MR: Contro gli antieuropeisti e i finti europeisti
Oggi, sia gli antieuropeisti che i sedicenti europeisti, lavorano nei fatti per una Europa divisa (rispettivamente quella degli Stati e quella della dis-Unione Europea) che è funzionale a chi decide le sorti del pianeta tramite istituzioni finanziarie. Il Movimento Roosevelt rivendica la sovranità popolare, da ottenere a ogni livello di governance: municipale, cittadino, regionale, nazionale e sovranazionale. La gestione della moneta è uno dei pilastri della democrazia e le dichiarazioni di György Matolcsy mettono in luce una gestione privatistica e utilitaristica dell'Euro.
Su questo ha ragione il governatore della Banca d’Ungheria. Ma attenzione, questo non deve voler dire che l’Euro e l’Europa non possano cambiare. Il modo migliore per combattere il neoliberismo su scala mondiale è costituire una Europa politica, social-liberale, con una economia basata su politiche post-keynesiane che dimostri che un’altra Europa, e un altro mondo, sono possibili.