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lega 5S 4b3ab
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«Commentando questo articolo: http://www.libreidee.org/2018/06/massoni-al-governo-e-corruzione-a-roma-di-maio-dovera/, che era stato già postato da alcuni amministratori MR, scrive una certa Rosita Cangemi, sedicente attivista pentastellata siciliana, sul Gruppo facebook “Movimento Roosevelt Sicilia”, nel pomeriggio di oggi, 21 giugno 2018...

Rosita Cangemi
: “Magaldi da una parte elogia il governo gialloverde e dall'altra minaccia il M5S....che gioco è questo? Da parte di chi si dichiara progressista, l'impulso arrogante di voler sostituire questa forza politica con il MR ricorrendo al ricatto ruvido ricorrendo alla solita manfrina dell'incapacita' della Raggi e di Di Maio, mostra in tutta evidenza l'assoluta assenza della tanto sbandierata etica massonica progressista. L'ipocrisia poi è davvero intollerabile laddove Magaldi sa bene che la legge vieta le associazioni segrete e la massoneria è per larga parte segreta tant'è che rifiuta di pubblicare o fornire gli elenchi dei propri iscritti. Tina Anselmi denuncio' tale sistema. Ho letto il libro di Magaldi parecchie volte e ritengo che il delirio di onnipotenza attraversi queste associazioni massoniche, progressiste o meno. La storia la fanno i popoli non le massonerie!!! Magaldi Invece di minacciare pericolosamente dovrebbe studiare e approfondire la fenomenologia del M5S per individuare umilmente dove sta andando il futuro piuttosto di illudersi che la massoneria possa davvero indirizzare la storia.”
“Non crede Magaldi che se davvero questo è un ottimo governo progressista sarebbe il caso di smettere con l'attacco sistematico ai 5S??? il cui metodo innovativo di lavoro è in modo assolutamente palese ricopiato dal MR, che senza alcuna umiltà lo propaganda come proprio. Anche il MR a mio parere farebbe bene ad ammettere e riconoscere l'immensa portata innovativa del metodo del M5 e riconoscere anche che solo con una purificazione collettiva dalla distorsione culturale della "ineluttabilita''" della corruzione nella gestione della cosa pubblica e del potere, demandando la necessità di una visione etica della politica alla sola certificazione dell'autorita' giudiziaria (dopo il 3 grado di giudizio), ben sapendo che la giustizia è amministrata da analogo potere ( in senso politico) capace di indirizzare l'azione giudiziaria e il caso di Roma è esempio lapalissiano. Non sfugge ai cervelli critici che le macchie della raggi e di Di Maio non stanno nelle presunte ingenuità o incapacità, quanto piuttosto nel non accettare compromessi di altro ordine e grado. Aver bloccato le olimpiadi è il vero motivo che spinge tutti i benpensanti neoliberisti e progressisti a punire la gestione di Roma, "a prescindere". Tutto questo è assolutamente inaccettabile. Appropriarsi del grande lavoro svolto fin qui dal M5, per indirizzare o piegarne la rotta verso i lidi preordinati da altre forze (che si dichiarino progressiste o meno non cambia) non è operazione culturalmente e intellettualmente onesta . Se si pretende da Di Maio di riconoscere la libera associazione massonica in chiaro, allora la massoneria tutta dovrebbe esprimersi diversamente non solo dichiararsi democratica e progressista, ma dovrebbe avere il coraggio di palesare tutte le liste dei suoi affiliati in ogni sede massonica, non ricorrendo all'ipocrisia di dichiararsi da una parte associazione trasparente e dall'altra nascondere gli elenchi degli affiliati e addirittura minacciare di svelare i nomi di coloro che sono al governo. Che argomento è questo?? A mio parere è un ennesimo ricatto nei confronti di una forza politica che per portata innovativa ancora nessuno ha compreso nemmeno gli illuminatissimi massoni progressisti. Questi ultimi farebbero bene a studiare molto! La costituzione non vieta le libere associazioni ma PROIBISCE LE ASSOCIAZIONI SEGRETE LE QUALI SONO PENALMENTE PERSEGUIBILI!!! E Fin tanto che la massoneria nel suo insieme non è disposta a pubblicare gli elenchi dei componenti, i bilanci e quanto stabilito per legge rimanendo segreta è fuori legge. La chiarezza va fatta su tutti i fronti. Sparare sul M5 è pericoloso in questo momento perché si rischia di accreditare nuovamente le forze neoliberiste e pensare di poter sostituire questa forza politica con una sua "copia" significa illudersi di aver compreso le basi su cui si fonda. Il socialismo quello autentico non ha le sue basi culturali nella politica di Craxi che fu preludio dell'attuale neoliberismo criminale, ma affonda le sue radici in ben altro socialismo a partire da Rousseau, Prudon, Bakunin, Cafiero ecc.”


Gioele Magaldi:
“Rosita Gangemi, ma lei chi è, scusi?
Parla a titolo personale o per conto di qualche organo politico M5S?
Perché io con i vertici locali e nazionali del M5S ci dialogo costantemente, ma di lei non ho mai sentito parlare.
Quindi suppongo che lei parli a titolo personale, facendosi interprete e portavoce a suo arbitrio di gruppi dirigenti che, probabilmente, ignorano anche la sua esistenza.
Come che sia, offro un rapido riscontro alla molte imprecisioni e ai molti paralogismi della ragione che lei ha utilizzato nei suoi commenti.

1) Magaldi (con diversi esponenti di peso dei network massonici progressisti sovranazionali) supporta il governo giallo-verde di Giuseppe Conte, sostenuto in Parlamento da Lega e M5S, si. Magaldi, d’altronde, non minaccia il M5S. Semmai esprime critiche ragionate rispetto ad evidenti ipocrisie, incongruenze e limiti di certa dirigenza pentastellata. Critiche accompagnate da elogi, nel quadro di una valutazione complessivamente positiva- al netto delle luci e delle ombre- del ruolo storico avuto sin qui dal Movimento fondato da Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio.

2) L’arrogante è lei, nei toni e nei contenuti. Il MR non può, non deve e non vuole sostituire il M5S ad alcun livello, dal momento che il Movimento Roosevelt è un metapartito trasversale e con finalità prevalentemente politico-culturali, civiche e pedagogiche, mentre il Movimento 5 Stelle è a tutti gli effetti una entità “partitica” che concorre ad ogni livello di competizione elettorale (cosa che, tendenzialmente, non fa il MR).

3) Non si consenta di dare lezioni di etica al sottoscritto o ad altri massoni progressisti di pari spessore, dal momento che lei è libera di dire le sue sciocchezze prive di consistenza storica e costituzionale (frammiste a molte asinità sesquipedali), di votare, di associarsi, di dichiararsi cittadina e sovrana pro-quota, di non essere arrestata per l’espressione del suo libero pensiero o del suo dissenso critico rispetto ai poteri costituiti soltanto grazie al sangue versato, nei secoli, da filantropiche ed eroiche avanguardie libero-muratorie.

4) Lei è talmente ignorante in questioni giuridiche e costituzionali che confonde le associazioni segrete (vietate in Italia, ma non ad esempio in Paesi di più solida democrazia liberale come Usa, Regno Unito, ecc., dove la “segretezza” di per sé non è sinonimo di propensione a delinquere, mentre l’ossessione contro la “segretezza” di tale o tal altro gruppo della società civile è tipica di contesti culturali segnati da influenze fasciste, comuniste e/o clericali) con quelle che segrete non sono, come ad esempio le Comunioni massoniche ordinarie italiane. Per queste ultime, gli elenchi dei cui membri sono noti alle forze dell’ordine (sono depositati periodicamente in Questura, anche se persino questa mi sembra una consuetudine degna di uno Stato pre-liberale e pre-democratico), vige semmai lo stesso diritto alla privacy che contraddistingue gli appartenenti a sindacati, chiese, comunità religiose, associazioni ludiche o culturali, partiti e movimenti politici. Cioè, nessuno fra coloro che appartengono ad associazioni lecite e non segrete- come quelle testé menzionate- deve essere obbligato a giustificarsi o a dichiarare le proprie appartenenze associative, i propri orientamenti politici, culturali e sessuali, se e quando non abbia intenzione di farlo. Liberi di dichiarare di se stessi tutto quello che vogliono, i cittadini di uno Stato democratico e liberale hanno anche diritto al rispetto della propria privacy, quando intendano opportuno preservarla.

5) Tina Anselmi era una benemerita partigiana totalmente ignorante di questioni massoniche e alquanto digiuna tanto di storia patria quanto di quella europea e globale (Rosy Bindi ne è una degna allieva ed erede…), che fu strumentalizzata e messa a capo della Commissione P2 per fare caos…e dal caos creare un nuovo tipo di “ordine massonico”, imperniato non più sull’egemonia italica della Loggia P2 di Licio Gelli (ancella della Ur-Lodge neoaristocratica “Three Eyes) bensì su un singolare periodo di pace massonica internazionale sancito dal Patto “United Freemasons for Globalization”.

6) La Storia con la “S” maiuscola, cara Rosita, che si dimostra persona paurosamente digiuna di rudimenti storiografici, socio-antropologici e politologici, non l’hanno potuta fare “popoli” e “cittadinanze” che, semplicemente, prima delle Rivoluzioni massoniche sei, sette e ottocentesche, neanche esistevano in quanto tali (prima della Costituzione americana del 1787 non esistevano Costituzioni…e prima della Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo e del Cittadino non esistevano né diritti né cittadini riconosciuti come tali dalla Legge…), trattandosi piuttosto di masse di sudditi abbrutiti e manipolati da un Ancien Régime fondato su principi teocratici, ierocratici, dispotici ed aristocratici (nel senso delle aristocrazie del sangue e del presunto Diritto divino dei Re e di principi, duchi, marchesi, conti e baroni a governare a proprio arbitrio e comodo su persone non uguali dinanzi alla Legge…). Se tutto ciò è cambiato, è cambiato grazie ad avanguardie massoniche progressiste, che spesso hanno dovuto scontare anche la primitiva incomprensione di quei popolani (non tutti, per fortuna) che del tutto ignari o semi-analfabeti come lei in fatto di storia, politica e diritto, nemmeno capivano da che parte stavano coloro che si battevano per la loro emancipazione e venivano astutamente manipolati da membri reazionari della nobiltà e del clero, i quali li mettevano in contrapposizione proprio a quelle avanguardie interclassiste latomistiche, composte da “iniziati” ai valori di Libertà, Fratellanza e Uguaglianza.

7) La “fenomenologia del M5S”? Ammesso che esista una dottrina siffatta…, cara Rosita, io la studio e la conosco molto meglio di lei, che poco sa e conosce persino delle persone che veramente contano e decidono all’interno della comunità pentastellata.

8) In che cosa il MR avrebbe “ricopiato il metodo del M5S”? Questa appare addirittura una frase delirante. Il M5S può darsi che abbia un metodo…anche se piuttosto direi che si tratta di una comunità politica con tante brave persone e ottime istanze di rinnovamento (in mezzo a pulsioni meno apprezzabili e più opache), cui sin qui è mancata proprio una coerenza programmatica e metodologica, specie se facciamo riferimento alla Giunta di Virginia Raggi…Invece, è indubbio che il MR il metodo ce l’abbia eccome, (imperniato sul concetto di democrazia sostanziale, di paradigma economico post-keynesiano, di implementazione a livello globale e locale- glocal, in una parola- della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo) anche se a lei probabilmente difettano gli strumenti culturali per riconoscerlo e apprezzarlo.

9) La presunta innocenza di un cittadino sino ad avvenuta condanna al terzo grado di giudizio è previsto dalla Costituzione italiana, non dal Movimento Roosevelt. Se ne faccia una ragione. Oppure, se ne ha l’ardire e la forza politica, si faccia promotrice lei di una svolta nel senso dello Stato etico fascista o nazista o comunista o clerical-inquisitoriale, dove il sospetto diventi l’anticamera della colpevolezza e il fatto di essere indagati la quasi certezza di aver commesso qualche crimine. Si vergogni di queste sue posizioni liberticide e antidemocratiche.

10) Venga a vivere a Roma per qualche tempo e poi mi saprà dire se è ben amministrata e se è stato lungimirante rinunciare alle Olimpiadi e, con esse, anche a tutta una serie di opere di manutenzione e ammodernamento che gli assessorati attuali non riescono a compiere, per mancanza di denari e della capacità politica di ottenere tali denari dal Governo centrale…I cittadini romani avevano riposto molte speranze nella Giunta Raggi, dopo le disastrose gestioni di Gianni Alemanno e Ignazio Marino. Ma, sinora, sono rimasti molto delusi. Per il futuro, staremo a vedere…

11) A proposito del tema contratto di governo privatistico Lega-M5S, Luigi Di Maio e Massoneria, lei si arrampica deliziosamente e rovinosamente sugli specchi. Cosa ne sa lei di queste questioni? E’ a conoscenza del fatto che, tra gli stessi dirigenti M5S si ammette l’ipocrisia (velata al “popolo bue”, cui appartiene anche lei, che si suppone immaturo per capire che i massoni sono come tutte le altre categorie di cittadini: alcuni bravi, onesti, pieni di senso delle Istituzioni e solleciti verso il bene comune, altri disonesti, traffichini, incapaci o asserviti ad interessi lontani dal benessere collettivo) sul tema massoni e massonerie? E’ a conoscenza del fatto che tra le più grandi ambizioni di Luigi Di Maio c’è quella di essere ammesso a qualche superloggia sovranazionale? E’ a conoscenza del fatto che i massimi dirigenti leghisti e pentastellati sanno benissimo di sostenere un Governo giallo-verde pieno zeppo di massoni progressisti (tra ministri e sottosegretari), in aperta contraddizione (ipocrita) con quanto dichiarato nel contratto politico summenzionato? Ci faccia la cortesia: di ciò che non sa e non comprende, taccia. Farà migliore figura. Cosi come farà meglio a non venire ad insegnare a noi cosa sia il “neoliberismo” (che l’abbiamo combattuto persino tra le fila del M5S, dove si annidano alcuni suoi epigoni più o meno dissimulati) e cosa sia la tradizione socialista, dal momento che neanche è in grado di scrivere correttamente la grafia di uno dei suoi campioni, quel Pierre-Joseph che di cognome faceva “Proudhon”, non “Proudon”, come ha scritto erroneamente lei. Ah, e per la cronaca, Jean- Jacques Rousseau non era socialista, bensì un personaggio incatalogabile secondo i parametri della politologia: per certi versi innovativo, progressista e radicalmente democratico, per altri tradizionalista, reazionario e illiberale. Carlo Cafiero e Michail Bakunin erano prevalentemente anarchici, non socialisti. Ed erano massoni, tanto per intenderci.

12) Tanti saluti alla sua (nostra, perché la Famiglia di mia madre, Laudicina, è isolana) cara Sicilia. Gioele Magaldi, Presidente del Movimento Roosevelt; Gran Maestro del Grande Oriente Democratico; SGCP del Rito Universale Europeo.»

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