Le parole rubate
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- Postato da Davide Crimi
Lavorando sulla manipolazione della stampa, la propaganda ha progressivamente cambiato il significato delle parole simboliche della contestazione, come “democrazia”, ”libertà”, “intellettuali”, “anarchia”, “ideologia”, “illuminazione”, ribaltandole nel loro contrario. Esattamente il modo di lavorare della neo-lingua descritta da Orwell, resa concreta ed efficace da parte della restaurazione oscurantista venuta allo scoperto nel 1975 con il documento della Commissione Trilaterale “The Crisis of Democracy“, un manifesto programmatico che ha elaborato una propaganda tagliente e pervasiva. La crisi economica viene trasformata nell’opportunità di realizzare un disegno politico oscurantista, aristocratico e liberticida, utilizzato per trasferire ricchezza dal ceto medio a una ristretta cerchia di poteri che stanno tuttora attivamente operando per distruggere i nostri diritti. Leggi l'intero articolo: