice Allais,Silvio Gesell,il Prof. Giacinto Auriti,Bruno Tarquini e molti altri sembra che non abbiano scalfito questo muro di gomma che protegge il segreto piu’ grande,quel segreto che un manipolo di sacerdoti del Dio Denaro pseudo illuminati tengono tanto stretto nelle loro stanze segrete.

Sembra che non lo abbiano scalfito,in realta’ lo hanno fatto e come!La verita’ giuridica ed economica sulla natura della moneta ormai sta uscendo alla luce del sole si tratta solo di tempo e volonta’ politica.

Il Movimento Roosevelt,puo’, con la sua forza rivoluzionaria e di ampio respiro,essere il grimaldello che spalanca le porte alla verita’:lo Stato deve tornare ad essere protagonista,sovrano e non ostaggio di una elite finanziaria-bancaria-tecnocratica senza scrupoli che di fatto schiavizza milioni di persone.

Il “NEW DEAL” che tutti auspichiamo,a mio avviso, deve partire proprio dalla questione monetaria.

Molti lo hanno capito,il Presidente americano Jefferson disse:”credo che le istituzioni bancarie siano piu’ pericolose per la nostra societa’ che gli eserciti in armi..il potere di emissione dovrebbe essere tolto alle banche e restituito allo Stato a cui esso propriamente appartiene”;Abramo Lincoln nel 1862 disse:”il privilegio di creare ed emettere moneta non e’ solo la suprema prerogativa dello Stato,ma anche la sua massima risorsa creativa”ma il Presidente si spinse oltre infatti fece approvare dal Congresso una legge che autorizzava il Ministero del Tesoro a emettere biglietti di Stato come valuta legale i cosiddetti greenbacks,purtroppo fu’ assassinato;J.F.Kennedy,attraverso l’Executive Order 11110 del 4 Giugno del 1963,ridiede allo Stato il potere di emettere moneta libera da debito ed interesse detta United States Notes.Prima di essere assassinato fece in tempo ad emettere circa 4.000.000.000 di dollari,subito ritirati dopo il suo assassinio.

 Sembra quindi  del tutto evidente che la perdita della Sovranita’ Monetaria sia la causa causarum,il vero nodo da sciogliere se si vuole costruire un vero “NEW DEAL” che riporti una sana democrazia libera dall’usura dei banchieri.La corrente mancanza di denaro,la crisi economica,i fallimenti e le privatizzazioni sono pilotati da finanzieri internazionali attraverso governi a sovranita’ limitata.

La soluzione e’ ben nota e molto semplice:restituire al popolo,quindi allo Stato,la funzione sovrana dell’emissione del denaro,in modo che non si debba piu’ indebitare;il risultato sarebbe:tasse quasi eliminate,denaro a costo zero per lo Stato e la Pubblica Amministrazione,economia florida,piena occupazione e potere politico democratico anziche’ in mano ad una elite di folli che disprezzano il genere umano.

Auspico con fervore un “NEW DEAL”italiano che si espanda a macchia d’olio sul resto del globo. Le forze da contrastare sono le maggiori del mondo, anche se il piu’ grande ostacolo per una razionale riforma del sistema rimane l’ignoranza.

Ce la possiamo fare,il Movimento Roosevelt deve essere il cavallo di Troia.

Triestino Amato