Oggi festeggiamo la liberazione dal nazi-fascismo.
È oggi che ci ricordiamo, tutti insieme, di come si possa scivolare, talvolta senza accorgersene e talvolta persino tra gli scrosci di applausi, in società dispotiche.
Ricordiamo insieme che le dittature nascono quando si diffonde l’idea che esistono differenze incolmabili tra le persone; tra buoni e cattivi, tra colti e ignoranti, tra onesti e disonesti, fino a che la società non si divide tra coloro che sono meritevoli e coloro che non sono meritevoli di godere di diritti che dovrebbero, per definizione, essere universali: libertà, giustizia, opportunità, dignità. Nelle dittature, ciò che dovrebbe essere patrimonio comune diventa patrimonio di pochi, di coloro che vengono definiti come i “giusti”; coloro che si sentono e ritengono “superiori”, per diritto di nascita come di conoscenza. Queste differenze sono il germe della dittatura.
E allora vorrei far riflettere tutti coloro che affrontano il dibattito politico convinti di Essere meglio del prossimo e di Essere più legittimati del prossimo a parlare di democrazia, giustizia e libertà.
Se siete convinti di Essere più meritevoli di colui che la pensa diversamente da voi, tanto persino da pensare che sarebbe meglio che il prossimo tacesse (magari non votando), beh, forse, non vi siete accorti che siete diventati ciò che dicevate di voler combattere.
Penso ora a coloro che, come me, continuano a credere fermamente che gli Uomini e le Donne abbiano pari valore e dignità, ovunque siano e sotto ogni cielo del pianeta. Ricordiamoci anche che la Resistenza non è solo una memoria storica, ma una pratica che dobbiamo rinnovare ogni giorno: per creare un mondo migliore, democratico, socialmente giusto e libero da vecchie, come da nuove, forme di oppressione.
Non possiamo abbracciare la logica della divisione e delle differenze, ma quella della condivisione. Dobbiamo lottare tutti insieme per rivelare le nuove fonti di oppressione e resistere proponendo, insieme, nuove soluzioni.
Buona liberazione a tutti e tutte. Buon 25 di Aprile.
Marco Moiso
Vicepresidente del Movimento Roosevelt
Supervisore per il Regno Unito