Con vari interventi e contributi dei giorni scorsi, il Movimento Roosevelt non ha mancato di celebrare la scomparsa di Giovanni Galloni (16 giugno 1927-23 aprile 2018), uno dei padri nobili della Prima Repubblica e uno dei migliori interpreti di quella classe dirigente italiana la quale, pur umani pregi e limiti, vizi e virtù, seppe trasformare un Paese in macerie dopo la Seconda Guerra mondiale in una grande e prospera potenzaindustriale.
Tra gli interventi targati MR per onorare la figura di Giovanni Galloni, merita senz'altro citare un bell'articolo di Patrizia Scanu, Direttrice del Dipartimento Istruzione e Formazione civica MR:
Orbene, con questo intervento vogliamo ribadire una volta per tutte quanto furono benemerite figure come quella di Giovanni Galloni per la crescita economica, sociale e culturale dell'Italia del Secondo Dopoguerra e di come la Prima Repubblica, ingiustamente condannata ad una damnatio memoriae interessata e in mala fede da parte di alcuni, stoltamente da parte di altri, pur con tutti i suoi limiti e difetti, sia stata di gran lunga più equilibrata, sana, prospera e dinamica sul piano economico-sociale di quanto invece non siano stati i lugubri e decadenti anni della cosiddetta Seconda Repubblica.
Omaggio, dunque, alla figura di Giovanni Galloni e a molti altri protagonisti della classe dirigente peninsulare, che era incardinata in partiti "pesanti", pluralisti e democratici al loro interno più di quanto non siano stati i soggetti politici degli ultimi 25 anni.
E con lo stesso spirito con cui celebriamo la memoria di Giovanni Galloni, rinnoveremo, nelle ore, nei giorni e nei mesi che verranno, la proposta di suo figlio Nino Galloni quale miglior Presidente del Consiglio possibile di un governo Lega-M5S.
Le ragioni di questa proposta, del resto, sono già state spiegate in:
- Nino Galloni Premier di un Governo Lega-Movimento Cinque Stelle?
- Nino Galloni Presidente del Consiglio di un Governo-Lega M5S?
- Magaldi: imbecilli a reti unificate minacciano Lega e 5 Stelle
PRESIDENZA MOVIMENTO ROOSEVELT (www.movimentoroosevelt.com)
(Articolo del 19 maggio 2018)