*Commento all'articolo su TPI news: "Emma Bonino in lacrime al Senato contro il governo: "Attacco alla democrazia".
Emma Bonino oramai vive fuori dalla realta'. Si dispera per l'umiliazione delle istituzioni, ma è una degli esponenti piu' alti dell'involuzione antidemocratica della politica e, sopratutto, di questa dis-Unione Europea.
Emma sembra davvero il coccodrillo che piange; un coccodrillo che giustamente rivendica diritti civili ma che mette la politica in un ruolo subordinato rispetto ai mercati finanziari e alle regole del neoliberismo. E' un coccodrillo che sostiene la giungla economica e la legge del piu' forte e che, per sottomettere la politica alla finanza, usa dogmi "religiosi" come l'equiparazione del debito pubblico al debito privato e la necessita' dell'indipendenza delle banche centrali dalla politica.
La Bonino denuncia l'esautorazione del Parlamento delle proprie prerogative, ma sostiene un Parlamento, quello della dis-Unione Europea, che il potere legislativo non lo ha...
Cara Emma, mi domando se guardando questa dis-Unione Europea che hai contribuito a creare, e che continui a sostenere, non ti venga qualche rigurgito democratico. Forse, questa rabbia non e' altro che una proiezione, frutto del disgusto che provi per cio' che hai contribuito a creare nella seconda parte della tua carriera politica. Spero sia cosí, se non altro perché posso continuare a sperare che un giorno tornerai a lottare per l'Europa dei Popoli, e non quella della finanza.