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LE FORZE DI INVASIONE TURCHE POSSONO CONTARE SU MISSILI ITALIANI. CHE IL GOVERNO LI RITIRI.

L’Italia mantiene ancora nel sud della Turchia una batteria di missili contraerei Aster 30 con 130 militari italiani assegnati.
Gli Aster 30 sono tra i missili più sofisticati in dotazione alla NATO.
Questi missili sono stati posizionati durante il conflitto siriano per difendere la Turchia da eventuali attacchi aerei esterni.
Oggi potrebbero attivarsi in caso di intervento Siriano a difesa delle truppe Curde.
L’Italia non deve appoggiare le mire espansionistiche turche nei confronti del Popolo Curdo in nessun modo.
L’invasione delle aree Curde è un attacco proditorio a una popolazione che ha sconfitto il terrorismo dell’ISIS con un grandissimo costo di vite umane e con un eroismo che ricorda i combattenti democratici durante la guerra di Spagna.
I curdi sono il più grande popolo senza una propria nazione e intendono proporre, in quel territorio, un confederalismo democratico, autonomo e rispettoso dei diritti di genere: una eccezione nella deriva integralista ed autocratica della regione.
Le recenti e timide critiche del Ministero degli Esteri non sono assolutamente sufficienti per rimarcare la netta contrarietà del Governo e del Popolo Italiano a questa invasione.
Il Movimento Roosevelt chiede al Governo Italiano di fare il minimo e simbolico indispensabile per rimarcare la distanza dell’Italia dall’aggressione turca: ritirare con effetto immediato la batteria di missili Aster 30 e riportarla in Patria insieme al personale italiano.
Ci aspettiamo anche sanzioni economiche da parte dei paesi della NATO nei confronti della Turchia.
AIUTACI A FARE PRESSIONE SUL GOVERNO. FIRMA LA PETIZIONE E CONDIVIDI IL LINK.
 
Petizione al link: http://chng.it/6vWm7CFgXm
Video esplicativo al link : https://youtu.be/cA7L8cmkY3U
Per maggiori informazioni: https://www.linkiesta.it/it/article/2019/10/11/italia-missili-turchia-bombardamenti-curdi/43897/
Commenti   
0 # il bastimento affonda...che m'importabeppe pal 2019-10-13 19:07
Anni fa scoppiò il caso Ocalan … e ci fu molta informazione e solidarietà a lui e alla causa Curda. L’euro ancora non c’era e come per tante altre cose l’Italia non era “apatica” come lo è oggi. Anche l’informazione non era il Minculpop che c’è oggi con il 70% della popolazione che è in condizioni di analfabetismo funzionale (lo dice l’OCSE ma il prof. Tullio De Mauro lo diceva già una decina di anni fa).
Quanta influenza ha la struttura e la sovrastruttura, ovvero la propaganda?
Oggi il potere vive esclusivamente grazie alla propaganda con cui distoglie l’attenzione del popolo italiano e del 90% del mondo dalla struttura. Sono pochi e ben posizionati ma con la paura di quel 90% che si sa mai… Pertanto si è assistito al fatto che inversamente all’aumento propagandistico è cresciuto l’analfabetismo funzionale…. I problemi sono “Problemi Altrui” quelli che già Calamandrei riassumeva con la storiella “Beppe il bastimento affonda… e che m’importa mica è mio” (leggi e ascolta discorsivo.it/.../... )…
Ocalan oggi non susciterebbe nessuna sdegnata solidarietà e la guerra gli italiani (e il mondo occidentale) la digerisce tra una prima e una seconda portata… mentre guarda la tv.
Ho scritto su Idee a libro (che sembra una appendice di MR ed è buffo che uno pubblica l’altro censura)
il problema è sempre quello il fascismo nato (continuato) dopo il 1945 perché questo che tu stesso pubblichi è MINCULPOP sinergico tra sanità e informazione.
e la denuncia di censura che tu stesso pubblichi valuta che è la stessa censura che tu stesso applichi. la loica è la bestia nera dei censori… (il caso è di 130 mila bambini esclusi dalle scuole perché i genitori non hanno voluto vaccinarli… e sono equamente distribuiti nel territorio italiano).
I primi censori sono quelli che governano poi vengono gli altri che avallano le censure …
I Curdi poi chi se ne importa… dovrebbe essere noto che un popolo malato mai potrà portare aiuto a un popolo oppresso.
Tutti fanno finta che per svegliare la consapevolezza occorrono i fatti e rendere un popolo edotto che l’art. 28 Costituzione punisce chi agisce in violazione dei diritti…
Perché se la questione curda diventa anche mia quei missili sono lì in violazione dei miei diritti, di me che ripudio la guerra (art.11 Costituzione).
Saluti
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0 # una riflessionebeppe pal 2019-10-14 12:18
Se mi è consentito vorrei sottoprvi una riflessione sulla censura e del danno derivato… tenendo conto altresì dell’asimmetria dell’informazione.
Ai 130 mila bambini esclusi dalle scuole si può calcolare duecentomila genitori che in totalità riconoscono che il fine delle vaccinazioni è il lucro di “big pharma” e il futuro controllo sociale.
In quasi totalità tali genitori conoscono i sistemi di comunicazione elettronici e, presumo, siano riuniti in gruppi e associazioni. Oltre è facile immaginare che il loro “problema” sia anche oggetto di socialità diretta.
Poi se si valuta che alla loro “problematica” sono connessi i loro genitori (e/o i nonni dei bambini) si arriva alla cifra, in difetto, di quattrocentomila persone.
A tutti loro (e quelli prima di loro) prima Lorenzin, poi Grillo hanno negato il diritto di scelta di cura del proprio figlio o nipote.
Costoro però non sanno, perché non lo sa l’Italia intera, che per l’art. 28 Costituzione è responsabile civilmente, penalmente e amministrativamente chi compie atti in violazione dei diritti.
È chiaro perché si aiuta la censura? Quattrocentomila persone ben determinate a difendere la salute del figlio o nipote, ben motivate a difendere la giustezza delle proprie scelte, persone che per tali motivi vivono sulla propria pelle e quella del figlio la VENDETTA di un potere ottuso… queste persone diventerebbero un’arma propagandistica (un’arma risoluta perché si confronta col proprio vissuto e non con una “idealità”) contro chi compie atti in violazione di diritti.
L’esempio è paradigmatico della realtà…
Dato che è “impredicibile” per i “programmatori sociali” il controllo dei comportamenti umani e SOCIALI, “impredicibile” è anche il controllo dell’informazione.
Ovvero perché una cosa accada bisogna prima parlarne (=concepirla) e sia mai che anche uno solo legga e propaghi la potenza dell’art. 28 Costituzione?
Il “diffusionismo”, in senso più generale, è all’origine dell’evoluzione umana.
L’asimmetria del potere informativo la si combatte su più fronti ma se già un fronte di socialità indiretta si adegua alla censura… questo ostacolerà ma non impedirà, questa è la speranza, la diffusione delle “idee” di giustizia e libertà.
saluti
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