Gioele Magaldi, Presidente del Movimento Roosevelt, nel corso del consueto appuntamento settimanale con Massoneria on Air in onda sulle frequenze di Colors Radio, ha espresso la sua opinione sul dibattito vaccini sì, vaccini no: "Vorrei rassicurare tutti quelli che sono in ansia rispetto alla capacità del governo di Giuseppe Conte di rompere con le direttive di chi lo ha preceduto sul tema della costrizione vaccinale e rispetto al clima manipolatorio e finto emergenziale imposto su tale questione. È chiaro che in un contesto dove in tanti sono vaccinati si riduce la possibilità di contrarre alcune malattie, ma è altrettanto vero che occorrerebbe un'indagine scientifica molto seria e approfondita su quanti e quali vaccini vadano fatti e se l'eccesso di vaccini non porti poi a effetti controproducenti".
E proprio a tale proposito, giova ricordare che il Movimento Roosevelt si è fatto promotore di un importante incontro politico con il vice presidente della Commissione uranio impoverito, dove è stato ampiamente dimostrato e spiegato come le vaccinazioni siano state una delle principali cause delle patologie che hanno colpito i militari italiani. Inoltre, vi sono una serie di problemi a riguardo: quello della libertà scientifica, cioè la possibilità di un confronto tra coloro che sostengono la bontà del sistema vaccinale così come introdotto dalla Legge Lorenzin e quelli che, invece, nutrono forti dubbi su di esso; quello di una mancata e adeguata sperimentazione su molti vaccini di cui non si conoscono poi gli eventuali effetti collaterali; e, infine, quello del metodo scientifico, che è un metodo che procede per dubbi e potenziali falsificazioni. Su tale metodo si basa la scienza moderna e contemporanea, quella che è in grado di produrre tecnologie mediche importanti e risolutive, fondate sin dall'origine sulla messa in discussione del principio di autorità, il quale appartiene semmai alla scienza premoderna e afferma che una cosa è vera in senso assoluto e incontestabile, soltanto perché lo sostengono i detentori del sapere ufficiale, puntellato dai poteri costituiti. Per anni abbiamo assistito, erroneamente, a un indottrinamento da parte di autorevoli divulgatori scientifici su una idea di scienza "non democratica" che avrebbe sempre ragione e che non ammetterebbe discussioni. In realtà, nella comunità scientifica contemporanea ci sono e ci devono essere posizioni dissonanti, discordanti e critiche: nessuna ipotesi, anche avvalorata da molti esperimenti, può considerarsi vera a prescindere e in modo tale che non potrà mai essere confutata. "L'affermazione della democrazia e l'affermazione della scienza contemporanea – ha proseguito Magaldi – sono un qualcosa che avviene insieme, che va di pari passo. Quindi suggeriamo sempre e comunque un metodo libertario e pluralistico nel valutare le varie opzioni terapeutiche, comprese quelle vaccinali. Storicamente, sappiamo che alcuni vaccini hanno svolto un ruolo importante nel combattere alcune malattie, ma non sappiamo ancora, con rigore scientifico e statistiche sperimentali, quali possano essere le conseguenze di tanti altri vaccini. Senza fare allarmismi, senza stracciarsi le vesti da una parte e dall’altra, occorre un confronto pacato e soprattutto ribadire che c'è un diritto all'istruzione e all'inserimento scolastico per i bambini che deve essere posto prima di ogni altra questione dubbia e controversa".
Poi, nel corso della trasmissione, il Presidente del Movimento Roosevelt è tornato nuovamente sul continuo ostracismo perpetrato ai danni della massoneria da parte di alcuni ambienti del Movimento 5 Stelle: "Da molto tempo, sia come Grande Oriente Democratico che come Movimento Roosevelt, abbiamo messo i puntini sulle "i" e lo abbiamo fatto sia da una prospettiva massonica che da una prospettiva politica non massonica né para massonica, ma chiaramente custode attenta e severa dei principi costituzionali, liberali e democratici, della Repubblica Italiana. Abbiamo messo un altolà rispetto a queste pulsioni massonofobiche contenute non solo nel programma del Movimento 5 Stelle ma anche nel contratto di governo con la Lega. In realtà, l'ho già detto più volte, concedendo varie interviste ma anche proprio dalle frequenze di Colors Radio, mi congratulo parzialmente con Luigi Di Maio, con Matteo Salvini e i gruppi dirigenti leghisti e pentastellati, per la caduta "pratica" di quel formale divieto di avere massoni nella compagine ministeriale, dal momento che nell'esecutivo presieduto da Giuseppe Conte vi sono autorevoli ministri massoni progressisti e addirittura un ex neoaristocratico". Nomi che verranno resi pubblici solo dopo un'attenta valutazione politica e culturale. Tutto ciò sta però a significare che c'è una ipocrisia di fondo: "Mi è stato spiegato – ha continuato Magaldi – da autorevoli rappresentanti della Lega e del Movimento 5 Stelle, che loro si sono trovati alla fine ostaggi di questo culturame massonofobico che appartiene alle loro basi e che, in qualche modo, asserire per via di principio questa cautela contro l'infiltrazione di massoni è un espediente per rassicurare tutti quelli che, appunto, con la bava alla bocca, ce l'hanno con il "massone di turno", in un Paese come il nostro dove regna sovrana molta ignoranza sul piano della storia della massoneria in particolare e della storia italiana ed europea in generale". Già in passato, ci sono stati gruppi massonici neoaristocratici che hanno voluto creare (e sembra un paradosso, ma non lo è) un clima antimassonico, per ragioni molto complesse, le stesse ragioni che hanno portato nel XIX secolo negli Stati Uniti alla formazione di un partito antimassoneria guarda caso sostenuto e fondato proprio da massoni. Perché spesso le campagne antimassoniche, nella storia, sono state operate proprio da massoni di altro segno che avevano qualche esigenza di colpire certi circuiti latomistici opposti ai loro: "È una vecchia storia – ha proseguito il numero uno del Movimento Roosevelt – e qui, nel caso di Lega e Movimento 5 Stelle, c'è semplicemente la tendenza ipocrita e la sfiducia nella capacità del popolo di maturare: quindi i dirigenti di questi due partiti hanno più di qualche dubbio che i loro sostenitori possano interpretare una eliminazione di questo pregiudizio antimassonico come un cedimento a una qualche forma di potere massonico, visto come un potere demoniaco, corruttivo e intrallazzatore". Come Grande Oriente Democratico e Movimento Roosevelt, stiamo già aiutando e aiuteremo sia la pubblica opinione che le classi dirigenti leghiste e pentastellate a liberarsi di tante insipienze, di molta ignoranza e di questa plateale ipocrisia. E lo faremo, come di consueto, tanto "con la carota che con il bastone". Se poi l'ipocrisia perdurasse in modo protervo e strumentale, allora bastoneremo in modo più forte e mostreremo sia i volti dei massoni iscritti alla Lega e al Movimento 5 Stelle che quelli presenti nel governo e in altre posizioni istituzionali. Se, invece, sarà accolto il suggerimento di educare gradualmente a una coscienza critica maggiore le masse di cittadini che sono ignare della storia massonica, del senso della massoneria e delle sue finalità, allora tutto si risolverà per il meglio. "Noi, come Movimento Roosevelt, siamo per un sostegno al governo gialloverde presieduto da Giuseppe Conte, così come molti gruppi massonici progressisti stanno aiutando e aiuteranno questo esecutivo nel suo percorso rispetto a problemi italiani ed anche europei, ma questo governo dovrà dimostrare di meritarsi tale fiducia" ha chiosato Magaldi.
UFFICIO STAMPA MOVIMENTO ROOSEVELT (www.movimentoroosevelt.com)
Alessio Altieri
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Mobile: +39.3396422626
(Articolo del 20 luglio 2018)