Gioele Magaldi: «Oggi non è più possibile assassinare massoni progressisti di peso o loro “protetti” senza innescare una spirale micidiale di boomerang e contrappasso distruttivo e devastante per quei massoni controiniziati, reazionari e neoaristocratici che, un tempo, hanno utilizzato l’omicidio politico-massonico come chiave di volta della loro lotta per il potere...
Oggi, in molti casi, i massoni neoaristocratici controiniziati neanche riescono ad avvicinarsi alle loro potenziali “vittime” o a concepirne l’eliminazione, senza essere prima dissuasi dalla pericolosità estrema della faccenda e dal suo carattere “anti-economico” e controproducente.
Oggi, “angeli e demoni” formidabili vegliano sulla sicurezza e l’incolumità dei più ragguardevoli liberi muratori impegnati nella ricostruzione/rigenerazione delle reti sovranazionali progressiste.
Invece, c’è stato un tempo in cui Mohandas Karamchand Gandhi, Enrico Mattei, John F. e Robert Kennedy, Martin Luther King, Salvador Allende, Aldo Moro, Olof Palme, Thomas Sankara, Yithzak Rabin ed altri poterono essere assassinati senza ritegno, vergogna e giusta vendetta per i loro aguzzini.
Ora è giunto il tempo della Memoria celebrativa per questi eroi della Massoneria progressista brutalmente eliminati e sottratti all’affetto di chi li amava, ammirava e seguiva.
Ora è arrivato il tempo di una condanna storica e morale severissima per quegli assassini controiniziati che violarono tanto i propri giuramenti massonici quanto ogni legge ed etica umana.
A partire dalla lettura del primo e dei successivi volumi della serie di “Massoni. Società a responsabilità illimitata”, Chiarelettere Editore (di Gioele Magaldi, con Laura Maragnani) nomi e cognomi di certi personaggi e spiegazioni esaurienti e circostanziate dei loro misfatti hanno iniziato ad essere resi noti all’attenzione della pubblica opinione. Cosi come sono state illustrate le gesta eroiche di quelle avanguardie massoniche progressiste che hanno rivoluzionato il Mondo sin dal XVIII secolo e dato vita a società libere, aperte, democratiche, laiche, tolleranti, ecumeniche, parlamentarizzate, costituzionali e fondate sullo stato di diritto, sull’uguaglianza delle opportunità, sulla giustizia e mobilità sociale.
Adesso e in futuro, comunque, nessuno potrà più perpetrare crimini come quelli segnalati sopra, per miriadi di ragioni.
La Guerra globale (e anti-convenzionale) infra-massonica in corso in questo XXI secolo sarà dura e titanica, ma tutti saranno costretti a “giocare” in modo relativamente “pulito” e con il giusto fair-play.
Soprattutto, questa Guerra contro l’incubo neoaristocratico e neoliberista la vincerà l’Alleanza tra massoni progressisti e Popolo di cittadini comuni consapevoli, oltre che fieri, del proprio diritto-dovere alla sovranità.
Il Tempo del Ritorno della Democrazia sostanziale è giunto.»
Oggi, “angeli e demoni” formidabili vegliano sulla sicurezza e l’incolumità dei più ragguardevoli liberi muratori impegnati nella ricostruzione/rigenerazione delle reti sovranazionali progressiste.
Invece, c’è stato un tempo in cui Mohandas Karamchand Gandhi, Enrico Mattei, John F. e Robert Kennedy, Martin Luther King, Salvador Allende, Aldo Moro, Olof Palme, Thomas Sankara, Yithzak Rabin ed altri poterono essere assassinati senza ritegno, vergogna e giusta vendetta per i loro aguzzini.
Ora è giunto il tempo della Memoria celebrativa per questi eroi della Massoneria progressista brutalmente eliminati e sottratti all’affetto di chi li amava, ammirava e seguiva.
Ora è arrivato il tempo di una condanna storica e morale severissima per quegli assassini controiniziati che violarono tanto i propri giuramenti massonici quanto ogni legge ed etica umana.
A partire dalla lettura del primo e dei successivi volumi della serie di “Massoni. Società a responsabilità illimitata”, Chiarelettere Editore (di Gioele Magaldi, con Laura Maragnani) nomi e cognomi di certi personaggi e spiegazioni esaurienti e circostanziate dei loro misfatti hanno iniziato ad essere resi noti all’attenzione della pubblica opinione. Cosi come sono state illustrate le gesta eroiche di quelle avanguardie massoniche progressiste che hanno rivoluzionato il Mondo sin dal XVIII secolo e dato vita a società libere, aperte, democratiche, laiche, tolleranti, ecumeniche, parlamentarizzate, costituzionali e fondate sullo stato di diritto, sull’uguaglianza delle opportunità, sulla giustizia e mobilità sociale.
Adesso e in futuro, comunque, nessuno potrà più perpetrare crimini come quelli segnalati sopra, per miriadi di ragioni.
La Guerra globale (e anti-convenzionale) infra-massonica in corso in questo XXI secolo sarà dura e titanica, ma tutti saranno costretti a “giocare” in modo relativamente “pulito” e con il giusto fair-play.
Soprattutto, questa Guerra contro l’incubo neoaristocratico e neoliberista la vincerà l’Alleanza tra massoni progressisti e Popolo di cittadini comuni consapevoli, oltre che fieri, del proprio diritto-dovere alla sovranità.
Il Tempo del Ritorno della Democrazia sostanziale è giunto.»