25 Aprile 1945: donne e uomini liberavano l'italia perchè anteponevano alla propria vita la libertà di tutto un Popolo.
25 aprile 2020: donne e uomini chiusi in casa per salvaguardare la propria vita cedendo la libertà di tutto un popolo.
Il Popolo del '45 aveva la P maiuscola, perchè aveva scritto nell'anima la lezione di Dante "Libertà va cercando, ch'è sì cara, come sa chi per lei vita rifiuta".
Il popolo del 2020 attualmente ha la p minuscola, perché ha paura, si chiude in casa, preferisce abbracciarsi domani, cede diritti civili sapendo che è incostituzionale, deroga alle proprie libertà, faticosamente e dolorosamente riacquisite nel '45, e distrugge la propria capacità produttiva già logorata da anni di ordoliberismo che hanno innalzato sulla croce la competitività di questo paese.
Però il popolo del '45 è arrivato al '45 passando attraverso l'omologazione del fascismo, per poi raddrizzare i sentieri della giustizia e ritrovare la via della resistenza, quel popolo che prima di Resistere, era un popolo che credeva, obbediva, combatteva. La realtà della distruzione ne ha liberati e moltiplicati i fermenti rivoluzionari.
Così questo popolo del 2020 è ancora in sonno, crede, obbedisce, combatte affacciato ai balconi, offrendo il vilipedio della resistenza al pensiero unico dominante, cantando Bella ciao comodamente affacciato alla propria prigione, il canto di chi invece moriva perchè quella prigione morale fosse scardinata per sempre.
Questo popolo solo ora forse inizia a prendere cognizione delle libertà perdute, dell'importanza della Costituzione e di tutti i diritti negati in questi 2 mesi, solo ora che forse si risveglia realizza che non stava resistendo, ma obbedendo al potere autoreferenziale di scienziati, tecnici e decreti, che credeva a chi lo relegava in casa senza speranza alternativa, e combatteva una battaglia non sua, ma tedesca, europea, o in un Deep State che lavorava e lavora contro il suo stesso interesse economico.
Forse solo ora questo popolo ha la statura mentale per diventare popolo, solo ora è pronto davvero a Resistere. Perchè la Resistenza si fa dando la vita che è certo bene supremo individuale, ma la libertà è un bene intellegibile collettivo, e senza libertà non c'è vita degna di questo nome.
Il Popolo che resiste e il popolo che obbedisce
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- Postato da ARMANDO PEZZELLA