![galloni inganno e la sfida crisi finanza 1024x768 1024x768 18860](/images/galloni-inganno-e-la-sfida-crisi-finanza-1024x768-1024x768_18860.png)
L’autore, partendo da tale assunto, sviluppa quindi il suo ragionamento, suddividendo il libro in 4 capitoli. Nel primo si parla della “Tripla economia: profitto, mutualità, dono.”; nel secondo della “Moneta e mezzi di pagamento: dal 1971 ai nostri giorni”. Il terzo, “Una moneta per ogni esigenza”, approfondisce la questione dell’euro, e dei rapporti BCE-FED; il quarto capitolo tratta infine “Le prospettive per l’umanità”.
In quest’ultimo capitolo Galloni ritiene possibile il superamento della moneta e pone la domanda se non sia il caso di abbandonare le politiche di sottomissione degli stati nazionali alle banche private e alle strutture sovranazionali, tornando al pieno riconoscimento delle sovranità nazionali.
Correda il testo una corposissima bibliografia di riferimento: ben 30 pagine su 168.
Un libro che profuma dunque di “umanità”, e che assegna all’economia, come suggerisce la psicologa Roberta Lasi nella sua Prefazione, il compito di favorire l’abbondanza, la fiducia, il dono e la reciprocità. Insomma tutto ciò che si configura come il “bellessere” di una comunità, oggi definibile come “società delle connessioni”.
E a proposito di “umanità”, il libro si conclude con il paragrafo intitolato “Una politica per l’immigrazione”. Troviamo qui una analisi storica e una denuncia impietosa di chi e che cosa ha portato la “fame” in Africa, e cioè la politica dei governi corrotti degli stati coloniali e post coloniali. Governi sottomessi agli stranieri.
Bisogna dunque cambiare politica, passare dall’inganno alla sfida:
“USA, UE, Cina, Russia, India, Africa e Paesi poverissimi, sono fortemente collegati dalla necessità di elaborare un progetto generale che ridia speranze a tutta la popolazione del pianeta”».
Il libro:http://edizioniarianna.it/linganno-e-la-sfida-di-antonino-galloni-novita/?fbclid=IwAR0S7rVLSh8VwjGwZEDXRCxMr-KjIt2qUOvVE9-zVrwIoEoTNIoxdI4bN8w
In quest’ultimo capitolo Galloni ritiene possibile il superamento della moneta e pone la domanda se non sia il caso di abbandonare le politiche di sottomissione degli stati nazionali alle banche private e alle strutture sovranazionali, tornando al pieno riconoscimento delle sovranità nazionali.
Correda il testo una corposissima bibliografia di riferimento: ben 30 pagine su 168.
Un libro che profuma dunque di “umanità”, e che assegna all’economia, come suggerisce la psicologa Roberta Lasi nella sua Prefazione, il compito di favorire l’abbondanza, la fiducia, il dono e la reciprocità. Insomma tutto ciò che si configura come il “bellessere” di una comunità, oggi definibile come “società delle connessioni”.
E a proposito di “umanità”, il libro si conclude con il paragrafo intitolato “Una politica per l’immigrazione”. Troviamo qui una analisi storica e una denuncia impietosa di chi e che cosa ha portato la “fame” in Africa, e cioè la politica dei governi corrotti degli stati coloniali e post coloniali. Governi sottomessi agli stranieri.
Bisogna dunque cambiare politica, passare dall’inganno alla sfida:
“USA, UE, Cina, Russia, India, Africa e Paesi poverissimi, sono fortemente collegati dalla necessità di elaborare un progetto generale che ridia speranze a tutta la popolazione del pianeta”».
Il libro:http://edizioniarianna.it/linganno-e-la-sfida-di-antonino-galloni-novita/?fbclid=IwAR0S7rVLSh8VwjGwZEDXRCxMr-KjIt2qUOvVE9-zVrwIoEoTNIoxdI4bN8w