Nino Galloni parteciperà a "Un New Deal rooseveltiano per l'Italia e l'Europa", l'evento promosso dal Movimento Roosevelt UK che si svolgerà a Londra il prossimo 30 marzo 2019.
"L'inganno e la sfida". L'inganno è quello dell'ideologia neoliberista; la sfida consiste nel passare "dalla società post-industriale a quella post-capitalistica". L'ultima fatica editoriale, pubblicata da Arianna editrice nel 2018, inquadra bene il profilo dell'autore: l'economista Nino Galloni (Antonino, all'anagrafe) è un autorevolissimo esponente del pensiero post-keynesiano, impegnato a smentire – cifre alla mano – i postulati della "teologia" del capitalismo finanziario globalizzato, impugnato come un'arma dall'élite mondiale per esercitare il proprio dominio, confiscando la democrazia e imponendo le politiche di austerity. Il vicepresidente del Movimento Roosevelt è figlio di Giovanni Galloni, dirigente della Dc e già "numero due" del Csm. Nino Galloni si è laureato a Roma nel 1975, è stato ricercatore a Berkeley sotto la guida di Richard Webster e ha poi collaborato strettamente con il professor Federico Caffè, eminente economista post-keynesiano, insieme al quale ha condotto studi sulla rivoluzione tecnologica e sulle politiche monetarie. Galloni ha insegnato nelle università di Roma, Milano, Modena e Napoli. E' stato direttore generale al ministero del lavoro dal 1990 al 2002, occupandosi di mercato del lavoro, occupazione giovanile e cassa integrazione. Ha ricoperto incarichi anche all'Inpdap, all'Inps e all'Inail, rappresentando il governo italiano in sede Ocse.
Collaboratore del newsmagazine web "Scenari Economici" fondato da Antonio Maria Rinaldi, attualmente Galloni è presidente del Centro Studi Monetari, associazione per lo studio dei mercati finanziari e delle forme di moneta emettibili senza creare debito pubblico. I suoi numerosi saggi – oltre una ventina – affrontano in particolare tematiche riguardanti il mercato, la finanza e la sovranità monetaria, soprattutto in relazione alle politiche nazionali italiane ed europee. Celebre l'intervista concessa nel 2013 a Claudio Messora per "ByoBlu", nella quale svela "come ci hanno deindustrializzato". Ovvero: in cambio dell'adesione all'Eurozona, richiesta dalla Francia, la Germania impose che venisse colpito il suo maggiore concorrente a livello industriale: l'Italia. Lo stesso cancelliere Kohl arrivò a pretendere che Galloni, allora consigliere strategico di Andreotti nel periodo in cui si andava definendo il Trattato di Maastricht, venisse allontanato dagli uffici governativi. Quando Mario Draghi (altro allievo del professor Caffè, il cui insegnamento ha però rinnegato) si allontanò dalla scuola post-keynesiana, Galloni rimase sulle posizioni del comune maestro Federico Caffè, e oggi è impegnato a mettere a punto strumenti innovativi come la "moneta parallela", per risollevare l'economia italiana: aggirando il Trattato di Lisbona (che non la vieta), la valuta sovrana "non a debito", non convertibile e valida solo per il territorio nazionale, secondo Galloni potrebbe produrre, da subito, almeno 500.000 posti di lavoro ogni 0,75% di pil.
Collaboratore del newsmagazine web "Scenari Economici" fondato da Antonio Maria Rinaldi, attualmente Galloni è presidente del Centro Studi Monetari, associazione per lo studio dei mercati finanziari e delle forme di moneta emettibili senza creare debito pubblico. I suoi numerosi saggi – oltre una ventina – affrontano in particolare tematiche riguardanti il mercato, la finanza e la sovranità monetaria, soprattutto in relazione alle politiche nazionali italiane ed europee. Celebre l'intervista concessa nel 2013 a Claudio Messora per "ByoBlu", nella quale svela "come ci hanno deindustrializzato". Ovvero: in cambio dell'adesione all'Eurozona, richiesta dalla Francia, la Germania impose che venisse colpito il suo maggiore concorrente a livello industriale: l'Italia. Lo stesso cancelliere Kohl arrivò a pretendere che Galloni, allora consigliere strategico di Andreotti nel periodo in cui si andava definendo il Trattato di Maastricht, venisse allontanato dagli uffici governativi. Quando Mario Draghi (altro allievo del professor Caffè, il cui insegnamento ha però rinnegato) si allontanò dalla scuola post-keynesiana, Galloni rimase sulle posizioni del comune maestro Federico Caffè, e oggi è impegnato a mettere a punto strumenti innovativi come la "moneta parallela", per risollevare l'economia italiana: aggirando il Trattato di Lisbona (che non la vieta), la valuta sovrana "non a debito", non convertibile e valida solo per il territorio nazionale, secondo Galloni potrebbe produrre, da subito, almeno 500.000 posti di lavoro ogni 0,75% di pil.
Con l'evento "Un New Deal rooseveltiano per l'Italia e l'Europa" il Movimento Roosevelt si prepara a lanciare un messaggio a tutti i popoli europei: difendere le istituzioni democratiche dalle ricette economiche del neoliberismo, spiegando ai cittadini che è necessario tornare a usare l'economia per fare gli interessi della collettività. I paradigmi economici proposti dal regime mediatico neoliberista e neoaristocratico sono gravemente viziati, oggi ci vuole un "capitalismo dal volto umano", dove la libertà d'impresa e d'investimento si accompagni a politiche di piena occupazione e sviluppo sostenibile, e soprattutto occorrono "economisti capaci e coraggiosi", in grado di fornire alla politica gli strumenti necessari per rimettere l'economia al servizio dei popoli. Questo l'obiettivo del Movimento Roosevelt che il prossimo 30 marzo a Londra riunirà alcuni autorevoli maestri del pensiero economico e politico per ragionare sul tema, in modo libero e coraggioso, al cospetto dei cittadini europei.
Quindi appuntamento a Londra il prossimo 30 marzo a partire dalle ore 15:00 presso la prestigiosa sede della Fyvie Hall della Westminster University.
Per l'evento sono disponibili solo 90 posti, inclusi gli accrediti stampa.
Coloro che vorranno partecipare dovranno prenotare un posto, con anticipo, al seguente link.
Per la stampa, vi invitiamo ad accreditarvi scrivendo alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
PRESIDENZA MOVIMENTO ROOSEVELT (www.movimentoroosevelt.com)
(Articolo del 25 marzo 2019)
Coloro che vorranno partecipare dovranno prenotare un posto, con anticipo, al seguente link.
Per la stampa, vi invitiamo ad accreditarvi scrivendo alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
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(Articolo del 25 marzo 2019)