Segue un articolo dal titolo “Minacce di morte a Filippo Roma. Lo sfogo della iena: “Prendetevela con chi vi ha preso per il culo!”(Giorni difficili per le Iene. Lo squadrismo digitale da giorni è entrato in azione), pubblicato da “Politica e Attualità”: https://www.politicaeattualita.it/2018/02/22/minacce-di-morte-a-filippo-roma-lo-sfogo-della-iena-prendetevela-con-chi-vi-ha-preso-per-il-culo/
Daniele Cinà: «Dopo la pubblicazione dell’inchiesta Rimborsopoli che ha letteralmente travolto il M5S nel pieno della campagna elettorale, Filippo Roma, noto conduttore del programma di Mediaset, è stato sottoposto ad un vero e proprio linciaggio digitale.
Inchiesta che ha avuto pesanti ripercussioni sul M5S. Diversi parlamentari infatti sono stati espulsi dal Movimento.
Ma l’inchiesta, che ha anche risvolti grotteschi, non è ancora giunta alla conclusione. Infatti le Iene, hanno svelato i nomi di altre tre persone coinvolte nello scandalo delle mancate restituzioni di parte dello stipendio al fondo del microcredito. Buttando ovviamente benzina sul fuoco ed esacerbando gli animi dei leoni da tastiera.
E così, da giorni ormai, sui canali social della “iena” Filippo Roma, centinaia di attivisti del Movimento 5 stelle, offendono pesantemente il conduttore, non risparmiando nemmeno i familiari.
Minacce, offese, auguri di morte, che dimostrano come i sostenitori del Movimento 5 Stelle non abbiano affatto gradito l’inchiesta che ha scoperchiato i “bonifici” farlocchi di alcuni parlamentari M5S.
A denunciare il linciaggio digitale subìto è lo stesso Filippo Roma. Stanco infatti di tutti questi messaggi d’odio, ieri sera si è sfogato sulla sua pagina di Facebook.
Sono giorni che vengo subissato da messaggi di attivisti e simpatizzanti del Movimento 5 Stelle carichi di odio nei miei confronti. C’è chi la sera, prima di addormentarsi, prega affinché io muoia. C’è chi offende pesantemente mia madre che non c’è più. Chi mi augura malattie di vario genere e tutto il peggio possibile che la vita possa offrire. Chi vorrebbe incontrarmi per strada per mettermi le mani addosso. Chi mi dice pezzo di merda, chi mi dice schifoso, chi mi assicura che la pagherò. I più carini mi danno del servo di Berlusconi e Renzi. Ora, io non sono il tipo che se la prende, però alcune cose vorrei dirle a tutti questi amici che mi sto facendo in questi giorni. Primo. Ma perché anziché incazzarvi con chi vi ha preso per il culo, ve la prendete con colui che ha raccontato la presa per il culo? Poi: il primo che ci ha ringraziato per aver fatto questa inchiesta è stato proprio il candidato Premier Luigi Di Maio. Sia perché ha potuto scoprire le mele marce che si annidavano nel Movimento, sia perché con l’occasione abbiamo raccontato agli italiani l’esistenza della nobile iniziativa che da sempre contraddistingue i 5 Stelle: la restituzione alla collettività di parte dello stipendio dei parlamentari. Terzo. Molti mi dicono: però contro Renzi e il PD non ci vai mai…ma porca miseria, come si fa a dire una cosa del genere quando ho perseguitato per anni Renzi perché non aggiornava il Nomenclatore Tariffario, cioè la lista dei dispositivi che lo stato mette a disposizione dei disabili? Come si fa a dire una cosa del genere quando, proprio insieme a Di Maio e Di Battista, ho condotto la battaglia perché venisse approvata la Richetti, la legge che avrebbe abolito i vitalizi, scandalosamente affossata al Senato dal PD? Quarto. Altra cosa che mi viene imputata: però dal tuo capo Silvio Berlusconi non ci vai a contestargli tutte le malefatte che ha compiuto. Cosa dovrei andargli a dire? Tutto ciò che riguarda Berlusconi è arcinoto, perché si tratta di cronaca, fatti raccontati nel tempo dagli organi di stampa. Noi alle Iene non facciamo cronaca ma sveliamo le cose che ancora non si conoscono. Detto ciò, cari amici, se volete continuare ad offendermi fatelo senza remore. Scrivete pure le vostre contumelie perché la mattina in cui mi sveglierò e non le troverò, so già che in fondo mi mancheranno” (Filippo Roma).
Nel solidarizzare col giornalista Filippo Roma e tutta la redazione delle Iene, restiamo comunque molto preoccupati per il dilagare dell’odio in rete. Odio di cui abbiamo già parlato mesi fa.
Ci auguriamo che chi compie simili reati, seppur digitali, venga al più presto perseguito dalla legge.La rete non sia il far west».
La puntata numero UNO dello “SCHIFO a 5S”: https://www.iene.mediaset.it/2018/news/i-superfurbetti-a-cinque-stelle_279.shtml
La puntata numero DUE dello “SCHIFO a 5S”: https://www.iene.mediaset.it/2018/news/sale-a-14-il-numero-dei-parlamentari-coinvolti-nella-rimborsopoli-m5s-video_301.shtml
La puntata numero TRE dello “SCHIFO a 5S”: https://www.iene.mediaset.it/2018/news/ecco-gli-altri-tre-nomi-della-rimborsopoli-a-cinque-stelle-il-movimento-li-sta-coprendo_312.shtml