Nikola Tesla, l'uomo che ha inventato il XX secolo, è giustamente famoso.
Ma quasi nessuno è a conoscenza che buona parte della sua vicenda umana andrebbe messa a confronto con quella di Galileo Ferraris.
Infatti Galileo Ferraris, scienziato Piemontese 1847-1897, ha fatto le stesse scoperte di Tesla, contemporaneamente e indipendentemente da Tesla.
Se cercate sui libri di Fisica "Campo Magnetico Rotante", la base teorica di motori e generatori asincroni, e della corrente alternata, vedrete che la scoperta è attribuita a Galileo Ferraris, mentre i brevetti sono di Tesla...
Ferraris, a differenza di Tesla, non mirava a monetizzare le sue scoperte, ha sempre pubblicato e divulgato tutto, come si diceva nell'Ottocento: "mettendolo a disposizione della Patria, e dell'Umanità"...
Quando l'industriale George Westinghouse venne in Europa a cercare talenti dell'ingegneria da portare negli USA, era disposto a coprire d'oro Ferraris, ma questi gli ripose che non voleva andarsene da Torino, dove aveva fondato la Scuola di Elettrotecnica, la prima di questo genere in Italia.
Aveva intuito che quello era il lavoro del futuro, e voleva insegnarlo ai Giovani, perché aveva a cuore il loro progresso sociale.
Solo allora Westinghouse (un autentico padre nobile del NeoLiberismo) si rassegnò ad assumere al posto dell'idealista Piemontese l'eccentrico giovanotto Serbo.
Galileo Ferraris fondò nel 1896 l'Associazione Elettrotecnica Italiana e ne diventò il primo presidente nazionale, e nello stesso anno venne nominato Senatore del Regno d'Italia.
Fu stroncato da una polmonite prima di aver compiuto i 50 anni, solo tre mesi dopo la nomina a Senatore, e fino alla fine insegnò nella sua Scuola di Elettrotecnica per i giovani "proletari".
Tesla era più giovane di Ferraris, ed è sopravvissuto quasi 50 anni al Piemontese.
Gli anni d'oro di Nikola Tesla, quelli passati a lavorare negli USA alle dipendenze di George Westinghouse, iniziarono quando Galileo Ferraris era già definitamente uscito di scena.
E la leggenda di Tesla nasce forse perché questi, non contento dello stipendio astronomico che gli pagava George Westinghouse, ha osato chiedergli una percentuale sui profitti, con l'unico risultato di venire scaricato, e screditato a vita.
Per ridicolizzarlo non era difficile affibbiargli la fama di scienziato pazzo!
Visto che Tesla era indubbiamente un genio, ma anche un grande eccentrico, inconsapevolmente ha fatto di tutto per alimentare la propria leggenda nera, ispirando persino un arci-nemico di Superman in un cartoon del 1941.
Alla fine del 1800 il Mondo moderno era ancora tutto da inventare, nel bene, e nel male: l'elettricità sarebbe presto arrivata ovunque, e stavano formandosi le Corporations...
E 120 anni fa Galileo Ferraris aveva già idee estremamente chiare sulla trasformazione della conoscenza scientifica, prima in tecnologia, e poi in ricchezza per tutti.
Idee che anche oggi definiremmo estremamente progressiste, espresse e vissute con una coerenza eroica.
Cosa rimane di Galileo Ferraris?
Oggi in Italia decine di scuole sono dedicate a lui, ma anche una importante Loggia a Vercelli: WikiPedia non lo riporta, ma Galileo Ferraris era Massone.
Un precursore di quella Massoneria Progressista che ha ispirato la Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo, parte integrante dello statuto del Movimento Roosevelt!
Insomma, se è vero che Nikola Tesla ha inventato il XX secolo, forse Galileo Ferraris l'avrebbe fatto migliore.